Bio e Natura
Fertilizzazione fogliare contro concimazione al suolo per la produttività del frumento tenero

E' possibile applicare meno azoto al grano, grazie alla fertilizzazione fogliare. Al 40% della normale concimazione azotata, la resa del grano era paragonabile alla concimazione del suolo convenzionale. Al 60% è aumentata la superficie fogliare
01 maggio 2025 | 09:00 | R. T.
L’azoto (N) è un nutriente cruciale per la crescita delle piante, la resa del grano e il contenuto proteico e la qualità del grano.
Negli ultimi decenni, l'uso intensivo di fertilizzanti chimici nella coltivazione di cereali in tutto il mondo ha compromesso la sostenibilità degli agro-ecosistemi, principalmente a causa dell'aumento delle perdite dovute alla lisciviazione, la denitrificazione e la volatilizzazione, portando a una scarsa efficienza di consumo di azoto (NUE).
Nella coltivazione del grano, l’azoto rimane tipicamente fornito al suolo come fertilizzanti granulari, anche se questa pratica può comportare un uso inefficiente di azoto. Solo pochi studi hanno studiato la possibilità di applicare l’intero dosaggio di azoto con trattamento fogliare.
L'Università di Padova ha studiato sul campo per 2 anni sul frumento tenero gli effetti della fornitura di fertilizzazione dell'azoto interamente attraverso trattamento fogliare a dosi estremamente ridotte (ad esempio, 96, 80 e 64 kg N/ha), utilizzando urea-ammonio-nitrato.
La dose di azoto è stata suddivisa in quattro applicazioni per tutta la primavera e i suoi effetti sono stati valutati in confronto alla fertilizzazione convenzionale del suolo alla dose raccomandata di 160 kg N/ha.
E' stato dimostrato che l'applicazione fogliare a 96 kg N/ha ha ottenuto rese di grano paragonabili alla concimazione convenzionale (6,80 vs. 7,05 t/ha) mentre migliora leggermente la crescita della radice e del germoglio.
Dosi ridotte hanno anche migliorato significativamente il rapporto tra glutine e gliadina, il contenuto totale di glutenine (+14 %) e l'efficienza di consumo di azoto (NUE: 118.1 vs. 47,5 kg di grano DM kg 1 N forniti) ma con una riduzione della resa del 14% alla dose di fertilizzante più bassa (64 kg N/ha).
La concimazione fogliare può mantenere la produttività del grano riducendo al contempo l'apporto di azoto fino al 40%, migliorando la qualità del consumo di azoto e del grano.
Questa strategia offre anche risparmi sui fertilizzanti e benefici ambientali, con potenziali applicazioni nelle aree soggette a siccità.