Legislazione

NEI RISTORANTI E’ ORA POSSIBILE PRESENTARE CONFEZIONI D’OLIO DA 5 CENTILITRI

I produttori di olio extra vergine di oliva hanno adesso una possibilità in più, ammesso ovviamente che i pubblici esercizi dimostrino la giusta sensibilità verso il prodotto. L’articolo 20 della legge numero 13 del 2007 ha modificato infatti la norma del 1968 che fissava la misura minima a 10 centilitri

05 maggio 2007 | Carlotta Baltini Roversi

Il rapporto tra l’olio di oliva e la ristorazione, si sa, non è tra i migliori. Sull’argomento Teatro Naturale ha scritto moltissimo, e il mondo che ruota attorno ai pubblici esercizi non ha certo brillato per professionalità.

A parte tali valutazioni, tendenzialmente negative, siamo aperti a ricrederci ogniqualvolta si incontrano chef e ristoratori meritevoli di considerazione.

Tra le novità che si riscontrano in fatto di legislazione, c’è la recentissima legge 13/2007, nel cui articolo 20 si modifica una norma del 1968, laddove si imponeva, agli oli di oliva, un confezionamento minimo in contenitori di 0,10 litri. Ora, con la nuova disposizione, è possibile confezionare anche in contenitori da 5 centilitri.

Ecco il testo:
Legge 6 febbraio 2007, n. 13, "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2006", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 40 del 17 febbraio 2007 - Supplemento ordinario n. 41/L
Art. 20. (Comunicazioni periodiche all'Agea in materia di produzione di olio di oliva e di olive da tavola), al comma 4 recita: In relazione alla nuova disciplina dell'organizzazione comune di mercato dell'olio di oliva di cui al regolamento (CE) n. 865/2004 del Consiglio, del 29 aprile 2004, all'articolo 7, comma 3, della legge 27 gennaio 1968, n. 35, e successive modificazioni, dopo le parole: "quantità nominali unitarie seguenti espresse in litri:" sono inserite le seguenti: "0,05".



Questa disposizione, passata per ora in silenzio, come accade a seguito della miriade di leggi emanate, è l’occasione, per i ristoranti, le tavole calde e i bar, di usufruire di monodosi più vantaggiose, in bustine.

Potrebbero interessarti

Legislazione

La riforma dei reati agroalimentari passa al Senato senza voti contrari

Introdotti due nuovi reati. La Frode alimentare per punire chi commercializza alimenti o bevande che, a sua conoscenza, non sono genuine o che provengano da luoghi diversi rispetto a quelli indicati. Il Commercio di alimenti con segni mendaci per punire chi utilizza segni distintivi o indicazioni per indurre in errore il compratore sulla qualità o sulla quantità degli alimenti

29 novembre 2025 | 09:00

Legislazione

Accordo per semplificare le norme dell'agricoltura dell'Unione europea

Maggiore flessibilità per gli agricoltori sul mantenimento dei terreni in buone condizioni agricole e ambientali. Più alti gli aiuti de minimis per le piccole aziende agricole che subiranno meno controlli

13 novembre 2025 | 15:00

Legislazione

Disposizioni sanzionatorie a tutela dei prodotti alimentari italiani

Un disegno di legge prevede modifiche alla vigente disciplina sanzionatoria in materia di protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari nonché in materia di rintracciabilità

07 novembre 2025 | 11:00 | Marcello Ortenzi

Legislazione

Disposizioni in materia di produzione e vendita del pane

Il pane fresco italiano, quale frutto del lavoro e dell'insieme delle competenze, delle conoscenze, delle pratiche e delle tradizioni, costituisce un patrimonio culturale nazionale da tutelare e valorizzare negli aspetti di sostenibilità sociale, economica, produttiva, ambientale e culturale

02 ottobre 2025 | 15:30

Legislazione

Slitta il termine delle 6 ore per la consegna delle olive al frantoio: Masaf al lavoro

Dopo le istanze delle associazioni, prima tra tutte ItaliaOlivicola, il Sottosegretario La Pietra ha dimostrato disponibilità a una proroga di un anno, ora allo studio degli uffici ministeriali

17 settembre 2025 | 13:00

Legislazione

Le novità per la produzione e commercializzazione di prosciutto cotto e bresaola

Entrato in vigore il 24 agosto il nuovo decreto. L’utilizzo nei prodotti a base di carne, di ingredienti che apportano nitrati, nitriti o entrambi si configura come aggiunta di conservanti

28 agosto 2025 | 12:00