La voce dell'agronomo
SORPRESA! GLI AGRICOLTORI SONO I PIU’ SGOBBONI
Generalmente si pensa che chi abita in campagna conduca una vita rilassata. Una visione bucolica e ben poco affine alla verità. Nei campi si fatica e per lungo tempo. Ora lo certifica anche l’Istat, nel suo rapporto annuale. I contadini sono quelli che lavorano di più
03 giugno 2006 | Alberto Grimelli
Lâattività agricola è altrettanto impegnativa di quella in città .
Non câè lo smog e il traffico intenso che caratterizzano i grandi centri urbani, ma questo non implica che il lavoro quotidiano non sia meno faticoso ed oneroso.
La diffusa meccanizzazione ha certamente aiutato, ha reso meno fisica la coltivazione dei campi ma nulla sta ad indicare che lâagricoltore lavori meno dellâoperaio.
Anzi.
Un recente studio dellâIstat, pubblicato nel suo rapporto annuale, smentisce categoricamente che in campagna si lavori meno che in città .
42,2 ore settimanali, in media, per i contadini, contro le 41 dei commercianti e le 39,8 degli operai dellâindustria.
Gli agricoltori sono la categoria che lavora più a lungo.
Un primato, quello sancito dal nostro Istituto di statistica, che cancella, se ce ne fosse stato bisogno, lâimmagine flemmatica di cui il mondo rurale ha sempre immeritatamente goduto.
Il lavoro nei campi può essere altrettanto frenetico di quello in una fabbrica.
In certi periodi lâattività è fremente e il tempo libero può realmente ridursi al lumicino, con buona pace di chi ancora crede che lâagricoltura si muova secondo i lenti ritmi della natura.
Non è così, in realtà non è mai stato così.
Nelle fattorie ci si alzava allâalba e ci si ritirava al tramonto.
Tanto lavoro, misero reddito.
Anche questo non è cambiato.
Potrebbero interessarti
La voce dell'agronomo
Il regalo di Natale per Dottori Agronomi e Forestali: coefficiente di rivalutazione più alto, pensioni più basse

In chiaroscuro il regalo che l'Epap ha voluto fare ai propri iscritti per Natale. Agronomi, geologi, chimici e attuati si vedranno rivalutare meglio il montante pensionistico ma i conti dell'Ente traballo e le pensioni saranno comunque più basse
06 dicembre 2024 | 10:00 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Il futuro pensionistico degli agronomi e forestali è già a rischio

I conti della cassa previdenziale Epap, dove confluiscono anche geologi, chimici e attuari, evidenziano un calo preoccupante, in una logica di medio-lungo periodo, del patrimonio netto
30 agosto 2024 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Montanti pensionistici più alti per i professionisti italiani

La rivalutazione dei montanti pensionistici dei professionisti sale con l'aumento del PIL. La Cassa di agronomi, geologici, chimici e attuari ha un risultato di gestione modesto nel 2022, senza considerare le perdite per l'investimento in FICO
17 novembre 2023 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Rivalutazione del montante pensionistico basso per agronomi, geologi, chimici e attuari

Il bilancio di Epap nel 2022 si chiude in attivo. Aumenta l'accantonamento dell'Ente di previdenza ma bisogna lavorare oltre i 65 anni per avere una pensione adeguata
11 agosto 2023 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Fine d'anno amaro per i professionisti: pensioni più basse

Il rallentamento dell’economia italiana causato dal Covid19, ha degli effetti sul sistema previdenziale che si manifestano ora: pensioni basse per i professionisti
16 dicembre 2022 | Roberto Accossu
La voce dell'agronomo
Si arricchiscono le pensioni di agronomi, geologi, chimici e attuari

La mancata rivalutazione dei montanti nel 2021 ha permesso di avere un buon risultato di gestione. Si apetta che la distribuzione degli extra rendimenti possa arricchire le future pensioni degli iscritti Epap
12 agosto 2022 | Roberto Accossu