L'arca olearia

L’importanza della luce per la produttività dell’olivo

L’importanza della luce per la produttività dell’olivo

Gli acidi palmitoleico e linoleico sono aumentati negli oli ottenuti da frutti esposti ad alti livelli di luce, mentre l'acido oleico e il rapporto acido oleico-linoleico sono diminuiti

14 dicembre 2022 | R. T.

Lo sviluppo dei frutti e la qualità dell'olio sono fortemente influenzati dalla luce e dalla disponibilità idrica.

Uno studio dell’Università di Pisa ha evidenziato gli effetti simultanei dell'ambiente luminoso e dell'irrigazione sulle caratteristiche dei frutti e sulla qualità dell'olio.

La luce sulla produttività dell'olivo

I frutti dell'olivo sono stati raccolti da tre posizioni della chioma (che intercettavano circa il 64%, il 42% e il 30% della radiazione sopra la chioma) di alberi pienamente produttivi sottoposti a irrigazione completa, deficitaria o complementare.

I frutti che ricevono il 61-67% dell'irraggiamento sopra la chioma hanno mostrato il peso dei frutti, il contenuto di olio nel mesocarpo e l'indice di maturazione più elevati, mentre quelli che intercettano solo il 27-33% hanno mostrato i valori più bassi.

Gli acidi palmitoleico e linoleico sono aumentati negli oli ottenuti da frutti esposti ad alti livelli di luce, mentre l'acido oleico e il rapporto acido oleico-linoleico sono diminuiti. Né la posizione della chioma né l'irrigazione hanno influito su K232, K270, ΔK e sulla concentrazione di lignani negli oli di oliva vergini. I fenoli totali, il 3,4-DHPEA-EDA [2-(3,4-idrossifenil)etil (3S,4E)-4-formil-3-(2-ossoetil)es-4-enoato] e il p-HPEA-EDA (decarbossimetil ligstroside-aglicone) sono aumentati negli oli prodotti da frutti raccolti dalla sommità della chioma, mentre l'irrigazione completa ha diminuito i fenoli totali e le concentrazioni di 3,4-DHPEA-EDA rispetto al trattamento di irrigazione complementare.

La disponibilità di luce e acqua è fondamentale non solo per la produttività degli alberi, ma influisce chiaramente anche sulla qualità dell'olio d'oliva.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Oliveto superintensivo: quando conviene e quando no

La vera incognita nella proposta di produzione olivicola superintensiva è la capacità di raggiungere il pieno potenziale produttivo degli alberi per un periodo di tempo sufficientemente lungo. L’analisi tecnico-agronomica deve precedere quella agronomica

14 novembre 2025 | 15:00

L'arca olearia

Il dolore muscolo-scheletrico tra i raccoglitori di olive italiani: impatto reale e percezione

La gestione non farmacologica e la prevenzione del dolore muscoloscheletrico per i raccoglitori di olive si basano sull'educazione all'acquisizione di competenze di autogestione, tra cui adeguamenti della dieta, attività fisica ed esercizio fisico

14 novembre 2025 | 14:00

L'arca olearia

Il profilo degli acidi grassi dell'olio d'oliva in risposta alla concimazione organica

La ricerca continua a sperimentare per ottenere un migliore contenuto di acidi grassi desiderabili come l'acido oleico utilizzando fertilizzanti compatibili con il sistema di produzione biologico

14 novembre 2025 | 13:00

L'arca olearia

I prezzi dell’olio extravergine di oliva italiano sono crollati: chi e perché ha rovinato il mercato

Ci si attende a breve un rimbalzo delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva nazionale dopo due settimane di follia sul mercato. Ecco il motivo per cui le quotazioni all’ingrosso sono precipitate di 2 euro/kg in dieci giorni. Ecco cosa è accaduto

13 novembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli

L'arca olearia

Basta una pioggia perchè l'olio non sia più extravergine di oliva

Lo stoccaggio delle olive  prima della frangitura è determinante ai fini della qualità. Non è solo una questione di tempo o di temperatura di stoccaggio, anche una pioggia può cambiare la qualità dell'olio di oliva che verrà prodotto

13 novembre 2025 | 14:00

L'arca olearia

I due mercati per le olive da olio: verso il nord 120 euro/quintale, al sud 80 euro/quintale

A seconda della destinazione delle olive cambia il prezzo ma anche la qualità del prodotto che deve avere residui zero. Molto ricercate la Peranzana e la Coratina che possono arrivare fino a 150 euro/quintale

12 novembre 2025 | 16:00