L'arca olearia
Tempo di bilanci per l'olio d'oliva mondiale: tra delusione e speranze
Fortemente ridimensionate tutte le previsioni di produzione a causa del meteo, bisognerà aspettare almeno maggio, con l'andamento delle piogge e le previsioni sulla fioritura, per capire le dinamiche delle quotazioni nei prossimi mesi
23 aprile 2021 | Marcello Scoccia
A campagna terminata possiamo fare un bilancio generale nelle varie aree produttive, non solo un bilancio produttivo ma anche delle dinamiche commerciali delle ultime settimane e del prossimo futuro.
E' corretto, anche e soprattutto per i volumi in gioco, focalizzare l'interesse sulla Spagna che ha condizionato e guidato il mercato oleario per un anno intero.
Doveva essere l'annata della Spagna in termini quantitativi, infatti le previsioni a settembre erano ottimistiche, alcuni parlavano anche di previsioni di 1,8 milioni di tonnellate ma eventi vari, tra questi le gelate hanno condizionato molto e ridimensionato notevolmente i volumi, oggi è possibile dichiarare che la Spagna arriverà a malapena a 1,4 milioni di tonnellate, con qualità in generale medio bassa.
L'Italia ha avuto un anno di scarica, i numeri bassi della Puglia hanno ridimensionato il queantitativo totale, bisogna segnalare però che alcune regioni registrano un'annata favorevole, ma in termini quantitativi i volumi in Italia risultano bassi, molto probabilmente inferiori a 200 mila tonnellate commercializzabili.
La Grecia, area che risente meno dell'alternanza produttiva, con una buona produzione su Creta ha confermato la sua produzione standard, anche se con un piccolo ridimensionamento, arrivando a 250 mila tonnellate.
Numeri drasticamente ridotti in Tunisia, dove la produzione in questa campagna é dimezzata rispetto alla scorsa stagione si parla di circa 150 mila tonnellate, bisogna ricordare che la scorsa campagna è stata il record storico produttivo della Tunisia.
Anche l'area in maggiore crescita in questi anni, il Portogallo, registra una campagna di scarica circa 90.000 tonnellate, il potenziale attuale grazie al diffondersi dei super intensivi si aggira su 150 mila tonnellate.
Il mercato in questi ultimi mesi ha subito continui rialzi, come testimonia il nostro Borsino Olio su Teatro Naturale.
I volumi ridimensionati in Spagna e i dati pubblicati ultimamamente dall'Unione europea dove si evidenzia uno stock non molto alto con possibilità di arrivare a giacenze molto basse ad inizio della prossima campagna olearia, hanno originato malumori e strategie commerciali da parte delle grandi cooperative con conseguente rialzo delle quotazioni.
Cosa succederà nei prossimi mesi? Lo sguardo è rivolto alle possibili pioggie che potrebbero dare ottimismo per la prossima campagna olearia, nel caso non si registrassero pioggie tra aprile e maggio, potremmo assistere a possibili aumenti anche nei prossimi mesi.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Ottimizzare l'efficienza della raccolta delle olive considerando la sicurezza dell'operatore
Ecco come organizzare al meglio il cantiere di raccolta delle olive e ottimizzare l'efficienza riducendo al minimo l'esposizione al rischio dei lavoratori. La dose di vibrazione accumulata dall'operatore durante la raccolta delle olive con agevolatori
05 novembre 2025 | 13:00
L'arca olearia
Olio extravergine ad alto contenuto fenolico: frittura per 3 ore a 170 gradi
L’idrossitirosolo, uno dei più potenti antiossidanti dell’olio d’oliva, si distingue per i suoi effetti cardioprotettivi, antinfiammatori e anti-cancro, rispetto al resveratrolo del vino, riferimento chiave negli studi sugli antiossidanti naturali
05 novembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
L'impatto del frantoio nella formazione di esteri etilici nell'olio di oliva vergine
Il ritmo di iniezione della pasta d'oliva nel decanter influisce sul contenuto di esteri etilici e dei loro alcoli precursori. I passaggi di centrifugazione sono punti chiave per controllare la formazione di esteri etilici
04 novembre 2025 | 13:00
L'arca olearia
Proteggere l'olivo dl gelo: l'effetto dell'applicazione fogliare di Bacillus subtlis, saccarosio, etanolo, silicio
I danni causati dal congelamento si verificano nelle olive a temperature inferiori a -7 gradi. I trattamenti con Bacillus subtlis, saccarosio, etanolo, silicio non hanno avuto gli stessi effetti sulle cultivar delle olive e sulla conservazione delle piante di olivo
03 novembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Effetto dell'uso di compost e acqua di vegetazione dell'olivo sulla fertilità dell'oliveto
Le principali caratteristiche chimiche delle foglie d'olivo e la composizione dei microrganismi del suolo per l'utilizzo di compost e acqua di vegetazione. Più vita nel terreno dopo il trattamento
03 novembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
Il modello di crescita e di accumulo di olio nelle olive: può crescere fino a dicembre
L'olio appare nelle cellule della polpa alla fine di luglio, quando il frutto è sufficientemente sviluppato e il nocciolo si è già indurito. Il picco di olio si può raggiungere anche a dicembre ma il tasso di accumulo a novembre si abbassa molto
31 ottobre 2025 | 17:45