La voce dell'agronomo
L’AGRICOLTURA URBANA NON E’ UN CONTROSENSO, MA UNA MISURA CONTRO LA FAME DEL MONDO E NON SOLO
Orti familiari nei grandi agglomerati in Africa e in America latina. L’approvvigionamento di prodotti freschi nelle metropoli del Terzo Mondo sarà sempre più difficile, ma anche nell'opulento occidente non si rinuncia a coltivare ortaggi e anche frutti sui balconi. Da Kinshasa a Bogota, per arrivare a Milano e Roma
03 febbraio 2007 | Alberto Grimelli
Il concetto di "Agricoltura urbana" potrebbe sembrare una contraddizione in termini, ma è il programma che la Fao sta sostenendo nell'ambito dei sistemi di approvvigionamento alimentare urbano, in risposta alla crescente espansione delle città dei Paesi in via di sviluppo
Quest'anno, per la prima volta nella storia, la popolazione urbana mondiale ha superato quella rurale, ed oltre un terzo di questi residenti urbani, vale a dire un miliardo di persone, vive in baraccopoli. Questa percentuale cresce ulteriormente in Africa sub-sahariana dove oltre tre quarti degli abitanti delle città vive in quartieri degradati.
Nella Repubblica Democratica del Congo la Fao lavora al fianco delle autorità cittadine per aiutare a convertire 800 ettari di territorio urbano delle città di Kinshasa, Lubumbashi e Kisangani in piccoli orti familiari, con il fine di produrre frutta e verdura fresca per 16.000 famiglie coinvolte nel progetto, circa 80.000 persone.
A causa del limitato accesso alla terra, gli agronomi colombiani, con l'appoggio della Fao, hanno insegnato a centinaia di famiglie che vivono nei barrios a produrre verdure per il proprio consumo in mini-orti, proprio all'interno delle loro abitazioni, usando una serie a dir poco inconsueta di contenitori: bottiglie riciclate, vecchi copertoni e vaschette di varia natura.
Anche nellâopulento occidente, per tuttâaltre ragioni, lâagricoltura urbana sta diventando di gran moda. Non è certo per la reperibilità di prodotti freschi, né, assolutamente, per la necessità di cibo.
Semplicemente piace coltivare con le proprie mani, ritrovare una dimensione âcaserecciaâ, meno industriale e più artiginale.
Piace regalare e cucinare qualcosa di prodotto in proprio, un omaggio esclusivo ed elitario da destinare a sé stessi o agli intimi amici.
Vedere crescere un ortaggio, in città , in mezzo allo smog, al traffico, al caos, ha qualcosa di miracoloso.
Ecco allora che spuntano lattughe sui balconi di Milano e pomodori nei piccoli orti romani.
Chissà che avere un amico contadino, per suggerimenti e consigli, non diventi in futuro motivo di orgoglio e di vantoâ¦
Potrebbero interessarti
La voce dell'agronomo
Il regalo di Natale per Dottori Agronomi e Forestali: coefficiente di rivalutazione più alto, pensioni più basse

In chiaroscuro il regalo che l'Epap ha voluto fare ai propri iscritti per Natale. Agronomi, geologi, chimici e attuati si vedranno rivalutare meglio il montante pensionistico ma i conti dell'Ente traballo e le pensioni saranno comunque più basse
06 dicembre 2024 | 10:00 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Il futuro pensionistico degli agronomi e forestali è già a rischio

I conti della cassa previdenziale Epap, dove confluiscono anche geologi, chimici e attuari, evidenziano un calo preoccupante, in una logica di medio-lungo periodo, del patrimonio netto
30 agosto 2024 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Montanti pensionistici più alti per i professionisti italiani

La rivalutazione dei montanti pensionistici dei professionisti sale con l'aumento del PIL. La Cassa di agronomi, geologici, chimici e attuari ha un risultato di gestione modesto nel 2022, senza considerare le perdite per l'investimento in FICO
17 novembre 2023 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Rivalutazione del montante pensionistico basso per agronomi, geologi, chimici e attuari

Il bilancio di Epap nel 2022 si chiude in attivo. Aumenta l'accantonamento dell'Ente di previdenza ma bisogna lavorare oltre i 65 anni per avere una pensione adeguata
11 agosto 2023 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Fine d'anno amaro per i professionisti: pensioni più basse

Il rallentamento dell’economia italiana causato dal Covid19, ha degli effetti sul sistema previdenziale che si manifestano ora: pensioni basse per i professionisti
16 dicembre 2022 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Si arricchiscono le pensioni di agronomi, geologi, chimici e attuari

La mancata rivalutazione dei montanti nel 2021 ha permesso di avere un buon risultato di gestione. Si apetta che la distribuzione degli extra rendimenti possa arricchire le future pensioni degli iscritti Epap
12 agosto 2022 | Roberto Accossu