L'arca olearia
Solo 55 mila tonnellate di olio di oliva in Puglia

Vendute 13 mila tonnellate di extra vergine italiano ad aprile. In Italia rimaste complessivamente 103 mila tonnellate di olio extravergine di oliva. Più olio in Toscana e Umbria che in Sicilia e Calabria
21 maggio 2024 | T N
Ottimo trend di vendite di olio extravergine di oliva italiano anche ad aprile, nonostante sia un mese tendenzialmente di magra per la commercializzazione di olio, con 13 mila tonnellate di olio venduto secondo i dati Frantoio Italia al 30 aprile.
Restano giacenti nelle cisterne di aziende, frantoi e imbottigliatori 103 mila tonnellate di olio extravergine di oliva, di cui 55 mila in Puglia, di cui 30 mila a Bari a 15 mila nella BAT (Barletta-Andria-Trani).
Va considerato che sotto le 25-30 mila tonnellate di olio in Puglia può risultare difficile trovare partite omogenee sufficientemente grandi da soddisfare ordini importanti di fornitura. Anche per l’Italia olivicola, insomma, se non si tratta di allarme, si comincia ad essere in allerta, a monitorare le scorte e magari prenotare o opzionare qualche cisterna con consegna a settembre e ottobre, potenzialmente i mesi con maggiori difficoltà di reperimento di prodotto, specie di buona qualità.
Lo testimonia anche il fatto che in Calabria e Sicilia le scorte sono inferiori alle 8 mila tonnellate ciascuna, molto vicino allo zero tecnico.
Le Regioni italiane che conservano più olio di oliva italiano, dopo la Puglia sono la Toscana (11 mila tonnellate) e l’Umbria (8200 tonnellate), segno evidente che gli imbottigliatori italiani di base in queste aree non vogliono rimanere scoperti con le giacenze.
Se guardiamo all’olio di oliva premium notiamo che le vendite di olio biologico proseguono allo stesso ritmo degli anni passati, a circa 3000 tonnellate al mese, con giacenze per 24 mila tonnellate.
Invece, per gli oli Dop e Igp le giacenze cominciano a diminuire più lentamente, non perché non vi sia richiesta ma solo perché spesso mancano volumi sufficienti a garantire grandi ordini di fornitura da parte dei mercati internazionali. Le giacenze complessive sono di poco inferiori alle 12 mila tonnellate, con 8 mila tonnellate circa in Puglia tra Terra di Bari e Igp Puglia. Aggiungiamo le 2000 tonnellate circa in Sicilia tra Igp Sicilia, Dop Val di Mazara e Valli Trapanesi e le 700 tonnellate di Igp Calabria e scopriamo così che cinque Dop/Igp rappresentano quasi il 100% delle scorte di olio certificato.
Nel complesso, quindi, possiamo affermare che in larga parte d’Italia si sta già pensando alla prossima campagna olearia, con giacenze che stanno progressivamente scendendo a ritmi più elevati di quanto atteso dagli stessi operatori nei mesi precedenti.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Stress idrico dell’olivo e qualità dell’olio di oliva: l’effetto del caolino

Le applicazioni di caolino possono migliorare le funzioni di scambio gassoso delle foglie in condizioni climatiche miti all'inizio e alla fine della stagione, non durante ondate di calore. La diminuzione dello stress ossidativo influisce positivamente anche sulla qualità dell’olio
09 luglio 2025 | 15:00
L'arca olearia
Monitoraggio di 260 pesticidi nell'olio extravergine di oliva e valutazione dei rischi per i consumatori

Un nuovo metodo per testare i residui di fitofarmaci nell'olio extravergine di oliva. In 21 dei 50 campioni di olio extravergine di oliva commerciali esaminati, almeno un pesticida è stato rilevato sopra il limite europeo
08 luglio 2025 | 14:00
L'arca olearia
Il letargo estivo dell'olivo

Durante i mesi di luglio e agosto, la pianta riduce al minimo la sua attività vegetativa. L'ingiallimento fogliare non deve preoccupare ed è bene sapere che l’assorbimento per foglia è molto limitato quando l’olivo entra nel letargo estivo
08 luglio 2025 | 12:00
L'arca olearia
Il differente effetto delle fertilizzazione fogliare sull'olivo in presenza di suolo acido o alcalino

Occorre conoscere la diversa efficacia della concimazione fogliare organica, in particolare negli oliveti non irrigati con tipi di terreno distinti.
07 luglio 2025 | 12:00
L'arca olearia
Il genoma completo delle varietà italiane di olivo Frantoio e Leccino

E' la prima volta che si mettono a confronto in modo così dettagliato i genomi di queste due cultivar di olivo, particolarmente interessanti per le loro differenze nella resistenza alla siccità e alla salinità
07 luglio 2025 | 10:00
L'arca olearia
I limiti e i punti deboli della lotta adulticida contro la mosca dell’olivo

La lotta adulticida contro la mosca dell’olivo si sta imponendo sempre di più come sistema di lotta primario in olivicoltura. Tra le criticità, oltre ai costi, le capacità delle popolazioni di muoversi e la sovrapposizione delle generazioni
04 luglio 2025 | 17:00