Eventi 28/02/2020

Il coronavirus si mangia le manifestazioni olearie di marzo: Pop Olio, Taste, Maestrd'Olio e Enoliexpo

Il coronavirus si mangia le manifestazioni olearie di marzo: Pop Olio, Taste, Maestrd'Olio e Enoliexpo

Fioriscono i comunicati che annullano o posticipano eventi e convegni, anche in regioni dove il virus cinese è arrivato solo marginalmente. Manca serenità nell'organizzazione e prevale la paura tra espositori e visitatori. Tutto rimandato ad aprile e a Sol&Agrifood a Verona


Nel momento in cui scriviamo le regioni del centro sud Italia sono solo marginalmente colpite dal Coronavirus ma tutte le manifestazioni olearie, o dove l'olio di oliva aveva una parte considerevole, vengono annullate o posticipate.

E' un bollettino di guerra con Pop Olio a Roma, la prima edizione della manifestazione pop e modaiola, con un tocco di frivolezza, organizzata da Olissea, viene posticipata a data da destinarsi.

Rinviata ai primi di giugno invece Taste, la grande rassegna enogastronomica fiorentina, con Alessandro Paolini grande animatore, che ha sempre avuto un occhio di riguardo per l'olio di oliva.

Cancellata, in attesa di una riprogrammazione dell'evento, compresa la consegna delle corone della guida Terre d'Olio la manifestazione Maestrod'Olio in Florence, di Fausto Borella, che doveva tenersi per la prima volta in Firenze dopo il ciclo di ExtraLucca. La guida uscirà come da programma il 14 marzo ma l'evento dovrebbe svolgersi più in prossimità dell'estate.

Rimandata alla metà di giugno (11-13 giugno) la manifestazione Enoliexpo di Bari, fiera della filiera olivicolo olearia ma anche vitienoica, che si sarebbe dovuta svolgere il 19-21 marzo.

Senza riportare i singoli comunicati stampa che annullano o posticipano l'evento, cerchiamo di comprendere le motivazioni degli organizzatori, che sono essenzialmente di due tipi.

Da una parte vi è il rischio, nel malaugurato e non auspicato caso di un rinfocolarsi del Coronavirus, che le autorità possano cancellare gli eventi dal giorno alla notte, lasciando un amplissimo margine di incertezza a fronte degli sforzi organizzativi e degli investimenti richiesti. Dall'altro vi sono le esigenze di sicurezza e le eventualità di cui tenere conto, in particolare riguardo al rischio "contagio", visto l'assembramento di persone in queste occasioni, ma soprattutto il pericolo di un rischio psicosi al primo colpo di tosse.

Dall'altro il pensiero recondito degli organizzatori è un rischio flop per defezione di espositori, anch'essi intimoriti dal virus, ma soprattutto di pubblico.

L'effetto dell'ondata del Coronavirus è stata certamente quella di aver cancellato l'olio di oliva dal calendario di marzo, con un impatto tutto da valutare anche sulla vendita degli oli di eccellenza.

Il primo evento della stagione primaverile dedicato all'extra vergine di eccellenza sarà dunque Sol&Agrifood a Verona dal 19 al 22 aprile.

di T N