L'arca olearia

Governo pronto alla battaglia in Europa sull'olio d'oliva?

Il parlamento rischiava di spaccarsi sulla data di scadenza dell'olio extra vergine d'oliva. Liberalizzarla o non liberalizzarla? A sorpresa il Viceministro Olivero annuncia l'intenzione di obbligare a indicare l'annata di produzione

06 maggio 2016 | T N

Data di scadenza sì, data di scadenza no.

Il tema è assai delicato e il parlamento rischiava di spaccarsi sul tema.

In particolare la legge comunitaria in disccusione, su sollecitazione di un EU pilot, voleva liberalizzare l'indicazione della data di scadenza dell'olio extra vergine d'oliva. Oggi, invece, la legge Salva Olio stabilisce che non si può indicare una data superiore ai 18 mesi dall'imbottigliamento.

Molte proteste e molta polemica, tanto che il governo ha deciso di cambiare strada, annunciando un nuovo emendamento.

“Per l’olio d’oliva si andrà a una soluzione saggia per tutelare la qualità - ha spiegato ad Agricolae il viceministro delle Politiche agricole Andrea Olivero - La proposta che noi formuliamo con emendamento del governo è quella di introdurre l’obbligo della data di produzione (annata oleivicola) così da permettere al consumatore di comprendere il tempo che il prodotto è rimasto in bottiglia e avere la garanzia della freschezza del prodotto”.

Per Olivero “è importante che su questo tema non ci sia una spaccatura dell’aula perché tutti hanno interesse a garantire il made in Italy. Il problema – spiega – è come farlo al meglio, ovvero garantire senza cedere in infrazione Ue. Io credo che ci sia la possibilità con un accantonamento trovare un giusto compromesso tra il rispetto delle regole dell’Unione senza farci abbassare il livello di tracciabilita e di qualità della produzione italiana. É difficile ma siamo all’avvio di una battaglia”.

Quindi, secondo le intenzioni del governo, sarebbe liberalizzata la data di scadenza dell'olio ma introducendo l'obbligo di indicare l'annata di produzione.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Aggiornamento obbligatorio dell'olio di oliva "in attesa di classificazione"

A partire dalla campagna 2025/2026, l'olio prodotto e dichiarato nel registro telematico dovrà essere classificato nella sua categoria definitiva (Extra Vergine, Vergine o Lampante) secondo una precisa tempistica. Se prodotto in conto proprio si utilizzerà il relativo codice operazione "00 - Classificazione"

09 agosto 2025 | 11:00

L'arca olearia

Per conquistare i consumatori internazionali di olio di oliva occorrono valori autentici

Progettare campagne che generino empatia, coinvolgere i consumatori nella storia del prodotto e investire in certificazioni riconosciute può fare la differenza. I giovani consumatori, sebbene meno fedeli all’olio d’oliva, sono fortemente influenzati dai social media

08 agosto 2025 | 17:00 | Giosetta Ciuffa

L'arca olearia

I nanofertilizzanti del calcio e del silicio migliorano gli attributi morfologici e la composizione degli acidi grassi nell'oliva

Gli effetti sinergici tra silicio e calcio, poiché l'applicazione simultanea di questi due elementi ha impatti più benefici sull'oliva rispetto al loro utilizzo individuale

08 agosto 2025 | 16:00

L'arca olearia

Le risposte fisiologiche e biochimiche delle olive all’infezione da Colletotrichum

I marcatori di stress ossidativi (MDA, H 2 O 22) hanno rivelato risposte distinte alla difesa. I livelli di clorofilla, carotenoidi e zucchero variavano da cultivar e specie di agenti patogeni

08 agosto 2025 | 15:00

L'arca olearia

La dinamica di raffreddamento superficiale nelle olive utilizzando l'imaging termico

La temperatura del raccolto è un fattore determinante per la qualità dell'olio d'oliva. Quando le olive arrivano al frantoio con elevate temperature, il calore aggiuntivo generato durante la frangitura e la gramolazione può spingere le temperature della frutta oltre le soglie note per innescare difetti di fermentazione e sensoriali

08 agosto 2025 | 14:00

L'arca olearia

I frantoi italiani rimangono solo una ispirazione dal passato?

La voglia di innovazione e di conquista dei mercati oggi non ha più sede in Italia ma, forse, in Turchia. Haus è partita alla conquista del mercato oleario nazionale “e ci crediamo fortemente”

08 agosto 2025 | 11:00