L'arca olearia

SOL2Expo: nasce comitato tecnico scientifico per l'olivo e l'olio di oliva

SOL2Expo: nasce comitato tecnico scientifico per l'olivo e l'olio di oliva

Dalle ultime tendenze sull'olivo alla sostenibilità, dalla competitività alla circolarità, dalla produzione dell'olio di oliva all’utilizzo ragionato dei sottoprodotti, Sol2Expo vuole essere un momento di confronto per l’intero comparto

29 gennaio 2025 | 16:00 | C. S.

Sono stati annunciati i membri del nuovo Comitato tecnico scientifico di Sol2Expo (Veronafiere, 2-4 marzo), il Salone interamente dedicato alla filiera dell’olivo e dell’olio di oliva che, per la prima volta, affiderà ad un team internazionale di esperti la direzione e il coordinamento dei contenuti e della formazione tecnica all’interno della manifestazione. Presieduto dal presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, il Comitato è attualmente composto dagli italiani Riccardo Gucci, presidente dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio (compagine che riunisce tutti i migliori ricercatori italiani del comparto), Enzo Perri, direttore del Centro di Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura del CREA, e Donato Boscia, ricercatore emerito dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR. Li affiancano personalità scientifiche di fama internazionale come Juan Vilar, professore e direttore del master in olivicoltura (Olive MBA) presso l'Università di Jaén, e Javier Olmedo, direttore della Fundation del Olivar, ente pubblico-privato spagnolo che si prefigge lo scopo di modernizzare il mondo dell'oliveto e dell'olio d'oliva.

“È la prima volta che una fiera dedicata all’olio e all’olivicoltura si affida ad un Comitato tecnico scientifico super partes – ha spiegato il presidente Bricolo –. Si tratta di una scelta ponderata e studiata per garantire al pubblico e agli operatori un’offerta contenutistica sempre più qualificata, specializzata, aggiornata e innovativa. Dalle ultime tendenze nel campo della ricerca alla sostenibilità, dalla competitività alla circolarità, dalla produzione all’utilizzo ragionato dei sottoprodotti, Sol2Expo vuole essere un momento di confronto per l’intero comparto olio, un hub di riferimento certamente per il business, ma anche sul fronte della formazione e dell’informazione, con approfondimenti sui temi più attuali per il settore”.

Sarà infatti compito del Comitato tecnico scientifico presiedere e validare i contenuti dei talk show e dei seminari nell’alveo degli EvoDays, il format dedicato proprio alla formazione degli operatori e dei produttori dell’olivo e dell’olio. Il Comitato tecnico scientifico è aperto a enti di ricerca o università di altri Paesi olivicoli che vogliano diventare attori protagonisti - con le proprie istituzioni, associazioni o singole aziende - del dibattito plurale e inclusivo durante i giorni della manifestazione. Inoltre, il Comitato è disponibile a ricevere il contributo di singoli ricercatori, istituti e università di tutto il Mediterraneo e oltre.

Con una panoramica a tutto tondo su prodotto, tecnologia, formazione e turismo, Sol2Expo – Full Olive Experience (2-4 marzo, Veronafiere) accende i riflettori sull’intera filiera dell’olivicoltura italiana, dalla terra alla tavola e dalla produzione alla trasformazione, con focus che spaziano dall’olio all’oliva e tutti i sottoprodotti e derivati, fino a wellness e cosmesi. L’anima business – con un piano di incoming di operatori esteri specializzati – è affiancata da un intenso programma consumer che prevede cooking show, workshop e degustazioni con pairing per il pubblico e gli appassionati, oltre alla possibilità di acquisto diretto. 

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Una campagna olearia più povera del previsto e forte incertezza sul mercato dell’olio di oliva

Si cominciano a ridimensionare i numeri della campagna olearia 2025/26. Le rese più basse fanno temere una produzione da non più di 1,3 milioni di tonnellate in Spagna, mentre la Grecia potrebbe scendere sotto le 200 mila tonnellate. In Tunisia previste non più di 450 mila tonnellate. Gli operatori alla finestra

19 dicembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli, Marcello Scoccia

L'arca olearia

L'effetto della selenite di sodio sulla produttività dell'olivo e sulla biofortificazione e qualità dell'olio extravergine di oliva

Il selenio si distingue come particolarmente importante per la salute umana grazie alla sua capacità di migliorare l'azione antiossidante ma può anche migliorare l'adattamento degli olivi agli eventi climatici estremi

19 dicembre 2025 | 15:00

L'arca olearia

L'effetto degli squilibri nutrizionali di azoto e potassio sulla verticilliosi dell'olivo

Le osservazioni sul campo rivelano che l'eccesso di azoto o gli squilibri di azoto-potassici favoriscono le epidemie di verticilliosi dell'olivo. Effetti diversi a seconda della forma di azoto, nitrica o ammoniacale

19 dicembre 2025 | 14:00

L'arca olearia

Aromi dell’olio di oliva di nove varietà italiane: l’influenza di temperatura e pH sulla via della lipossigenasi

Gli enzimi presenti nelle olive sono determinati geneticamente, ma la produzione di composti volatili nell’olio extravergine di oliva cambia in relazione al grado di maturazione e al tempo di conservazione dei frutti e alle condizioni operative utilizzate durante l'estrazione dell'olio

19 dicembre 2025 | 13:00

L'arca olearia

L'impatto della pacciamatura, della fertilizzazione organica e inorganica attivata sull'olivo

Ecco i risultati sull'olivo della pacciamatura del suolo e quattro trattamenti di concimazione, tra cui l'utilizzo di nano fertilizzanti combinati con Ceratophyllum demersum, insieme alle loro interazioni, sui parametri di crescita delle piante

19 dicembre 2025 | 09:00

L'arca olearia

Annata di carica e annata di scarica dell’olivo: l’influenza di irrigazione e concimazione

L’alternanza di produzione è regolata da fenomeni di tipo ormonale e fisiologico, oltre che genetico, ma è possibile compensarli, almeno in parte, attraverso opportune tecniche agronomiche che possono migliorare lo sviluppo completo dei boccioli fiorali

18 dicembre 2025 | 13:00