L'arca olearia
L'estratto di foglie di olivo può essere uno scudo contro il diabete
Già a bassa dose, l'estratto di foglie di olivo ha mostrato una riduzione dei danni da diabete, proteggendo da alterazioni fisiologiche e istopatologiche. Ma come ottenere un estratto con il massimo potenziale antiossidante?
24 marzo 2017 | R. T.
Anche l'estratto di foglie d'olivo può essere considerata una fonte importante di composti nutraceutici e quindi anche l'olivo può essere annoverata tra le specie medicinali.
La prova viene da una ricerca dell'Università King Abdulaziz in Arabia Saudita che dimostra come l'estratto di foglie d'olivo può essere utile per combattere il diabete e in particolare gli effetti negativi su fegato e reni.
I ricercatori arabi hanno indotto il diabete, su cavie di laboratorio, con streptozotocina. A seguito di questo trattamento i topolini hanno evidenzaito alterazioni alla struttura del fegato e dei reni, oltre ad aumenti dei livelli di glucosio nel siero, alanina aminotransferasi, aspartato aminotransferasi, fosfatasi alcalina, gamma-glutamil transferasi, bilirubina totale, creatinina, azotemia, acido urico e malondialdeide.
Nelle cavie di laboratorio alle quali è stata aggiunta una dose di estratto di foglie di olivo nella dieta, hanno mostrato una riduzione dei valori alterati di glucosio nel siero, oltre a tutti gli altri parametri, ma anche una riduzione significativa da alterazioni fisiologiche e istopatologiche a carico di reni e fegato.
I migliori risultati sono stati notati da una dieta arricchita da estratto di foglie d'olivo ad alta dose, seguito da un più basso dosaggio dopo qualche giorno.
I risultati di questo studio hanno dimostrato che l'attività antiossidante di estratto di foglie di olivo ha giocato un ruolo fondamentale contro il danno epato-renale indotto dal diabete, evidenziando che l'estratto di foglie d'olivo può essere un promettente agente terapeutico complementare alla terapia classica nella lotta contro il diabete e le sue complicanze.
A volte, però, l'utilizzo di estratti naturali in campo medico è frenato dalle possibili fonti di composti “inquinanti” dovuti al processo di estrazione.
Una ricerca dell'Università di Bari, effettuata su figlie di olivo della cultivar Coratina, dimostra però che è possibile ottenere un estratto di foglie di olivo con elevata attività antiossidante con metodi assolutamente naturali.
E' stata esaminata l'efficacia dell'estrazione tout-court su foglie fresche e dopo pre-trattamenti con aria calda o mediante liofilizzazione. L'estrazione è poi stata effettuata mediante diverse miscele etanolo/acqua (70:30, 30:70 v/v) o con sola acqua.
Tutti gli estratti sono stati valutati in termini di attività antiossidante, misurando le specie reattive al'ossigeno su cellule epiteliali bronchiali e del consumo di ossigeno in olio vegetale.
Il pre-trattamento più efficace è risultato quello dell'utilizzo di aria calda, mentre i risultati dell'estrazione con sola acqua o con etanolo/acqua (30:70 v/v) sono stati paragonabili.
L'estratto di foglie di olivo può dunque essere ottenuto con metodi assolutamente naturali, senza fonti di contaminazione che possano pregiudicarne la funzione terapeutica.
Bibliografia
Atef M. Al-Attar, Fawziah A. Alsalmi, Influence of olive leaves extract on hepatorenal injury in streptozotocin diabetic rats, Saudi Journal of Biological Sciences, Available online 28 February 2017, ISSN 1319-562X
Graziana Difonzo, Annamaria Russo, Antonio Trani, Vito M. Paradiso, Marianna Ranieri, Antonella Pasqualone, Carmine Summo, Grazia Tamma, Roccangelo Silletti, Francesco Caponio, Green extracts from Coratina olive cultivar leaves: Antioxidant characterization and biological activity, Journal of Functional Foods, Volume 31, April 2017, Pages 63-70, ISSN 1756-4646
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Stabilire il momento ottimale per la raccolta delle olive: strumenti e parametri

La corretta determinazione del tempo di raccolta ottimale è fondamentale per garantire la massima qualità dell'olio d'oliva, che richiede la valutazione precisa e tempestiva della maturità delle olive: metodi distruttivi e non distruttivi
27 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
La gestione della mosca dell'olivo con metodi adulticidi: prodotti a confronto

Nessuno dei trattamenti ha ridotto significativamente l'infestazione totale rispetto ai controlli. Anche se l'esca attrattiva era bassa la capacità dei metodi adulticidi di proteggere l'oliveto è rimasta costante. L'efficacia dei diversi prodotti era però molto variabile
26 agosto 2025 | 16:00
L'arca olearia
Le differenze nell'uso dell'acqua tra un olivo irrigato e uno in asciutto

L'olivo in asciutta ha strategie di uso dell'acqua più conservative rispetto agli alberi irrigati e gli alberi in deficit controllato si acclimatano in modo in modo funzionale e strutturativo agli adaquamenti parziali a lungo termine
21 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
Aggiornamento obbligatorio dell'olio di oliva "in attesa di classificazione"

A partire dalla campagna 2025/2026, l'olio prodotto e dichiarato nel registro telematico dovrà essere classificato nella sua categoria definitiva (Extra Vergine, Vergine o Lampante) secondo una precisa tempistica. Se prodotto in conto proprio si utilizzerà il relativo codice operazione "00 - Classificazione"
09 agosto 2025 | 11:00
L'arca olearia
Per conquistare i consumatori internazionali di olio di oliva occorrono valori autentici

Progettare campagne che generino empatia, coinvolgere i consumatori nella storia del prodotto e investire in certificazioni riconosciute può fare la differenza. I giovani consumatori, sebbene meno fedeli all’olio d’oliva, sono fortemente influenzati dai social media
08 agosto 2025 | 17:00 | Giosetta Ciuffa
L'arca olearia
I nanofertilizzanti del calcio e del silicio migliorano gli attributi morfologici e la composizione degli acidi grassi nell'oliva

Gli effetti sinergici tra silicio e calcio, poiché l'applicazione simultanea di questi due elementi ha impatti più benefici sull'oliva rispetto al loro utilizzo individuale
08 agosto 2025 | 16:00