L'arca olearia
Coratina salva fino alla campagna olearia 2026/27: steroli a 800 mg/kg
Il Comitato Chimici del Consiglio Oleicolo Internazionale sancisce l’accordo sugli steroli per la Coratina ma solo per due campagne olearie. Ma è possibile una soluzione definitiva con un lavoro sui fenoli. Ora serve la ratifica urgente del Consiglio
09 ottobre 2025 | 19:00 | T N
Il Comitato Chimici del Consiglio Oleicolo Internazionale, riunitosi a Madrid il 7 ottobre, raggiunge una soluzione di compromesso sul limite degli steroli della Coratina: 800 mg/kg ma solo per due campagne olearie, ovvero fino al 2026/2027.
Ora, perché la decisione diventi ufficiale, serve che il Segretariato Esecutivo del COI porti la questione al voto da parte del Consiglio dei Membri, o la faccia ratificare mediante procedura scritta. Un passaggio burocratico che potrà richiedere poche settimane o pochi mesi.
Ma perché il limite degli 800 mg/kg è solo provvisorio?
Si tratta di una soluzione di compromesso con la Spagna che si opponeva fermamente all’abbassamento del limite per la Coratina e tutti gli altri Paesi aderenti al COI, che invece vedevano il buonsenso dell’abbassamento del limite.
Insieme all’Italia si sono schierati pesi massimi dell’olivicoltura mondiale come la Grecia e la Tunisia ma anche i cugini francesi e persino gli argentini.
Quindi dalla campagna olearia 2027/28 si torna al limite dei 1000 mg/kg
Sebbene il limite sia provvisorio, una soluzione definitiva è alla portata.
Infatti la Spagna sarebbe preoccupata, almeno a livello ufficiale, che un abbassamento degli steroli porti con sé la possibilità di aprire alla deacidificazione dell’olio extravergine di oliva. La possibilità di un limite più basso, appunto 800 mg/kg, potrebbe quindi venir condizionato a un altro parametro.
E questo parametro potrebbero essere i fenoli totali. L’Italia ha insomma due anni di tempo, o meglio dire due campagne olearie di tempo, per uno studio che stabilisca i limiti minimi di fenoli totali della Coratina in una campagna di produzione. Quindi, per esempio, se un olio di Coratina avesse 800 mg/kg di steroli ma fenoli superiori a 400 mg/kg, l’olio potrebbe risultare regolare.
Non un albero decisionale, quanto piuttosto l’applicazione condizionata di un limite più basso per gli steroli totali, ovvero legati a un valore minimo di fenoli. Visto che i fenoli, con la deacidificazione, verrebbero dilavati e quindi sarebbero presenti in quantità molto basse.
Nel complesso di tratta di analizzare, per i prossimi due anni, qualche centinaio di campioni di Coratina e Nocellara del Belice per stabilire i valori soglia di fenoli, in condizioni mature, integrando poi questi livelli nella norma COI, come parametro subordinato a valori di steroli più bassi.
Non si tratta di una piena vittoria per l’Italia ma di un risultato molto soddisfacente, sen consideriamo l’ostruzionismo della Spagna sulla questione.
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