L'arca olearia

OLICOMP3D: dai sottoprodotti dell'oliveto e del frantoio materiali per la stampa 3D

OLICOMP3D: dai sottoprodotti dell'oliveto e del frantoio materiali per la stampa 3D

Dai residui di potatura dell'olivo e dal nocciolo dell'oliva nuovi biocomposti con cui sviluppare imballaggi biologici per bottiglie di olio d’oliva, dimostrando che è possibile ridurre l’uso di materie plastiche convenzionali e creare imballaggi più sostenibili

28 aprile 2025 | 13:00 | C. S.

OLICOMP3D è un progetto pionieristico che scommette sulla trasformazione dei sottoprodotti di frantoio e non solo in biocompositi sostenibili, appositamente progettati per l’uso nella produzione additiva (stampa 3D). Questa iniziativa è stata finanziata dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il sostegno della Junta de Andalucia, nel contesto dei gruppi operativi regionali dell'Associazione europea per l'innovazione nell'agricoltura sostenibile.

OLICOMP3D si basa su un approccio di recupero integrale dei sottoprodotti di campo e frantoio.

Attraverso un rigoroso processo di selezione, trattamento e trasformazione di materiali come i residui di potatura e il nocciolo dell’oliva, il progetto sviluppa nuovi biocomposti con proprietà meccaniche, termiche e di processotizzazione ottimizzate. Questi materiali sono combinati con polimeri utilizzando un processo noto come compounding, ottenendo prodotti finali adatti alla stampa 3D.

Oltre alle loro prestazioni tecniche, questi biocompositi si distinguono per il loro carattere ecologico, riducendo la dipendenza delle materie plastiche convenzionali, riducendo al minimo l’impronta di carbonio e dando una seconda vita utile agli sprechi locali, rafforzando così i principi dell’economia circolare.

I composti sono utilizzabili nella produzione additiva mediante produzione granulare fusa (FGF) con cui sviluppare imballaggi biologici per bottiglie di olio d’oliva, dimostrando che è possibile ridurre l’uso di materie plastiche convenzionali e creare imballaggi più sostenibili.
 
La produzione di FGF offre diversi vantaggi chiave in questo contesto. Consente una produzione flessibile e personalizzata, adattandosi a diversi design e dimensioni.

Il risultato è packaging funzionale, con geometrie creative e personalizzabili, che non solo soddisfano le esigenze tecniche e logistiche, ma comunicano anche visivamente l’impegno per la sostenibilità e l’identità del prodotto.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

La moderna differenziazione dell'olio di oliva è superata: torniamo a quella degli Antichi Romani

Abbiamo perso quella che era una migliore classificazione dell’olio di qualità fatta duemila anni fa: Oleum ex albis ulivis e Oleum viride, oggi ricompresi nell’unica categoria dell’olio extra vergine.  E l'Alta Qualità?

11 luglio 2025 | 18:00 | Alessandro Vujovic

L'arca olearia

La varietà di olivo Arbequina è più produttiva della Coratina? Non sempre, ecco perché

La sommatoria termica, ovvero i gradi giorno di temperatura, influenzano relativamente la crescita dei germogli di olivo mentre il carico produttivo ha mostrato un'influenza negativa sull'allungamento. In questo il comportamento di Coratina e Arbequina è molto diverso

11 luglio 2025 | 17:00

L'arca olearia

Comportamento dello smorzamento dell’olivo sotto scuotimento del tronco

La ricerca sul fabbisogno energetico degli scuotitori per olivi ha dimostrato una notevole differenza tra le previsioni teoriche e l'energia effettivamente necessaria. L'ottimizzazione dell'altezza di attacco durante la raccolta meccanica può migliorare l'efficienza energetica e ridurre al minimo i danni

11 luglio 2025 | 16:00

L'arca olearia

L’impatto della micropropagazione in vitro dell’olivo sulla morfologia e sui parametri fisiologici di diverse cultivar

La risposta allo stress idrico dell’olivo e la sua capacità di risposta e recupero dipendono anche dal sistema di propagazione dell’olivo. Ecco le differenze per Arbequina, Coratina, Frantoio e Urano tra olivi micropropagati e autoradicati

11 luglio 2025 | 15:00

L'arca olearia

L’influenza del clima estivo sulle caratteristiche dell’olio extravergine di oliva

Un deficit idrico durante lo sviluppo iniziale dell’oliva può comportare una diminuzione irreversibile delle dimensioni delle cellule della polpa. Lo stress idrico estivo influenza negativamente l'acidità, mentre i valori di perossidi e K232 e K270 mostrano correlazioni dirette

11 luglio 2025 | 14:00

L'arca olearia

La speranza contro Xylella fastidiosa dell'olivo viene da spore batteriche

Identificate spore batteriche in diversi oliveti andalusi che hanno attività antimicrobica contro la Xylella fastidiosa. Queste spore sono caratterizzate dalla loro resistenza alle sfide ambientali, come le alte temperature, la radiazioni ultraviolette e la scarsità di acqua

11 luglio 2025 | 10:00