L'arca olearia
L’efficienza di raccolta delle olive non dipende solo da peso del frutto e resistenza al distacco

I sistemi di raccolta delle olive più efficienti sono quelli che utilizzano la suscettibilità del peduncolo alla torsione o alla flessione, che non viene influenzata dal processo di maturazione
27 settembre 2024 | R. T.
La raccolta delle olive è un’operazione onerosa e la sua efficienza dipende da diversi fattori.
Attualmente, per prevedere l'efficienza della raccolta sono stati utilizzati la forza di distacco dei frutti (FDF) e il peso fresco dei frutti, anche se durante il processo di raccolta le olive sono soggetti a movimenti di flessione e torsione, oltre che a forze di trazione simulate dalle misurazioni della FDF.
Una ricerca italo-spagnola ha determinato l'evoluzione della FDF in presenza di diversi angoli di torsione del peduncolo.
Al fine di fornire maggiori informazioni sul comportamento meccanico del peduncolo dell'olivo, è stata condotta una prova durante il processo di maturazione su quattro cultivar di olivo (Olea europaea L.): Frantoio, Arbequina, Leccino e Maurino.
La forza di resistenza al distacco sottoposta a forza di trazione è stata misurata dopo aver applicato diversi angoli di torsione del peduncolo (0°, 90°, 180°, 270°, 360°, 540°, 720°). L'FDF è stata considerata pari a 0 quando i frutti si sono staccati dal ramo portante durante la torsione. Sono stati misurati anche il peso dei frutti, la durezza, l'indice di maturazione e il contenuto di olio per determinare il periodo ottimale per la raccolta delle olive e lo stadio di maturazione delle olive in ogni data di campionamento.
La forza di resistenza al distacco delle olive è stata significativamente ridotta, di solito oltre i 180 gradi, quando il peduncolo è stato ruotato prima di applicare la forza di trazione per misurare l'FDF, mantenendo le differenze lungo il processo di maturazione del frutto.
Inoltre, la rotazione del peduncolo è stata una variabile importante per il distacco delle olive, considerando che i frutti staccati senza forza di trazione variavano tra il 10,7 e il 58,8% dei frutti totali in base alle diverse date di campionamento.
I sistemi di raccolta più efficienti sono dunque quelli che utilizzano la suscettibilità del peduncolo alla torsione o alla flessione per aumentare l'efficienza della raccolta.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Ecco il composto chimico naturale che inibisce l'ovideposizione della mosca dell'olivo

Interrompere la comunicazione chimica intraspecifica della specie apre la strada allo sviluppo di nuove strategie per la difesa contro la mosca dell'olivo. L'uso di semichimici come strumenti di interferenza ovipositione
30 maggio 2025 | 16:00
L'arca olearia
La spettroscopia NMR per stimare i profili chimici e sensoriali dell’olio d’oliva

NMR accoppiato con la chemiometria consente una valutazione più completa della composizione dell'olio d'oliva e ha il potenziale per migliorare la velocità e l'accuratezza dei processi di controllo della qualità nell'industria dell'olio d'oliva. I confronti tra Frantoio, Leccino, Moraiolo, Leccio del Corno
30 maggio 2025 | 15:00
L'arca olearia
I danni dei raggi ultravioletti sulla fioritura dell'olivo

Le radiazioni UV-B influenzano la germinazione del polline e la riproduzione dell'olivo. Le radiazioni UV-B hanno inibito in modo significativo la crescita dei tubetti pollinici, impedendo così la fecondazione di successo
30 maggio 2025 | 14:00
L'arca olearia
Pirofeofitine e digliceridi, nuovi parametri di qualità dell'olio extravergine di oliva: sfida per l'Italia o la Spagna?

Pirofeofitine e 1,2 digliceridi non sono parametri legati direttamente alla qualità sensoriale dell’olio, ma strumenti analitici che permettono di raccogliere alcuni indizi sulla storia e sulla lavorazione del prodotto. Chi coordina i lavori del CODEX è Angelo Faberi
30 maggio 2025 | 12:00
L'arca olearia
Nessuna guarigione spontanea da Xylella fastidiosa degli olivi del Parco delle Dune Costiere

Gli olivi continuano a essere infetti ma si è solo ridotta la carica batterica nelle piante, un fenomeno già evidenziato in altri territori infetti, dove la riduzione delle popolazioni di sputacchina limita le superinfezioni da Xylella fastidiosa
29 maggio 2025 | 16:00
L'arca olearia
La crescita delle olive dipende dal suo tasso di fotosintesi

Il tasso fotosintetico delle olive in piena luce solare è elevato nelle prime 3 settimane dopo l’allegagione, poi diminuisce progressivamente. La fotosintesi dei frutti può ridurre notevolmente l'uso di assimilati per la respirazione e favorire la crescita
29 maggio 2025 | 13:00