L'arca olearia

Le esigenze e percezioni sull'olio di oliva dei consumatori sono sempre più globali

Le esigenze e percezioni sull'olio di oliva dei consumatori sono sempre più globali

Ancor oggi si crede vi sia una differenza sostanziale nei driver di scelta e nelle preferenze a seconda se i consumatori risiedono in un paese produttore oppure no. In realtà vi è l'opportunità di formare strategie di marketing uniformi per i prodotti dell'olio d'oliva a livello mondiale

19 novembre 2021 | R. T.

Una ricerca danese ha studiato le preferenze dei consumatori di olio d'oliva in quattro paesi (Danimarca, Francia, Tunisia e Stati Uniti). Sulla base di uno studio su larga scala con i consumatori di olio d'oliva (N = 3.462), è stato utilizzato il metodo Best-Worst Scaling per misurare l'importanza percepita degli attributi del prodotto noti per influenzare la scelta del consumatore. La segmentazione mostra che il tipo di olio d'oliva è il driver più importante [...]

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Stretta spagnola sull'olio di oliva tunisino: la Commissione europea se ne lava le mani

Proprio mentre il governo tunisino decide una stretta sull'export, minancciando di bloccare le licenze di esportazione a chi vende a meno di 3,5 euro/kg, ecco che la Commissione europea fa orecchie da mercante all'interrogazione di Dario Nardella

11 dicembre 2025 | 15:00 | Alberto Grimelli

L'arca olearia

Le prospettive dei vini dealcolati e parzialmente dealcolati

L’indagine ha confermato l’interesse dei produttori per i vini no alcol, con oltre il 60% degli intervistati propenso a introdurre questo tipo di produzione. L’elemento che maggiormente influenza l’intenzione di produrre vini dealcolati è rappresentato dalle aspettative dei vantaggi che ne possono derivare

11 dicembre 2025 | 14:00

L'arca olearia

La concimazione azotata dell'olivo: l'effetto sull'allegagione, l'alternanza e la produttività

La concimazione azotata aumenta costantemente la produzione delle olive, ma solo quando la concentrazione fogliare è al di sotto della soglia di sufficienza. D'altra parte, la carenza di azoto ha comportato una riduzione della crescita vegetativa, della fioritura, dell'allegagione e, in definitiva, della produzione di olive

11 dicembre 2025 | 11:00

L'arca olearia

Un'analisi ambientale completa della produzione di olio d'oliva in Puglia

L'agricoltura guida la maggior parte degli impatti ambientali nella produzione di olio d'oliva. L'elevata domanda di fertilizzanti e carburanti è un fattore ambientale chiave. Le strategie circolari e le migliori pratiche agronomiche attenuano gli oneri ambientali

10 dicembre 2025 | 13:00

L'arca olearia

Utilizzo di fungicidi rameici contro l'occhio di pavone dell'olivo e possibili tracce di rame nell'olio d'oliva

La legge stabilisce la quantità massima consentita di 0,40 mg di rame per chilo nelle olive da tavola e negli oli di oliva.Quale è il limite massimo di trattamenti autunnali per evitare di superare il livello di residuo consentito?

10 dicembre 2025 | 10:00

L'arca olearia

Le cecidomie che attaccano le olive, dopo la mosca dell’olivo

L'attività delle cecidomie associate ai frutti di olivo può interferire con la qualità dell'olio. Lasioptera berlesiana è attratta da funghi o da semiochimici dei tessuti dell’oliva attaccata dalla mosca dell’olivo. A settembre la specie dominante è Clinodiplosis sp

09 dicembre 2025 | 10:00