L'arca olearia

Un drone per raccogliere le olive dal cielo

Un drone per raccogliere le olive dal cielo

Una startup inventa un drone elettrico che fa cadere le olive grazie al vento prodotto dalle eliche. Promette di raccogliere tre volte più velocemente degli scuotitori senza danneggiare la pianta

25 novembre 2022 | C. S.

Un drone per raccogliere le olvie è tra le 15 startup, scelte da una giuria composta dai principali attori dell’innovazione in Italia, acceleratori di startup (Digital Magics, Founder Institute, Ikigai, LVenture Group, Peekaboo, Social Fare, Zero), fondi di investimento (Deep Blus Ventures, Innova Ventures, Innogest, LA4G, PiCampus, Plus9, Primo Ventures, Startup Studio Holding, Tree Horizon, B-Yond Ventures) e aziende (ENI, ACEA, CONAI, Leonardo, per nominare le più grandi). I vincitori hanno ricevuto un premio in denaro di 10.000€ ognuno, offerto dalla Regione Lazio e consegnato da Nicola Tasco, Presidente di Lazio Innova. 

Si tratta di un drone elettrico di circa 2,5 metri di diametro che fa cadere le olive grazie al vento prodotto dalle eliche. Olivair vola sopra gli alberi e permette di raccoglie in qualsiasi zona, tre volte più velocemente degli scuotitori e senza danneggiare la pianta. Inoltre, trattandosi di un drone elettrico, riduce l’inquinamento. Da un punto di vista puramente economico, la velocità di raccolta ed il recupero delle zone scoscese permettono di stimare un aumento dei profitti per i produttori di circa il 30%.

Olivair è nato dal percorso di formazione Dock3 all'Università di Roma Tre da un team composto da tre studenti: Diana Zagarella, Dario Marroccu e Giacomo Longaroni. Il gruppo è stato seguito sin dal principio da Umberto Iemma, professore ordinario di costruzioni aeronautiche e strutture aerospaziali del Dipartimento di Ingegneria che ha revisionato gli aspetti tecnici del progetto, quali lo sviluppo concettuale, la fase di sperimentazione sul campo e l’analisi del rischio, necessaria a rendere conforme il progetto alle normative vigenti. 

Alla fase di test hanno contribuito Alessandro Lidozzi, professore associato di macchine e azionamenti elettrici, Jacopo Serafini, ricercatore di meccanica del volo, Stefano Meloni ricercatore di fluidodinamica e Luca Pustina, assegnista di ricerca. 

A valle dei test conclusi questo mese, il gruppo procederà alla realizzazione del primo prototipo.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

L’importanza della dimensione della griglia del frangitore sulla resa in olio delle olive

L’effetto sulla resa in olio della dimensione della griglia di un frangitore a martelli è più pronunciata sui frutti verdi rispetto ai frutti maturi. L’influenza anche sul contenuto fenolico dell’olio extravergine di oliva

20 ottobre 2025 | 13:00

L'arca olearia

I retroscena e i dettagli tecnici sul nuovo limite per gli steroli della Coratina: 800 mg/kg

Nessun trattamento di sfavore per la Coratina, anche per Koroneiki e Nocellara del Belice ora il limite è provvisorio fino a fine 2027. Le tre possibilità analitiche per renderlo definitivo: rapporto steroli liberi/legati, rapporto acidità libera/gliceridi parziali e polifenoli. Ecco il percorso più agevole e conveniente secondo Maurizio Servili dell’Università di Perugia

17 ottobre 2025 | 18:00 | Alberto Grimelli

L'arca olearia

L’effetto di biostimolanti ed estratto di aglio sulla produzione e resa in olio della Coratina

I preparati biologici che contengono un numero sufficiente di microrganismi, principalmente ceppi brevettati, sono noti come biofertilizzanti, apportando quanto serve in determinanti perriodi di stress della pianta, migliorando le sue performance e quindi anche la resa in olio delle olive

17 ottobre 2025 | 17:30

L'arca olearia

Forza di distacco e caduta naturale delle olive durante la maturazione

Le relazioni tra stress idrico e cascola di olive nonchè tra la forza di ritezione del frutto e il carico di frutti. L'andamento della forza di distacco delle olive nelle settimane precedenti la raccolta differisce a seconda dell'anno ed è irregolare durante la maturazione. Ecco perchè

17 ottobre 2025 | 17:15

L'arca olearia

Ecco come il cambiamento climatico ridurrà la resa in olio delle olive

La temperatura estiva è negativamente correlata con l'insorgenza dell'accumulo di olio, il tasso di accumulo e il massimo contenuto di olio. Ecco come potrà variare la resa in olio in ragione di diversi scenari di cambiamenti climatico

17 ottobre 2025 | 16:40

L'arca olearia

Caratterizzazione chimica dei rami e nocciolini dell'industria dell'olio d'oliva per applicazioni sostenibili

I sottoprodotti dell'industria dell'olio d'oliva sono una preziosa fonte di composti bioattivi sostenibili per settori industriali distinti, come l'industria alimentare, nutraceutica e farmaceutica, allineandosi con le strategie europee per l'efficienza delle risorse e la riduzione degli sprechi nelle industrie agroalimentari

17 ottobre 2025 | 15:00