Eventi 11/02/2022

Frantoi d'ultima generazione tutti presenti all'Enoliexpo a Bari

Frantoi d'ultima generazione tutti presenti all'Enoliexpo a Bari

Toccare con mano le innovazioni dei macchinari per decidere come investire i 100 milioni di euro che il PNRR dedica al rinnovamento degli oleifici italiani


Saranno tutte all’EnoliExpo di Bari le principali aziende produttrici di macchine olearie. Una adesione massiccia e fortemente motivata per questo appuntamento centrale per il settore che torna alla Fiera del Levante del capoluogo pugliese dal 10 al 12 Marzo prossimo. Una esposizione ricca di interessantissime novità dove saranno presentate le ultime soluzioni sviluppate per l’intero frantoio: dai frangitori alle gramole, dai decanter ai separatori, sarà una lunga carrellata di innovazioni tecnologiche che puntano a migliorare la qualità del prodotto, ottimizzare il processo produttivo, garantendo migliori rese, abbattendo tempi di lavorazione, costi energetici e consumi idrici. Ogni azienda sarà presente con i propri tecnici per illustrare ai frantoiani ogni aspetto dei macchinari e proporre le migliori opportunità, anche per una piena valorizzazione dei sottoprodotti.

“EnoliExpo è una straordinaria occasione per conoscere le novità del mercato - ha sottolineato il presidente di Assofrantoi e della Filiera Olivicola Olearia Italiana, Paolo Mariani - e ringraziamo le aziende di macchine olearie per gli investimenti che effettuano su ricerca e sviluppo e che consentono di mettere a disposizione dei frantoiani le migliori tecnologie per supportarli nel loro lavoro volto a produrre un olio extravergine sempre più di qualità”.

Che l’EnoliExpo di Bari potesse essere preso a riferimento per chi produce macchine olearie d’altra parte era facilmente prevedibile: è infatti l’unica fiera italiana dedicata all’intera filiera olivicolo-olearia (oltre a quella vitivinicola) ed è un appuntamento che torna dopo la lunga pausa provocata dalla pandemia. Non solo: EnoliExpo giunge nell’anno in cui sono previste numerose misure di sostegno pubblico a chi investe nelle macchine olearie. A partire dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che destina proprio ai frantoi 100 dei 500 milioni destinati a meccanizzazione e innovazione. Sempre nell’ambito del Pnrr gli oleifici entrano in gioco anche nei progetti integrati di filiera dove sono disponibili 1,2 miliardi di euro. Si aggiungano a questi le risorse previste dai vari Psr regionali e il credito d’imposta per la Transizione 4.0 - misura che si integra con le altre - su cui rientrano gran parte dei macchinari destinati al frantoio.

Ed il tema dei finanziamenti sarà tra quelli centrali nel programma di incontri e aggiornamenti professionali nelle sale convegni di EnoliExpo dove, durante i tre giorni, si alterneranno economisti agrari, rappresentanti del ministero, dei centri di ricerca e delle università, delle associazioni di categoria.

di C. S.