Bio e Natura

Meccanizzazione agraria sempre più affidata a computer e reti clouding

Nel futuro ogni mezzo meccanico sarà governato da sistemi satellitari, informatici e sensoristici, e integrabile con le informazioni ricavate dall'impiego di droni, così da offrire una rappresentazione completa di quella che viene definita l'agricoltura 4.0

25 agosto 2017 | Marcello Ortenzi

Crescono le vendite di macchine agricole nel primo semestre del 2017, secondo FederUnacoma. Le trattrici segnano un incremento del 9,7%, a fronte di 9.978 macchine immatricolate contro le 9.096 del primo semestre 2016, le mietitrebbiatrici registrano un incremento del 14,1% (186 unità contro le 163 dell'anno precedente), le trattrici con pianale di carico crescono del 5,3% (416 unità contro 395), i rimorchi del 3,5% (4.755 unità contro 4.594) e i sollevatori telescopici agricoli del 16,8%, in ragione di 472 unità immatricolate rispetto alle 404. A fronte di questi dati la Federazione dei costruttori di macchine agricole ha dedicato due giorni alle macchine e ai sistemi per l'agricoltura di precisione in dimostrazioni di campo presso l'Azienda Agricola Casalina,struttura dell'Università di Perugia. Il pubblico ha potuto verificare il lavoro di centinaia le macchine di oltre 90 modelli di trattrici e mietitrebbiatrici di ultima generazione, più di 200 attrezzature per la raccolta del foraggio e dell'erba medica, contemporaneamente al lavoro. Questo lo spettacolo offerto da EIMA Show, la manifestazione dimostrativa di macchine e tecnologie per l'agricoltura. Si è trattato di macchine a tecnologia avanzata, adatte all'agricoltura di precisione, per una gestione scientifica delle operazioni colturali e dei fattori produttivi. Un pubblico di oltre 15 mila persone ha preso parte all'evento, tributando il pieno successo a questa kermesse promossa, oltre che da FederUnacoma, da Umbria Fiere, Coldiretti Umbria, Università di Perugia, Fondazione per l'Istruzione Agraria e il supporto dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione. Uno spazio espositivo molto frequentato è stato quello della società di droni Mirumir, che di recente ha firmato un'accordo di collaborazione con FederUnacoma. Sono state mostrate le macchine volanti in azione prodotti da alcune tra le più importanti aziende costruttrici. In virtù di un accordo sottoscritto tra le due organizzazioni

Ogni mezzo meccanico di quelli visti in azione è governato da sistemi satellitari, informatici e sensoristici, e integrabile con le informazioni ricavate dall'impiego di droni specializzati, così da offrire una rappresentazione completa di quella che viene definita l'agricoltura "4.0" e che rappresenta la nuova frontiera delle tecnologie per la coltivazione della terra. Le caratteristiche e i vantaggi di questi nuovi sistemi sono stati presentati al pubblico degli operatori con un convegno dal titolo "L'agricoltura di precisione: obiettivi, applicazioni, prospettive". L'incontro ha affrontato la questione della produttività agricola legata al forte incremento demografico atteso nei prossimi trent'anni. Gli istituti di ricerca prevedono che entro il 2050 il settore primario dovrà soddisfare le esigenze alimentari di oltre 10 miliardi di persone e quindi la produzione agricola dovrà aumentare del 70%. In questo scenario l'agricoltura di precisione può svolgere un ruolo chiave non soltanto per incrementare le rese produttive, ma per ottimizzare l'utilizzo delle risorse.

Il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti ha sottolineato che "La meccanizzazione agricola, e con essa il settore primario, stanno vivendo una fase di grande cambiamento. Nel prossimo futuro il trattore diventerà un vero centro di calcolo. Dati relativi all'umidità del terreno, alla crescita delle piante o alla distribuzione delle sostanze nutritive saranno processati e rielaborati dalla trattrice, con l'obiettivo di programmare interventi on demand". L'agricoltura del prossimo futuro, l'agricoltura 4.0, sarà dunque sempre più "verde" perché le lavorazioni saranno mirate. Già oggi la sostenibilità nel settore primario è uno dei temi centrali del dibattito pubblico e dell'agenda politica dei governi. E' intervenuto anche Angelo Frascarelli del Dipartimento di Scienze Agrarie e ambientali dell'Università di Perugia, affermando che "L'agricoltura di precisione consente di ottenere lo stesso livello produttivo con pratiche ecocompatibili e a basso impatto ambientale. E' una grande trasformazione, anche culturale, che interessa non solo le grandi ma anche le piccole aziende agricole e quelle ad alto valore aggiunto per le quali rappresenta un volano. è un processo che richiede gradualità". Tuttavia, l'agricoltura di precisione è solo una componente dell'agricoltura 4.0, che ha nell'automazione, nel 'cloud computing' e nelle reti i suoi capisaldi. Dall''Isobus al Gps, dalle mappe di prescrizione al 'geosensing', molte tecnologie si possono già acquistare sul mercato.

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