L'arca olearia
L'olio di oliva e i suoi sottoprodotti come ingrediente di bellezza

La cosmesi legata alla filiera olivicolo olearia mostra una grande vitalità nel proporre soluzioni innovative, come l’estratto di fiori di olivo, la polvere di buccia dell’oliva, l’estratto di linfa di olivo e l’estratto di legno di olivo
06 aprile 2024 | C. S.
La 28ª edizione di SOL, International Olive Oil Trade Show, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile, in concomitanza con Vinitaly, apre alla cosmesi a base di olio di oliva e alla nutraceutica a base di olio e foglie di oliva con uno spazio specifico e iniziative dedicate nell’area C del quartiere fieristico di Verona. I dati evidenziano per il mercato dei cosmetici naturali un comparto in crescita, tanto che in tutto il mondo nel 2023 il fatturato totale ha superato i 35 miliardi di euro, con proiezioni in crescita fra il 2024 e il 2032 a un tasso annuo del 5,1%, proiettando il valore del ricavato totale vicino ai 54 miliardi di euro (fonte: Global Market Insight). In Italia il segmento dei cosmetici naturali vale 3,1 miliardi di euro (+7,6% la crescita nel 2023, secondo le elaborazioni del Centro studi di Cosmetica Italia) e rappresenta il 25% del mercato.
Un settore in evoluzione. Grazie a ricerca e sviluppo, la cosmesi legata alla filiera olivicolo olearia mostra una grande vitalità nel proporre soluzioni innovative, come l’estratto di fiori di olivo (ottenuto dalla distillazione dei fiori), la polvere di buccia dell’oliva, l’estratto di linfa di olivo e l’estratto di legno di olivo, che si vanno ad aggiungere a tipologie consolidate come gli estratti di foglie di olivo (segnalato in 170 formulazioni cosmetiche, tanto da avere la più alta frequenza di utilizzo negli Stati Uniti) o la polvere di foglie di olivo e dell’oliva stessa.
Un concentrato di ricchezza. Grazie alle proprietà dei frutti, dell’olio e delle foglie, l’olivo si è rivelato un alleato della salute, grazie agli utilizzi nell’ambito della medicina, dell’industria alimentare e della cosmetica. L’oliva contiene più di cento sostanze, principalmente grassi (il 14% di grassi saturi e l'11% di grassi monoinsaturi, come ad esempio omega-3 e omega-6), proteine, glicosidi, medicinali, mentre la foglia dell’olivo contiene oli essenziali, alcaloidi organici acidi, vitamina C e altri nutrienti, come i polifenoli. Fra questi, in particolare, l’oleocantale, un antiossidante che agisce come il farmaco ibuprofene, con proprietà quindi di un antinfiammatorio naturale. La Food&Drug Administration americana, in un report del 2023, ha identificato ben 23 ingredienti nutraceutici, la maggior parte dei quali si ritiene funzionino come agenti condizionanti della pelle nei prodotti cosmetici, del tutto sicuri.
Il convegno a SOL. Il 28° SOL di Veronafiere accende i riflettori su olive e olio in chiave benessere con un incontro in programma mercoledì 17 aprile (ore 10:15) sul tema «Oltre all’olio c’è di più: benessere e bellezza grazie all’olivo» con focus sulle foglie di olivo e sui sottoprodotti di lavorazione, che forniscono molecole attive per cosmesi e skin care e sulla corretta alimentazione, a partire dalle olive.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Ecco il composto chimico naturale che inibisce l'ovideposizione della mosca dell'olivo

Interrompere la comunicazione chimica intraspecifica della specie apre la strada allo sviluppo di nuove strategie per la difesa contro la mosca dell'olivo. L'uso di semichimici come strumenti di interferenza ovipositione
30 maggio 2025 | 16:00
L'arca olearia
La spettroscopia NMR per stimare i profili chimici e sensoriali dell’olio d’oliva

NMR accoppiato con la chemiometria consente una valutazione più completa della composizione dell'olio d'oliva e ha il potenziale per migliorare la velocità e l'accuratezza dei processi di controllo della qualità nell'industria dell'olio d'oliva. I confronti tra Frantoio, Leccino, Moraiolo, Leccio del Corno
30 maggio 2025 | 15:00
L'arca olearia
I danni dei raggi ultravioletti sulla fioritura dell'olivo

Le radiazioni UV-B influenzano la germinazione del polline e la riproduzione dell'olivo. Le radiazioni UV-B hanno inibito in modo significativo la crescita dei tubetti pollinici, impedendo così la fecondazione di successo
30 maggio 2025 | 14:00
L'arca olearia
Pirofeofitine e digliceridi, nuovi parametri di qualità dell'olio extravergine di oliva: sfida per l'Italia o la Spagna?

Pirofeofitine e 1,2 digliceridi non sono parametri legati direttamente alla qualità sensoriale dell’olio, ma strumenti analitici che permettono di raccogliere alcuni indizi sulla storia e sulla lavorazione del prodotto. Chi coordina i lavori del CODEX è Angelo Faberi
30 maggio 2025 | 12:00
L'arca olearia
Nessuna guarigione spontanea da Xylella fastidiosa degli olivi del Parco delle Dune Costiere

Gli olivi continuano a essere infetti ma si è solo ridotta la carica batterica nelle piante, un fenomeno già evidenziato in altri territori infetti, dove la riduzione delle popolazioni di sputacchina limita le superinfezioni da Xylella fastidiosa
29 maggio 2025 | 16:00
L'arca olearia
La crescita delle olive dipende dal suo tasso di fotosintesi

Il tasso fotosintetico delle olive in piena luce solare è elevato nelle prime 3 settimane dopo l’allegagione, poi diminuisce progressivamente. La fotosintesi dei frutti può ridurre notevolmente l'uso di assimilati per la respirazione e favorire la crescita
29 maggio 2025 | 13:00