L'arca olearia
Quali sono i consumatori a cui piace l'amaro dell'olio extra vergine d'oliva
Il gusto amaro generalmente genera repulsione, se non vera e propria antipatia, ma ci sono delle eccezioni tra i consumatori e delle possibilità per farlo apprezzare
03 giugno 2021 | T N
La presenza di alcune sostanze fitochimiche salutari negli alimenti può essere associata a un'elevata amarezza, e i consumatori hanno una diffusa avversione per gli alimenti dal sapore amaro. Questo provoca un divario tra le preferenze e le esigenze salutari dei consumatori.
Pertanto, l'Università di Napoli ha raccolto approfondimenti dalla letteratura appartenente a diversi domini disciplinari al fine di avere un'ampia visione dell'attuale stato dell'arte sugli aspetti biochimici e sulle percezioni e preferenze dei consumatori verso gli alimenti con un sapore amaro migliorato.
In dettaglio, i ricercatori si sono concentrati su due prodotti chiave della dieta mediterranea: l'olio extravergine di oliva e le brassicaceae, come broccoli, cavoli, cavolini di Bruxelles. entrambi caratterizzati da specifiche sostanze fitochimiche con forti proprietà salutari e gusto amaro-pungente.
I risultati hanno suggerito che, sebbene il gusto amaro sia un driver generale di antipatia, alcune eccezioni possono essere rappresentate da: nicchie di consumatori (ad esempio, innovatori e acquirenti di prodotti biologici), alimenti consumati con scopi specifici (ad esempio, caffè, cioccolato e bevande alcoliche).

Il livello di amarezza percepito dai consumatori, inoltre, può essere modulato attraverso l'esposizione più prolungata e frequente a tale gusto, le informazioni sui benefici e gli elementi dell'ambiente circostante (per esempio, la musica).
Queste intuizioni possono essere utilizzate per sviluppare campagne specifiche volte a promuovere il cibo amaro (sano), considerando anche il ruolo chiave che potrebbe essere giocato dagli abbinamenti alimentari.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Effetto dell’altitudine sulle caratteristiche di qualità delle olive e dell’olio d'oliva
Il valore del perossidi dell'extravergine era più alto nell'olio ottenuto da olive a 800 metri di altitudine in ogni momento del raccolto. Inoltre l'altitudine ha influenzato non solo il contenuto di fenoli, ma anche la sua composizione
29 dicembre 2025 | 10:00
L'arca olearia
La qualità dell'olio di oliva di Sikitita in confronto con Picual e Arbequina
Fenoli e volatili variano notevolmente sia con il genotipo che, in misura minore, con la maturità delle olive. Per quanto riguarda il profilo fenolico, la cultivar incrociata Sikitita ha mostrato un grado più elevato di somiglianza con la varietà Arbequina.
28 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
L'influenza della varietà e dell'epoca di raccolta sull'amaro e sui composti fenolici dell'olio d'oliva
il livello di composti fenolici e l'intensità dell'amaro è significativamente influenzata sia dall'epoca di raccolta che dalla varietà di olive, con l'influenza del tempo di raccolta più pronunciata
27 dicembre 2025 | 10:00
L'arca olearia
Le condizioni per la fermentazione delle olive da tavola verdi a bassa temperatura
Il comportamento in termini di velocità di crescita e acidificazione è stato simile per questi ceppi e paragonabile a quello osservato nei processi tradizionali, sebbene mannitolo e saccarosio non siano stati metabolizzati e il fruttosio sia stato utilizzato solo parzialmente
24 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
Analisi dei micronutrienti nel polline d'olivo
Il polline di olivo è altamente sensibile ai trattamenti chimici. Importante sottolineare il ruolo del ferro e del rame, in particolare quando vengono effettuati ampi trattamenti
23 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
PNRR Ammodernamento Frantoi: i termini slittano al 27 marzo
I 513 beneficiari del bando ammodernamento frantoi avranno due mesi di tempo in più per chiedere il saldo e presentare la rendicontazione. “Una buona notizia purtroppo arrivata troppo tardi, si sarebbe potuto fare di più e meglio di concerto con le associazioni” commenta Michele Librandi, presidente di FOA Italia
23 dicembre 2025 | 10:10