Bio e Natura
Un progetto per la canapa industriale italiana
Il progetto di economia circolare è diretto a sviluppare la ricerca applicata alla valorizzazione della canapa favorendo nuove attività per le imprese del settore primario, industriale e dei servizi
02 agosto 2024 | Marcello Ortenzi
La Canapa industriale ancora oggi si candida quale attore principale di nuove filiere economiche che tengano insieme la coltivazione e la trasformazione, nelle varie declinazioni ad uso industriale che si possono implementare. Un progetto di cooperazione transfrontaliera denominato “Spare,” indirizzato alla valorizzazione olistica della canapa per applicazioni innovative, capofila la Fondazione de Claricini Dornpacher, vede uniti Friuli Venezia Giulia, Veneto, Carinzia e Tirolo. L’iniziativa è co-finanziata dai fondi dell’Unione Europea attraverso il Programma Interreg Italia-Austria 2021-2027 e dispone di 800 mila euro. Sono coinvolte l’Università degli Studi di Trieste (Dipartimento di Scienze della Vita), il team di ricerca Green Long Fiber Materials del Kompetenzzentrum Holz GmbH di St. Veit (Austria), l’Unità di Tecnologia dei Materiali dell’Università di Innsbruck e il Centro Consorzi di Belluno. Il progetto è diretto a sviluppare la ricerca applicata alla valorizzazione olistica della canapa favorendo in questo modo, nuove attività per le imprese del settore primario, industriale e dei servizi. In particolare, nei prossimi due anni, “Spare” darà impulso allo sviluppo di processi di economia circolare, legati all’utilizzo della pianta della canapa e dei componenti che già sono stati sperimentati come efficace applicazione in un’ampia gamma di settori, quali il food, la nutraceutica, la cosmetica, l’energia, prodotti come integratori alimentari, costruzioni, materiali e tessuti sostenibili ed altro.
Con questo progetto, di durata di 27 mesi, si tenderà a contribuire allo sviluppo dell’economia circolare nelle regioni coinvolte, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Carinzia e Tirolo, ma anche alla sensibilizzazione dei portatori di interesse su queste tematiche strategiche.
La Fondazione che ha sede a Bottenicco di Moimacco (UD), è impegnata a valorizzare il territorio cividalese anche con attività agricola e agrituristica. Secondo il direttore della Fondazione de Claricini Dornpacher Paolo Dolce, «L’attività agricola della Fondazione guarda al futuro e comprende ad esempio, l’impegno verso la tutela dell’ambiente, la salvaguardia della biodiversità, l’abbattimento delle emissioni di Co2. Il progetto “Spare” concentra i nostri valori e mette in relazione le competenze di diverse realtà: è un lavoro di squadra. Il nostro obiettivo è diventare sempre di più un punto di riferimento per l’innovazione e la ricerca per l'agricoltura senza dimenticare il legame con la nostra storia pur confrontandoci con un mondo in rapida evoluzione».
Potrebbero interessarti
Bio e Natura
Il grano CRISPR produce il proprio fertilizzante
I ricercatori di UC Davis hanno progettato il grano che incoraggia i batteri del suolo a convertire l'azoto atmosferico in fertilizzante utilizzabile dalle piante
30 novembre 2025 | 09:00
Bio e Natura
La diversa qualità tecnologica, nutrizionale e sensoriale della pasta integrale da varietà di grano antiche, vecchie ed evolutive
Il grano antico, antico ed evolutivo della popolazione ha portato a una pasta di alta qualità. Tutti i campioni erano vicini o oltre il livello nutrizionale di amido lentamente digeribile.
27 novembre 2025 | 13:00
Bio e Natura
La melanzana senza più segreti: svelato il genoma
Il team ha ricostruito la storia della domesticazione dell’ortaggio in India e nel Sud-Est asiatico e la sua espansione in Medio Oriente, Europa ed Estremo Oriente, probabilmente attraverso rotte commerciali arabe e cinesi
25 novembre 2025 | 11:00
Bio e Natura
Una nuova pacciamatura che protegge le piante senza pesticidi o materie plastiche
I film di pacciamatura mantengono l'umidità nel terreno e impediscono la crescita delle erbacce, ma sono spesso fatti di plastica polietilene. Migliorato un film di acetato di cellulosa includendo l'olio di citronella repellente per insetti
24 novembre 2025 | 12:00
Bio e Natura
Il nuovo fungo col sapore della carne
Grazie all'ingegneria genetica e alla tecnica CRISPR è stato creato un fungo capace di aumentare la digeribilità, con qualità simili alla carne. La varietà modificata coltiva proteine molto più rapidamente e con molto meno zucchero
22 novembre 2025 | 09:00
Bio e Natura
I cambiamenti climatici mettono a rischio caffè, cioccolato e vino
Fosse anche possibile raffreddare il pianeta il destino delle colture di vino, caffè e cacao rimane incerto a causa della mancata stabilizzazione delle precipitazioni erratiche e dell'umidità che devastano la produttività
18 novembre 2025 | 10:00