L'arca olearia
Massima produttività con un livello di fertilizzazione azotata di 150 kg/ha
La crescita vegetativa è stata ridotta in caso di fertilizzazione azotata carente. La riduzione della resa è stata attribuita a una minore fioritura e allegagione, oltre che ad una più elevata alternanza di produzione
11 marzo 2021 | R. T.
Le attuali tendenze di intensificazione dell'olivicoltura, tra cui l'irrigazione e la fertirrigazione, hanno dettato la necessità di riconsiderare le pratiche di gestione della fertilizzazione.
I ricercatori israeliani del Gilat Research Center hanno valutato l'effetto a lungo termine del livello di fertilizzazione con azoto sulla produttività degli olivi coltivati in campo in un oliveto a coltivazione intensiva, al fine di ottimizzare la fertilizzazione azotata e ottenere il massimo rendimento e profitto con il minimo impatto ambientale negativo.
Una concimazione carente di azoto ha ridotto la crescita vegetativa e abbassato la produttività in quantità di olive e olio, attribuita alla riduzione dell'intensità della fioritura e al ridotto tasso di fiori perfetti e di allegagione.
Inoltre, in condizioni di bassa disponibilità di azoto, gli alberi sembravano essere più suscettibili al portamento alternato.
Il livello più alto di azoto è stato il più efficace nel promuovere la crescita vegetativa, ma non ha indotto un aumento della resa.
Un livello annuale intermedio di 150 kg/ha di azoto era ottimale per mantenere la massima resa a lungo termine e ridurre il portamento alternato. I risultati corrispondono ai risultati precedenti su alberi coltivati in container che la disponibilità di N influenza significativamente i tratti riproduttivi degli alberi. Si conclude che una corretta fertilizzazione con N è fondamentale per una gestione di successo degli oliveti coltivati in modo intensivo.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Effetti della gestione del terreno sul deflusso, erosione e proprietà del suolo in oliveto
Un confronto tra tre sistemi di gestione del suolo in ragione dei tassi di precipitazioni, deflusso e perdita del suolo in un oliveto. Il risultato peggiore si ha con l'uso intensivo di erbicidi per lasciare il suolo nudo
16 novembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
L'inerbimento dell'oliveto: chiave per il controllo dei parassiti dell'olivo
L'attuazione di un buon inerbimento dovrebbe essere focalizzato, tra gli altri obiettivi, sul controllo fitosanitario, modificando il microclima del suolo, riducendo le oscillazioni termiche e l'umidità relativa, che ostacola lo sviluppo della mosca dell'olivo
15 novembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
L'olio venduto a scaffale è davvero extravergine di oliva? Gli oli a basso costo spesso provengono da processi di produzione meno controllati
Se non c’è fiducia del consumatore l’unico motivo di guida diventa il prezzo a scaffale. La tensione di un continuo ribasso dei prezzi dell’olio extravergine di oliva porta a ridurre la qualità, intrinseca e percepita. Una spirale senza fine e un disallineamento tra le aspettative dei consumatori e la qualità effettiva del prodotto
14 novembre 2025 | 17:30
L'arca olearia
Oliveto superintensivo: quando conviene e quando no
La vera incognita nella proposta di produzione olivicola superintensiva è la capacità di raggiungere il pieno potenziale produttivo degli alberi per un periodo di tempo sufficientemente lungo. L’analisi tecnico-agronomica deve precedere quella economica
14 novembre 2025 | 15:00
L'arca olearia
Il dolore muscolo-scheletrico tra i raccoglitori di olive italiani: impatto reale e percezione
La gestione non farmacologica e la prevenzione del dolore muscoloscheletrico per i raccoglitori di olive si basano sull'educazione all'acquisizione di competenze di autogestione, tra cui adeguamenti della dieta, attività fisica ed esercizio fisico
14 novembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Il profilo degli acidi grassi dell'olio d'oliva in risposta alla concimazione organica
La ricerca continua a sperimentare per ottenere un migliore contenuto di acidi grassi desiderabili come l'acido oleico utilizzando fertilizzanti compatibili con il sistema di produzione biologico
14 novembre 2025 | 13:00