La voce dell'agronomo 18/03/2006

DI FRONTE ALLA FOLLIA DELLA BUROCRAZIA E DI ALCUNI FUNZIONARI E’ NECESSARIO ARRENDERSI

Un agricoltore piemontese è stato multato da una zelante guardia volontaria per aver allontanato dei cinghiali dai campi con i fari dell’auto. Il provvedimento è tanto scandaloso quanto esilarante


Allontanare i cinghiali, che devastano i campi coltivati, sembra ormai diventato un reato.
Un agricoltore piemontese, è sintomatico è stato multato perchè cercava, con l’ausilio di un semplice faro luminoso, di impedire che alcuni animali continuassero a distruggere le sue produzioni. L’agricoltore da tempo aveva a che fare con i cinghiali che popolano il territorio, i quali regolarmente devastavano i terreni coltivati dell’azienda che si trova nei pressi di Ivrea. Ha deciso di presidiare i suoi campi di notte, utilizzando un faro a bordo della sua autovettura proprio per allontanare gli animali. Una zelante guardia, appartenente all’Ente produttori selvaggina, che agisce per conto del Servizio tutela della fauna e della flora-Coordinamento guardie ittico venatorie volontarie della Provincia di Torino, ha pensato bene di multarlo (102 Euro) perché “utilizzava dall’interno della propria autovettura fonti luminose alla ricerca di fauna selvatica”.

L’agricoltore, da oggi, avrà un nemico in più nell’affrontare quotidianamente la natura.
E’ irritante e drammatico ma anche esilarante, una tipica commedia all’italiana.
Un consiglio per il contadino piemontese. Offra la propria storia a qualche produttore cinematografico o a qualche editore, chissà che non possa ricavare un po’ di denari da questa triste esperienza.

di Alberto Grimelli