La voce dei lettori
EXTRA VERGINE DOP MOLISE E BUROCRAZIA
La lunga attesa ha comportato un danno economico e di immagine notevoli per l'olivicoltura molisana. Si può sopportare tutto ciò? Cosa fare contro i burocrati?
31 luglio 2004 | T N
Egr. Direttore,
le scrivo perchè leggendo molti suoi articoli e pubblicazioni,ho notato l'enorme passione oltre alla grande professionalità che ha verso l'olio, per questo non resterà indifferente a ciò che è accaduto e accade nel Molise.
Dopo nove anni si riesce ad ottenere finalmente La Dop Molise olio, era il 30 ottobre 2002 dopo sei mesi (aprile 2003) nessun ricorso e quindi si può produrre l'olio Dop Molise nella campagna 2003-2004,per giunta il ministero alle Politiche agricole solo, per questa annata, dà la facoltà di snellimento delle procedure con autocertificazione da parte dei produttori e altri attori della filiera, con l'asseveramento dell'assessorato regionale all'agricoltura.
L'organismo certificatore della Dop è l'Ersam che ha un gruppo di assaggiatori e una sala panel riconosciuti dal Coi e dal Ministero.
Fin qui tutto liscio, ma causa l'evento sismico del 31 ottobre 2002 la sala panel è inagibile, il comune di Larino provvede e destina locali del palazzo ducale (bellissimi) a questa funzione.
Da quì il mostro burocrazia entra in gioco: la regione Molise non dà in gestione la sala panel al suo ente operativo Ersam nè
individua funzionari per l'asseveramento dell'autocertificazione.
Solleciti verbali, scritti, articoli di giornali non vengono recepiti, si passa ad occupare la sala panel da parte di un gruppo di circa 200 olivicoltori capeggiati dal sottoscritto in qualità di presidente dell'Associazione provinciale produttori olivicoli di Campobasso(lunedì 23 febbraio 2004).
La stampa si interessa, l'assessore all'agricoltura incontra gli olivicoltori e si stabilisce che non essendoci nessun tipo di problemi la sala può esercitare e certificare la Dop (mercoledì 25 febbraio 2004)
Firmano l'accordo assessore reg. agricoltura, direttore Coldiretti molise, sindaco di Larino, rappresentanti Ersam,presidente A.pro.pr.ol.
Oggi 24 luglio 2004 non c'è ancora la possibilità di certificare l'olio Dop Molise.
Mi chiedo: può ancora l'olivicoltore sopportare tutto questo?
Quanto danno economico e di immagine ha subito l'olivicoltura molisana?
Chi paga, nonostante sono stati investiti fondi pubblici?
Che fare contro i burocrati, veri parassiti di qualunque sitema produttivo?
Grazie per l'attenzione, e cordiali saluti. Domenico Zeoli
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