L'arca olearia
Leccino e FS17 a prezzo politico dall'ottobre 2018
L'Associazione Voce dell'Ulivo ha prenotato 200 mila piante delle varietà tolleranti a Xylella fastidiosa da distribuire, con priorità ai piccoli agricoltori, nel Salento dall'autunno prossimo. Prove di riscatto per un territorio duramente colpito
23 gennaio 2018 | C. S.
Acquistate dalla "Voce dell'Ulivo" 200.000 piante certificate di Favolosa per bloccare le speculazioni sull'acquisto di ulivi e tornare a credere in un futuro olivicolo del Salento.
Da Ottobre 2018 le piantine saranno distribuite, con priorità ai piccoli agricoltori, ad un prezzo, franco arrivo piattaforme di distribuzione, di 2 Euro. Importo a pianta questo frutto di una lunga trattativa con uno dei vivai concessionari della cultivar FS17 (Favolosa).
Questa è la prima azione concreta sul territorio dopo la scoperta delle due cultivar resistenti, Leccino e FS17(Favolosa), che mira a garantire all'olivicoltore: un basso costo delle piante brevettate, la garanzia di tracciabilità e sanità delle piantine, un supporto logistico e un supporto tecnico.
Dalla Voce dell'Ulivo: "Gli agricoltori salentini vogliono tornare a piantare ulivi e noi abbiamo voluto investire sulla nostra e sulla loro caparbietà incominciando dall'acquisto di piante".
Ancora dalla "Voce dell'Ulivo": "Questa sarà solo la prima di una serie di iniziative concrete che accompagneranno gli agricoltori nella ricostruzione delle zone del Salento già da tempo distrutte da Xylella, in attesa che si pronunci la scienza in merito all'efficacia degli innesti per salvare i monumentali e in merito alla resistenza dei semenzali. Questi ultimi rappresentano un immenso patrimonio genetico autoctono, che certamente potrà garantire un futuro ricco di biodiversità e quindi di soluzioni, tali da far ritornare al vecchio splendore il nostro territorio oggi devastato dal batterio".
La Voce dell'Ulivo, per scelta, non ha per il momento acquistato piante di Leccino in quanto questa cultivar non sottoposta a royalties è offerta da una pluralità di vivai la cui concorrenza tra di loro non crea regimi di oligopolio a danno degli agricoltori.
Di seguito i nomi delle aziende che hanno offerto la piattaforma logistica, che può essere ampliata su richiesta, per la prenotazione e distribuzione delle piantine di ulivo di circa dieci mesi di età:
Frantoio Congedi Renato, Via Leuca, Ugento;
Frantoio Congedi Matteo, Via Marina, Ugento;
Coop. Acli Racale, Via Prov.le Racale Ugento, Racale;
Frantoio Melcarne Andrea, Via della Repubblica, Gagliano del Capo;
Frantoio Melcarne Giovanni, Via Panoramica, Gagliano del Capo;
Az. Agricola Barba Francesco, Via S. Filio Contrada Saetta, Monteroni;
Frantoio Giannuzzi Alessandro, Via Vecchia Castrì Melendugno, Vernole.
Le prenotazioni avverranno mediante compilazione di apposito modulo e versamento di una quota minima del 30% del costo delle piante ordinate a conferma dell'ordine.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
La gestione dell’occhio di pavone dell’olivo: ecco come ridurre i trattamenti necessari
Intervenendo al momento opportuno contro l’occhio di pavone, l’efficacia non è inferiore al livello di controllo della malattia raggiunto da 9 trattamenti consecutivi in una stagione. La gestione della patologia deve essere annuale
17 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
I coadiuvanti per l'estrazione dell'olio d'oliva: aumentare l'efficiacia di estrazione del 2%
L'uso di coadiuvanti migliora la resa di estrazione dell'olio d'oliva. La valutazione sensoriale ha dato lo stesso risultato per tutti gli oli non importa se è stato utilizzato o meno un coadiuvante, indicando che questi composti agiscono solo fisicamente sul processo di estrazione
16 dicembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
L'utilizzo dell’inerbimento su olivo per ripristinare la fertilità dell'azoto nel suolo delle zone aride
L'olivo inerbito ha ripristinato la fertilità dell'azoto nel suolo con le riserve di azoto più elevate dopo 18 anni, compreso l'azoto totale. Le scorte di azoto minerale sotto l'olivo inerbito sono aumentate costantemente
15 dicembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Comunità batteriche sintetiche per difendere l'olivo
Assemblate due SynCom, ovvero comunità batteriche sintetiche, formate da tre batteri ciascuno, selezionati per la loro stabilità, sinergie funzionali e potenziale di biocontrollo. La nuova frontiera è la gestione funzionale del microbioma vegetale
14 dicembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
L'influenza della raccolta tardiva delle olive sulle composizioni di acidi grassi, sui composti fenolici e sugli attributi sensoriali dell'olio d'oliva
Ritardare troppo la raccolta delle olive aumenta l'acido palmitico, l'acido stearico, l'acido linoleico e in generale il tenore di acidi grassi polinsaturi nell'olio d'oliva. In calo anche il contenuto fenolico e di acido oleico
13 dicembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
La relazione tra mosca olearia e lebbra dell’olivo
La Grecia sta sperimentando una recrudescenza della lebbra dell’olivo che sta facendo nascere miti e leggende metropolitane. Gli agronomi della Messina hanno deciso di fare chiarezza
13 dicembre 2025 | 10:00