L'arca olearia

L’uso della zeolite per la lotta contro la mosca dell’olivo: efficacia a diverse temperature e umidità

L’uso della zeolite per la lotta contro la mosca dell’olivo: efficacia a diverse temperature e umidità

E’ già tempo di pensare all’irrorazione con prodotti repellenti per allontanare il pericolo della prima generazione di mosca dell’olivo. L’efficacia della zeolite da 17 a 30 gradi e da umidità del 30% fino al 94%

21 giugno 2024 | R. T.

Negli ultimi decenni, il numero di pesticidi chimici disponibili per il controllo dei parassiti è stato drasticamente ridotto a causa dei loro possibili effetti negativi sulla salute umana e sulla salute dell'ambiente.

Pertanto, vi è l'immediata necessità di esplorare prodotti alternativi ai pesticidi chimici per il controllo dei parassiti, con le zeoliti naturali (rocce zeolitiche) tra le potenziali opzioni.

La mosca dell'olivo, Bactrocera oleae, è uno dei parassiti più dannosi dell'olivo nei Paesi mediterranei e nel mondo.

Ricercatori greci hanno valutato l'effetto deterrente dell'ovodeposizione di una zeolite naturale sulla mosca dell'olivo in diverse condizioni di temperatura e umidità relativa.

I ricercatori hanno determinato la composizione mineralogica e chimica di un campione specifico e continuo di roccia zeolitica (ZeotP) proveniente da Petrota, Evros, Grecia. La zeolite naturale testata conteneva il 70 % in peso di clinoptilolite, il 18 % di materiale amorfo, 7 % di feldspati, 4 % di cristobalite e 1 % di quarzo.

E’ stato testato l'effetto deterrente dell'ovodeposizione di ZeotP miscelato o meno con un coadiuvante emulsionante, NU-FILM-P®, in acqua e applicato sulla superficie delle olive

L'effetto deterrente dell'ovodeposizione dello ZeotP sulla mosca dell'olivo è risultato molto elevato in una serie di temperature testate (17 â—¦C, 20 â—¦C, 25 â—¦C e 30 â—¦C) e di UR (23%, 33%, 55%, 75% e 94%).

Questa prevenzione dell'ovideposizione potrebbe essere dovuta alla creazione di un sottile strato di zeolite naturale sulla superficie delle olive, che può impedire meccanicamente alle femmine di aderire alla superficie del frutto e di deporre le uova.

La combinazione di ZeotP con un adiuvante (NU-FILM-P®) ha aumentato significativamente l'effetto deterrente per la deposizione delle uova ed è un approccio promettente per il controllo della mosca dell’olivo. Come accade con altri adiuvanti, NU-FILM-P® può alterare le proprietà fisiche dell'applicazione, migliorando l'adesione e emulsionamento e, quindi, potenziamento dell’effetto deterrente per l’ovideposizione di ZeotP.

L'effetto deterrente per l'ovideposizione di ZeotP potrebbe essere dovuto anche a cambiamenti nelle sostanze volatili emesse e nel colore del frutto, che hanno un effetto significativo sulla produzione di uova e sul comportamento della mosca dell'olivo.

La zeolite naturale (ZeotP) ha una modalità d'azione simile al caolino (Surround®), che è stato utilizzato per il controllo della mosca dell'olivo e di altre mosche della frutta.

Bibliografia

Kovaiou, S.K.; Kokkari, A.; Floros, G.; Kantiranis, N.; Kouloussis, N.A.; Filippidis, A.A.; Koveos, D.S. Oviposition-Deterrent Effect of a High-Quality Natural Zeolite on the Olive Fruit Fly Bactrocera oleae, under Different Conditions of Temperature and Relative Humidity. Insects 2024, 15, 256.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

L’influenza sulla fenologia dell’olivo della varietà, della località e dell’interazione genotipo-ambiente

La data di maturazione delle olive non è uniforme all'interno della chioma dell'albero: i rami esposti a nord e a ovest maturavano più tardi rispetto a quelli esposti a sud e a est. Il risveglio dalla dormienza è stato precoce nei rami esposti a sud e a est

02 luglio 2025 | 16:00

L'arca olearia

La maturazione delle olive post raccolta: conservarle a 4 °C se non si riesce a frangerle entro le 24 ore

La conservazione al freddo delle olive può ridurne efficacemente il tasso di respirazione, ritardare la maturazione post-raccolta e inibire le reazioni di ossidazione e la crescita microbica

02 luglio 2025 | 14:00

L'arca olearia

Il selenio per l’olivo è utile contro gli stress ambientali

Il selenio non ha provocato alterazioni nella produzione delle olive e nella qualità dell'olio d'oliva, ma ha dimostrato un'azione antiossidante e pro-ossidante dose-dipendente nell’olivo

01 luglio 2025 | 16:00

L'arca olearia

Ecoschema 3 per l'olivo: diminuiscono le domande di adesione

L’Ecoschema 3 prevede un contributo per ogni ettaro di Superficie Agricola Utilizzata coltivata a olivo, pari a 220,00 euro/ha. Ma troppa burocrazia e impegni agronomici stringenti fanno diminuire le domande del 17%

30 giugno 2025 | 16:00

L'arca olearia

La struttura della chioma dell’olivo e l’influenza sulla produttività

Architettura della chioma e caratteristiche di fruttificazione dell’olivo sono fondamentali per ottenere una buona produttività. Il problema dell’invecchiamento fisiologico precoce della chioma a causa dell'eccessivo ombreggiamento

30 giugno 2025 | 12:00

L'arca olearia

Le prospettive dei funghi entomopatogeni contro Xylella fastidiosa

L'Università di Cordoba sta esplorando l'uso di funghi entomopatogeni, in grado di infettare gli insetti, per ridurre il numero di vettori che possono trasmettere Xylella Fastidisa e persino alterare la sua capacità di trasmettere i batteri.

28 giugno 2025 | 10:00