Bio e Natura
Le api soffrono i cambiamenti climatici e l'uso intensivo del suolo
Gli insetti di diversi livelli trofici reagiscono in modo diverso alla combinazione di temperature più elevate e un uso più intensivo del suolo. Popolazione di api quasi dimezzata dagli anni ’70
12 maggio 2025 | 12:00 | R. T.
Il numero e la diversità degli insetti è in declino in tutto il mondo. Alcuni studi suggeriscono che la loro biomassa si è quasi dimezzata dagli anni ’70. Tra le ragioni principali di questo ci sono la perdita di habitat – ad esempio attraverso l’agricoltura o l’urbanizzazione – e il cambiamento climatico. Anche i pesticidi influenzano le popolazioni di api
I ricercatori della Julius-Maximilians-Università di Werzburg (JMU) hanno studiato con precisione questa grave interazione in 179 sedi in tutta la Baviera. Lo studio fa parte del cluster di ricerca LandKlif, coordinato dal professor Ingolf Steffan-Dewenter all’interno della Bavarian Climate Research Network bayklif. Ora hanno pubblicato i loro risultati sulla rivista Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences.
Le api particolarmente colpite da caldo e urbanizzazione
Lo studio mostra che gli insetti di diversi livelli trofici reagiscono in modo diverso alla combinazione di temperature più elevate e un uso più intensivo del suolo. Le api sono state particolarmente colpite. Mentre le popolazioni nelle foreste si mantenevano bene anche con il caldo, le api in ambiente urbano avevano ridotto il loro numero del 65%.
Come noi umani, gli animali non solo erano influenzati dalle temperature calde diurne, ma anche dalle notti più calde della media. Il numero e la diversità delle api hanno sofferto considerevolmente.
I ricercatori riassumono i loro risultati in tre punti chiave:
Le temperature diurne più calde portano a un numero maggiore e alla diversità delle api, ma solo nelle foreste e nelle praterie, gli habitat più naturali. Pertanto, la conservazione e la creazione di habitat naturali interconnessi all'interno delle aree agricole e urbane è di grande importanza.
Le temperature notturne più elevate portano a una minore ricchezza di api in tutti i tipi di habitat studiati. “Questo effetto negativo precedentemente sconosciuto delle notti più calde sugli insetti rivela una nuova minaccia che richiede ulteriori ricerche per scoprire i meccanismi fisiologici sottostanti”, spiega Steffan-Dewenter.
I cambiamenti climatici e l'uso del suolo interagiscono, ma influenzano gli insetti in posizioni più basse o superiori nella catena alimentare in modi diversi. “Le loro diverse risposte potrebbero interrompere le reti alimentari e importanti funzioni dell’ecosistema come il controllo dei parassiti e l’impollinazione”, afferma Ganuza.
Potrebbero interessarti
Bio e Natura
Bernina, la nuova varietà di mela nata all’Università di Bologna
Elevata qualità agronomica e produttività, profumo e sapore fresco, colore accattivante, sapore dolce-acidulo con eleganti note aromatiche. A queste caratteristiche si aggiungono poi l’ottima conservabilità e, soprattutto, la sostenibilità
20 dicembre 2025 | 12:00
Bio e Natura
L'agricoltura di montagna va rilanciata valorizzando il patrimonio forestale nazionale
Lo sviluppo delle filiere agroforestali e delle energie rinnovabili nei territori montani sono rilanciati da un accordo fra quattro soggetti specializzati su energie e agricoltura
19 dicembre 2025 | 10:00 | Marcello Ortenzi
Bio e Natura
L'origine della siccità e la futura stabilità della produzione alimentare globale
Le colture sono molto più vulnerabili quando troppe precipitazioni provengono dalla venti di terra piuttosto che dall'oceano. L'umidità terrestre porta a precipitazioni più deboli e meno affidabili, aumentando il rischio di siccità
16 dicembre 2025 | 13:00
Bio e Natura
Riprogettazione culturale e ambientale per il benessere dell'uomo
La biologia umana si è evoluta per un mondo di movimento, natura e brevi esplosioni di stress, non per la costante pressione della vita moderna. Gli ambienti industriali stimolano eccessivamente i nostri sistemi di stress
12 dicembre 2025 | 11:00
Bio e Natura
Serve un approccio scientifico ai problemi agricoli: meno sensazionalismo
Serve una comunicazione che informi senza spaventare: il pubblico deve orientarsi con spirito critico in un settore decisivo per il futuro del pianeta, quale l’agricoltura
11 dicembre 2025 | 11:30
Bio e Natura
Possibile abbassare i consumi idrici del pomodoro da industria del 30%
Irrigazione a goccia intermittente e DSS riducono drasticamente gli sprechi e il rischio di dispersione dei nitrati, migliorano l’efficienza dell’azoto e mantengono o addirittura aumentano le rese. I dati delle due prime annate di prova indicano la strada maestra per una coltivazione più competitiva e sostenibile
11 dicembre 2025 | 10:30