La voce dell'agronomo
SALE LA FEBBRE PER LA REGOLARIZZAZIONE DEI CREDITI INPS, MA MOLTE POSIZIONI CONTRIBUTIVE RESTANO INCERTE
A meno di un mese dalla chiusura dei termini, fissata per l’8 ottobre, si è ancora lontani dai 2 miliardi di euro pattuiti con le banche per la validità dell’operazione. I registri non aggiornati dell’ente di previdenza rischiano di far svanire il sogno di pagare solo il 22/39% di quanto dovuto
15 settembre 2007 | Alberto Grimelli
Lâoperazione di regolarizzazione degli arretrati Inps è ormai alle battute finali, ma ancora non è dato sapere se si riusciranno a raggiungere i 2 miliardi di euro di adesioni, soglia minima, concordata con le banche, per la validità dellâoperazione.
Lâintera procedura potrebbe risultare solo un bel sogno per le aziende agricole che hanno debiti con lâInps se lâente di previdenza non riuscirà a fornire dati precisi su molte posizioni contributive che restano incerte.
Le aziende richiesto allâInps il codice di accesso alla ristrutturazione (Car), che consente di verificare a ogni imprenditore la sua posizione debitoria, potranno accedere al portale delle banche e quindi procedere allâadesione al processo di regolarizzazione.
Ma lâInps come primo atto dovrebbe procedere alla sistemazione dellâestratto conto di ogni singolo utente per definire così le situazioni controverse. Negli ultimi anni, infatti, vi sono state varie modifiche dei carichi contributivi che hanno potuto essere determinare sgravi contributivi; esoneri previsti da calamità ; versamenti; storni e condoni; rateizzazione in fase amministrativa.
Molte situazioni previdenziali aziendali sono quindi spesso tuttâaltro che certe, e lâaggiornamento delle banche dati potrebbe richiedere più tempo di quello a disposizione per la regolarizzazione.
Sarebbe un vero peccato, una beffa, se lâintera operazione dovesse fallire perché è una delle più vantaggiose mai prospettate.
Il piano di rientro, infatti prevede il saldo, in unâunica soluzione o a rate.
Le agevolazioni naturalmente saranno maggiori se i conti previdenziali si chiudono in una sola tranche. In questo caso infatti lâimpresa paga una quota che va dal 22 al 30% a secondo di quanto sarà il livello delle adesioni. Se invece si opterà per la dilazione in 10 anni (con 40 rate trimestrali) il pagamento sarà compreso in una forbice che va dal 29 al 39%.
Si ricorda che l'adesione alla ristrutturazione non assicura tuttavia effetti sulle prestazioni previdenziali che l'Inps erogherà .
Potrebbero interessarti
La voce dell'agronomo
Il regalo di Natale per Dottori Agronomi e Forestali: coefficiente di rivalutazione più alto, pensioni più basse

In chiaroscuro il regalo che l'Epap ha voluto fare ai propri iscritti per Natale. Agronomi, geologi, chimici e attuati si vedranno rivalutare meglio il montante pensionistico ma i conti dell'Ente traballo e le pensioni saranno comunque più basse
06 dicembre 2024 | 10:00 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Il futuro pensionistico degli agronomi e forestali è già a rischio

I conti della cassa previdenziale Epap, dove confluiscono anche geologi, chimici e attuari, evidenziano un calo preoccupante, in una logica di medio-lungo periodo, del patrimonio netto
30 agosto 2024 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Montanti pensionistici più alti per i professionisti italiani

La rivalutazione dei montanti pensionistici dei professionisti sale con l'aumento del PIL. La Cassa di agronomi, geologici, chimici e attuari ha un risultato di gestione modesto nel 2022, senza considerare le perdite per l'investimento in FICO
17 novembre 2023 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Rivalutazione del montante pensionistico basso per agronomi, geologi, chimici e attuari

Il bilancio di Epap nel 2022 si chiude in attivo. Aumenta l'accantonamento dell'Ente di previdenza ma bisogna lavorare oltre i 65 anni per avere una pensione adeguata
11 agosto 2023 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Fine d'anno amaro per i professionisti: pensioni più basse

Il rallentamento dell’economia italiana causato dal Covid19, ha degli effetti sul sistema previdenziale che si manifestano ora: pensioni basse per i professionisti
16 dicembre 2022 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Si arricchiscono le pensioni di agronomi, geologi, chimici e attuari

La mancata rivalutazione dei montanti nel 2021 ha permesso di avere un buon risultato di gestione. Si apetta che la distribuzione degli extra rendimenti possa arricchire le future pensioni degli iscritti Epap
12 agosto 2022 | Roberto Accossu