La voce dei lettori

L'associazionismo? Meriterebbe di meglio

Ci scrive Antonio Rossi: i produttori d'olio sono sfiduciati, assenti, pessimisti, increduli, incapaci, presuntuosi... Si meritano la classe dirigente che hanno.

20 giugno 2009 | T N

Gentilissimo Dr. Caricato,
condivido in pieno quanto da lei sostenuto a proposito dei rappresentanti dell'associazionismo e che l'associazionismo meriterebbe di meglio: link esterno

"Le nuove opinioni sono sempre sospette, e di solito incontrano opposizioni, per nessun altro motivo se non perchè non sono ancora comuni" (J.Locke)

Mi piacerebbe dare una bella scrollata ai miei colleghi produttori, ma è tutta fatica sprecata.
Sono sfiduciati, assenti, pessimisti, increduli, incapaci, presuntuosi, bugiardi, furbi, diffidenti, invidiosi, individualisti, pavidi, addormentati e si meritano la classe dirigente che hanno.
Ciò nonostante continuo a credere in quello che faccio e tiro avanti.

Antonio Rossi
Olivicoltori Riuniti

Sì, i produttori d'olio si meritano la classe dirigente che hanno. Nessuna obiezione al riguardo.
Ma, attenzione, stiamo iniziando solo ora a pagare le prime conseguenze dell'assenza di prospettive e di una progettualità lunga almeno quattro decenni.

L'immobilismo e il vuoto di idee, oltre che di uomini capaci di amministrare una filiera piuttosto complessa qual è quella dell'olio di oliva, ci tolgono ogni giorno il fiato, ma si va avanti lo stesso.
Arrancare su ciò che doveva essere un punto di forza per il Paese, non rende tuttavia sereni, soprattutto di questi tempi di grande crisi.

L. C.

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