L'arca olearia
Alchil esteri. Il Ministero spegne le polemiche con l'interpretazione autentica della norma
Dopo le discussioni sull'articolo 43 comma 1 bis del decreto sviluppo, un intervento chiarificatore da parte del Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari
24 novembre 2012 | R. T.
Teatro Naturale si è occupato diffusamente del tema degli alchil esteri e dell'interpretazione dell'articolo 43 comma 1 bis del decreto sviluppo che ne fissa in 30 mg/kg il limite per l'olio italiano.
Riportiamo nuovamente il testo normativo:
Al fine di prevenire frodi nel settore degli oli di oliva e di assicurare la corretta informazione dei consumatori, in fase di controllo gli oli di oliva extravergini che sono etichettati con la dicitura «Italia» o «italiano», o che comunque evocano un'origine italiana, sono considerati conformi alla categoria dichiarata quando presentano un contenuto in metil esteri degli acidi grassi ed etil esteri degli acidi grassi minore o uguale a 30 mg/Kg. Il superamento dei valori, salvo le disposizioni penali vigenti, comporta l'avvio automatico di un piano straordinario di sorveglianza dell'impresa da parte delle autorità nazionali competenti ai controlli operanti ai sensi del regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004.
Tale testo, però, aveva provocato molte polemiche in virtù della sua difficoltà interpretativa, ben riassunta nell'articolo “Alchil esteri. Fatta la legge, ora scatta la bagarre su come interpretarla”.
Un tema scottante e foriero di molte preoccupazioni per il settore, specie durante la campagna olearia.
Ci ha pensato però il Ministero delle politiche agricole a placare gli animi e spegnere le polemiche, dando contemporaneamente anche certezze agli operatori, con un'interpretazione autentica della norma rilasciata al Dott. Alberto Grimelli, coordinatore editoriale di Teatro Naturale il 20 novembre 2012 da parte del Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari - D.G. della prevenzione e del contrasto alle frodi agro-alimentari - Ufficio PREF III.
Di seguito il testo dell'interpretazione data alla norma dall'Ufficio ministeriale:
In merito all’attuazione delle previsioni di cui all’art. 43, comma 1 bis, del D.L. n. 82/2012, si fa presente che la norma in questione rende obbligatoria la predisposizione di un “piano straordinario di sorveglianza” nei confronti delle imprese che hanno commercializzato le partite di olio extra vergine di oliva riscontrate alle analisi con valore «alchil esteri» superiore ai 30 mg/kg. Dall’esito del predetto piano dipenderanno eventuali, ulteriori determinazioni nei confronti delle imprese interessate.
Nessuna sanzione automatica per l'olio che supera i 30 mg/kg di alchil esteri insomma né la proibizione di utilizzo della menzione d'origine italiano nel caso si abbiano alchil esteri elevati.
Di fatto la norma funziona come una sorta di “redditometro dell'olio”, dove il superamento del limite, fa scattare accertamenti automatici a carico dell'azienda sospetta.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Quanto costa l’olio di oliva al produttore? Minimo 9 euro al chilo ed è pure poco
Facciamo due conti sui costi di produzione delle olive e dell’olio extravergine di oliva in Italia, partendo dal sud: 100 euro a quintale di olive sono pure poche. Un’analisi e una riflessione sul prezzo e sul valore dell’olivicoltura nazionale
07 novembre 2025 | 17:30
L'arca olearia
Ecco il telo perfetto per la raccolta delle olive con lo scuotitore
E’ prassi comune l'installazione di materiali ammortizzanti per ridurre gli impatti inutili tra le olive durante la raccolta. Ecco quale è il telo con la migliore capacità assorbente in assoluto e l'altezza di rimbalzo più bassa, tutelando di più i frutti
07 novembre 2025 | 17:00
L'arca olearia
L'approccio metabolomico basato su NMR per stimare i profili chimici e sensoriali dell'olio d'oliva
Il potenziale della spettroscopia NMR come strumento rapido, non distruttivo e rispettoso dell'ambiente per la valutazione della qualità dell'olio d'oliva fino ad arrivare ad identificare varietà e anno di raccolta delle olive
07 novembre 2025 | 16:40
L'arca olearia
La potatura dell'olivo negli impianti superintensivi: differenze tra Arbequina, Maurino, FS17, Ascolana tenera e Piantone di Mogliano
I diversi approcci in funzione delle diverse caratteristiche varietali per poter raggiungere l’obbiettivo di un’intensificazione degli impianti con produzioni elevate e costanti. La potatura è sicuramente una delle pratiche più importanti attraverso la quale si riesce a modificare il volume della chioma e assicurare un costante rinnovo della vegetazione
07 novembre 2025 | 13:00
L'arca olearia
L'effetto dell'irradiazione con raggi gamma delle olive
Le olive non sono tra i prodotti irradiabili ma è interessante capire, per il futuro, quali conseguenze questa pratica (fisica) potrebbe avere sull'olio prodotto. Già oggi i raggi gamma vengono utilizzati in diversi prodotti ortofrutticoli
06 novembre 2025 | 16:00
L'arca olearia
Il difetto di mosca nell'olio di oliva: per quanto rimane extravergine di oliva?
Il problema dell'annata sono gli oli di oliva con presenza di difetto di mosca dell'olivo. Da un sentore appena accennato fino al difetto di verme vero e proprio, che non ne permette più la classificazione come extravergine
06 novembre 2025 | 14:00
Commenta la notizia
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Accedi o RegistratiEmanuele Aymerich
24 novembre 2012 ore 01:07"molto rumore per nulla"...
Gianluigi Cesari
24 novembre 2012 ore 08:37Tolomei emenda la norma? Mi chiedo se è un gesto di "benevolenza" o la presa di distanza da una norma sbagliata...Cosa ne pensano i sostenitori della "scure" dei 30mg/Kg di alchil esteri? Che valenza ha una lettera di un Dirigente Ministeriale? A questo punto ha senso una "Legge di interpretazione autentica"...ma come si suol dire "chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati non serve a molto"...Il mercato di questa annata è stato condizionato negativamente da questa "Decreto Sviluppo". Attendiamo il parere della UE...