Occorre preparare gli olivi all'inverno con adeguati trattamenti
L'applicazione di trattamenti fogliari può aumentare la tolleranza dell'olivo al gelo con il tasso di letalità che si sposta ben sotto i -10 gradi centigradi, grazie a vari cambiamenti metabolici tra cui il rapporto tra acidi grassi insaturi e acidi grassi saturi
Un modello Favolosa per il rilancio della Puglia e dell'Italia olivicola
È boom FS-17 – Favolosa per gli olivicoltori italiani: nel periodo 2017-2020 vendute quasi 1,3 milioni di piante. Su quasi 800mila c’è la firma del Consorzio Oliveti d’Italia. Non solo una cultivar ma un modello produttivo
L'irrigazione insufficiente durante la sintesi dell'olio ha ridotto il contenuto di fenoli nell'extra vergine
Un deficit irriguo ha ridotto la percentuale di acido oleico nell'olio d'oliva oltre la stabilità ossidativa. In controtendenza il contenuto di vitamine A, E e F
L'alternanza di produzione dell'olivo frutto dei cambiamenti climatici
Non solo ondate torride e venti caldi in fioritura, in alcuni areali si può porre il problema del clima troppo mite durante l'inverno. Un problema che si presenta anche per l'ubiquitaria Arbequina
I fenoli dell'extra vergine d'oliva possibili marker dell'invecchiamento dell'olio
Diminuiscono l'oleaceina e l'oleocantale e aumentano l'idrossitirosolo e l'acido oleocantalico, a fronte di una diminuzione complessiva dei fenoli che può superare il 60% in condizioni ottimali di conservazione
Il prezzo dell'olio extra vergine d'oliva può triplicare con la giusta etichetta
La qualità percepita di un olio extra vergine di oliva paga molto di più delle caratteristiche intrinseche del prodotto. Uno studio scientifico su consumatori californiani chiarisce in maniera inequivocabile come la disponibilità a valorizzare un olio extra vergine d'oliva non derivi dall'esperienza d'assaggio
L'evoluzione del tripide dell'olivo negli areali calabresi
L'insetto ha dato luogo a massicce infestazioni lungo tutta la costa jonica regionale nell’ultimo triennio, con danno diretto sulle drupe colpite disseccate non sono più utilizzabili per l’estrazione dell’olio
I concorsi internazionali non guidano il mercato dell'olio extra vergine d'oliva
I concorsi nascono per fare informazione e cultura ma le diversità di gusto tra esperti e consumatori resta il grande limite di questi strumenti. Qualcosa può cambiare con le categorie basate sul valore nutrizionale e salutistico degli oli
L'olio extra vergine d'oliva ha proprietà probiotiche
Con la normale assunzione giornaliera di olio d'oliva vergine, secondo la dieta mediterranea, i consumatori ricevono benefici effetti sulla salute dai lieviti oleosi in aggiunta a quelle dai biofenoli
La tecnologia a ultrasuoni in frantoio è compatibile con la legislazione del Consiglio oleicolo internazionale?
Il profilo lipidico, che è correlato con le proprietà termiche degli oli, non è stato influenzato dai trattamenti di sonicazione. Secondo i ricercatori spagnoli scarso l'effetto sulla qualità del prodotto, fenoli compresi
Il sovescio su olivo è di scarsa utilità se non si seguono alcune regole
Le limitazioni più importanti del sovescio riguardano la dinamica della mineralizzazione dell'azoto organico nel terreno, non coincidenti con il periodo di massimo fabbisogno dell'olivo. Occorre una precisa densità di semina se si vogliono ottenere risultati apprezzabili
La diversa stabilità ossidativa degli oli extra vergini di oliva monovarietali italiani misurata tramite LED
Sviluppato un sistema di imaging semplificato che ha portato a definire la classifica della resistenza all'ossidazione di poche varietà nazionali. Una possibilità e un'alternativa economica alla costosa analisi dei polifenoli
Quale valore attribuiscono i consumatori alle certificazioni sulle etichette dell'olio d'oliva?
Gli italiani sono sempre più sensibili ai temi ambientali e della sostenibilità. Occorre allora comprendere il peso dato a certificazioni ufficiali, come il biologico, rispetto a indicazioni libere come “ottenuto da alberi antichi”, “prodotto in zone di montagna” e “ottenuto con un uso sostenibile dell'acqua”
L'olio extra vergine d'oliva ha effetti positivi sui microbioti intestinali
Confermati gli effetti sul microbiota intestinale e grazie alla sua attività antiossidante sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Questi attributi fanno dell'olio d'oliva uno dei principali oli alimentari sani a livello mondiale
I danni da freddo sulle olive e le conseguenze sulla qualità dell'olio extra vergine
Gli oli ottenuti da olive gelate mostrano una minore stabilità e manifestano importanti cambiamenti nei loro attributi sensoriali, portando all'assenza dell'amaro e a un gusto meno pungente. Indispensabile intervenire per tempo
Scoperti geni chiave per la sintesi dell'oleuropeina nell'oliva
La sintesi dell’oleuropeina nell'olivo coinvolge passaggi biochimici diversi da quelli ipotizzati in letteratura e che la caratterizzano in modo unico
E' in Italia il primo cogeneratore che funziona integralmente con sansa d'oliva
Il biogas dalla sansa alimenta un impianto di cogenerazione da 500 kW, mentre il digestato va negli oliveti contribuendo a migliorarne qualità e quantità del prodotto
Migliorare la qualità dell'olio extra vergine di oliva da olive mature con la denocciolatura parziale
La denocciolatura parziale migliora la qualità in termini di composizione aromatica e flavour ma anche di fenoli idrofili, con conseguente miglioramento delle note sensoriali amare e pungenti