Bio e Natura
La Sicilia scopre la bioeconomia con Renovo
Un nuovo distretto della bioeconomia in Sicilia in grado di integrare il mondo dell’agricoltura, quello dell’industria unitamente a quello dell’ambiente e della ricerca. Prevista la lavorazione di 30.000 tonnellate di legno da riciclo
24 aprile 2015 | Marcello Ortenzi
Un nuovo polo di bioeconomia è stato progettato in Italia, che si aggiunge a quelli già realizzati.
Questa volta è Caltagirone il luogo, dove sarà realizzato l’impianto in grado di integrare il mondo dell’agricoltura, quello dell’industria unitamente a quello dell’ambiente e della ricerca. Se le aree montane e collinari nazioni hanno subito un progressivo abbandono delle attività rurali a causa dei costi eccessivi per ricavare reddito, con le nuove possibilità imprenditoriali c’è ampio spazio per lo sviluppo di attività agricole e agro-energetiche che restituiscano valore a questi territori in abbandono attraverso lo sviluppo di nuove filiere di qualità ecologica sia di tipo agroalimentare biologico sia agro-energetico.
La società Renovo ha investito nel Polo produttivo della Bioeconomia.
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica e termica alimentato a biomassa ottenuta dagli scarti agroforestali raccolti nel territorio, che sarà al servizio delle linee produttive di pallet ecologici prodotti esclusivamente con legno post-utilizzo e produzione di biomateriali per la bioedilizia. Si tratta quindi di utilizzare scarti che invece di portarli in discarica daranno un utile alla collettività.
Il biodistretto calatino, inoltre, avrà un ruolo attivo nella ricerca applicata all’innovazione biotecnologica.
Utilizzando l’esperienza nel campo del CNR, infatti, saranno sviluppate le tecnologie per l’estrazione di oli essenziali, biominerali e biopolimeri da prodotti agricoli come gli agrumi, il cardo, e il ficodindia, finalizzata a ottenere biocosmetici e nuove applicazioni biomedicali. La parte energetica del progetto, del valore di dieci milioni di euro, sarà finanziato dal “Fondo Green Star - Comparto Bioenergie”, gestito da REAM SGR e i cui sottoscrittori sono la Fondazione con il Sud, la Fondazione Banco di Sardegna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Questo fondo etico ha per obiettivo sociale la realizzazione d’iniziative che rispettino i valori di sostenibilità economica ed eticità e che siano capaci di creare valore sociale nei territori di riferimento, attraverso la creazione di un modello sostenibile e replicabile orientato alla produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. Sono partner nell’iniziativa Legambiente, Cooperativa Sociale il Nodo, Conai, CNR, GSE, Regione Sicilia e i Comuni di Caltagirone e San Cono.
Attraverso la fabbricazione di pannelli multifunzionali per l’edilizia e di pallet ecologici si processerà in loco una quota significativa delle oltre 30.000 tonnellate di legno da riciclo raccolte in Sicilia dal Conai, che ogni anno prendono la strada della Lombardia.
Ci sarà una ricaduta positiva per l' economia locale e anche un concreto abbattimento nelle emissioni di CO2 legate al trasporto su gomma. In questo modo saranno disponibili in Sicilia materiali edili idonei al miglioramento delle caratteristiche di efficienza energetica degli edifici: un profilo che attualmente vede l' isola agli ultimi posti in Europa e senza sottrazioni di suoli agricoli o interferenze nelle coltivazioni food. E’ stato previsto che a regime, il Polo offrirà occupazione nuova e qualificata a oltre 80 persone, scelte fra le categorie socialmente disagiate del territorio.
Potrebbero interessarti
Bio e Natura
L’efficienza delle piante di trasformare il carbonio atmosferico in biomassa

Pubblicata su Nature Ecology and Evolution, la ricerca del CNR offre una nuova prospettiva sul ruolo cruciale della vegetazione nella lotta al cambiamento climatico: più efficacemente le piante usano o trattengono il carbonio, più riescono a sottrarre CO2 dall’atmosfera e a ridurne l’impatto
03 luglio 2025 | 16:00
Bio e Natura
Il potenziale dei droni per promuovere pratiche agricole sostenibili.

La capacità dei droni di applicare con precisione pesticidi e fertilizzanti, utilizzando metodi di trattamento a basso volume, migliora la sostenibilità riducendo al minimo lo spreco di risorse
01 luglio 2025 | 15:00
Bio e Natura
Aumentare la concentrazione di zinco nel grano contro la malnutrizione

L'impatto delle pratiche di gestione e delle proprietà del suolo sul miglioramento della concentrazione di zinco del grano attraverso l'applicazione di fertilizzanti. Necessario superare la soglia di 40 mg/kg
30 giugno 2025 | 11:00
Bio e Natura
Suolo: aspettando la Carta in scala 1:100.000 e la legge nazionale

I suoli coltivati italiani, a partire dal secondo dopoguerra, hanno perso tra il 2 e il 3% di sostanza organica con conseguenti danni ambientali e sociali. Oggi i 2/3 circa dei suoli coltivabili nel nostro Paese sono degradati
27 giugno 2025 | 09:00
Bio e Natura
Un'applicazione simula come sarà la perdita del suolo dall'erosione in 100 anni

L'erosione è un problema per la sicurezza alimentare dell'Europa. Oltre a peggiorare l'effetto della siccità e ridurre la fertilità del suolo, l'erosione contamina le acque vicine alla coltivazione
21 giugno 2025 | 09:00
Bio e Natura
Produzione agricola e paesaggio: il binomio indissolubile

Il paesaggio contemporaneo è il frutto di un’interazione tra la natura e quelle attività agricole che hanno contribuito a modellare il territorio. Il convegno organizzato da Federunacoma presso il Padiglione Italia a Expo di Osaka
17 giugno 2025 | 13:00 | Marcello Ortenzi
Commenta la notizia
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Accedi o Registrati