Residui di agrofarmaci su api, calabroni e olio d'oliva dopo le applicazioni contro la mosca dell'olivo
Gli olivi forniscono ombra, acqua e sostengono ancora alcune piante da fiore nel periodo dell'anno con la temperatura più alta e il flusso minimo di nettare e polline, il che può essere benefico per le api ma pericoloso per i trattamenti colturali
Analizzare i polifenoli dell'olio extra vergine d'oliva grazie al cellulare
L'analisi colorimetrica con il reagente Folin-Ciocalteu sfrutta la telecamera di un comune smartphone, anche non aggiornato. L'Università di Bologna sviluppa quindi un sistema d'analisi alla portata di tutti
Trovati i geni coinvolti nella resistenza alla verticillosi dell'olivo
Trovate differenze genetiche tra diverse varietà nelle regioni di sette geni precedentemente conosciuti con il loro coinvolgimento nei meccanismi di difesa delle piante contro il Verticillium dahliae
L'olio d'oliva migliora la biodisponibilità dei carotenoidi delle carote
L'utilizzo di olio d'oliva durante la cottura aumenta l'estrazione dei carotenoidi e la micellarizzazione in modo dose-dipendente, incrementando la biodisponibilità di questi composti nell'uomo
I fungicidi che causano la morte di Verticillium dahliae, agente della verticilliosi dell'olivo
L'esaconazolo, l'azossistrobina e il fosetyl-alluminio sono principi attivi che hanno mostrato di avere grandissima efficacia, dimostrando un effetto inibitorio anche del 100% sulla crescita miceliale del fungo patogeno
A volte ritornano: i campi elettrici pulsati in frantoio per ottenere più resa
Il miglioramento della resa è dovuto ad un doppio meccanismo: sia al perfezionamento della fuoriuscita dell'olio dai vacuoli cellulari, per “elettroporazione”, sia a seguito della liberazione dell'olio d'oliva intrappolato nell’emulsione olio/acqua
E' già tempo di prendere le forbici per potare gli olivi?
Dicembre e gennaio sono mesi adatti per la potatura dell'olivo? In pieno inverno i rischi aumentano, per via delle potenziali infezioni di Pseudomonas savastanoi ma anche di danni da gelo sulle ferite aperte
Bottiglia in vetro scuro contro bag in box, chi vince la sfida della qualità nella conservazione dell'olio extra vergine d'oliva?
Anche in “assenza di luce” vi è ossidazione e questa costituisce il principale fattore di deterioramento della qualità dell'olio d'oliva, con la formazione di idroperossidi che si decompongono ulteriormente per produrre prodotti di ossidazione secondaria
Occorre preparare gli olivi all'inverno con adeguati trattamenti
L'applicazione di trattamenti fogliari può aumentare la tolleranza dell'olivo al gelo con il tasso di letalità che si sposta ben sotto i -10 gradi centigradi, grazie a vari cambiamenti metabolici tra cui il rapporto tra acidi grassi insaturi e acidi grassi saturi
Un modello Favolosa per il rilancio della Puglia e dell'Italia olivicola
È boom FS-17 – Favolosa per gli olivicoltori italiani: nel periodo 2017-2020 vendute quasi 1,3 milioni di piante. Su quasi 800mila c’è la firma del Consorzio Oliveti d’Italia. Non solo una cultivar ma un modello produttivo
L'irrigazione insufficiente durante la sintesi dell'olio ha ridotto il contenuto di fenoli nell'extra vergine
Un deficit irriguo ha ridotto la percentuale di acido oleico nell'olio d'oliva oltre la stabilità ossidativa. In controtendenza il contenuto di vitamine A, E e F
L'alternanza di produzione dell'olivo frutto dei cambiamenti climatici
Non solo ondate torride e venti caldi in fioritura, in alcuni areali si può porre il problema del clima troppo mite durante l'inverno. Un problema che si presenta anche per l'ubiquitaria Arbequina
I fenoli dell'extra vergine d'oliva possibili marker dell'invecchiamento dell'olio
Diminuiscono l'oleaceina e l'oleocantale e aumentano l'idrossitirosolo e l'acido oleocantalico, a fronte di una diminuzione complessiva dei fenoli che può superare il 60% in condizioni ottimali di conservazione
Il prezzo dell'olio extra vergine d'oliva può triplicare con la giusta etichetta
La qualità percepita di un olio extra vergine di oliva paga molto di più delle caratteristiche intrinseche del prodotto. Uno studio scientifico su consumatori californiani chiarisce in maniera inequivocabile come la disponibilità a valorizzare un olio extra vergine d'oliva non derivi dall'esperienza d'assaggio
L'evoluzione del tripide dell'olivo negli areali calabresi
L'insetto ha dato luogo a massicce infestazioni lungo tutta la costa jonica regionale nell’ultimo triennio, con danno diretto sulle drupe colpite disseccate non sono più utilizzabili per l’estrazione dell’olio
I concorsi internazionali non guidano il mercato dell'olio extra vergine d'oliva
I concorsi nascono per fare informazione e cultura ma le diversità di gusto tra esperti e consumatori resta il grande limite di questi strumenti. Qualcosa può cambiare con le categorie basate sul valore nutrizionale e salutistico degli oli
L'olio extra vergine d'oliva ha proprietà probiotiche
Con la normale assunzione giornaliera di olio d'oliva vergine, secondo la dieta mediterranea, i consumatori ricevono benefici effetti sulla salute dai lieviti oleosi in aggiunta a quelle dai biofenoli
La tecnologia a ultrasuoni in frantoio è compatibile con la legislazione del Consiglio oleicolo internazionale?
Il profilo lipidico, che è correlato con le proprietà termiche degli oli, non è stato influenzato dai trattamenti di sonicazione. Secondo i ricercatori spagnoli scarso l'effetto sulla qualità del prodotto, fenoli compresi