La voce dei lettori
Quanto potrà ancora resistere il comparto olivicolo?
Ci scrive il giovane imprenditore olivicolo Ettore Congedi: alla luce di un inizio di campagna pessima, prezzi delle olive e dell'olio in caduta libera...
22 novembre 2008 | T N
Buongiorno, sono Ettore Congedi, dell'AZIENDA OLEARIA CONGEDI LUIGI,
avendo scritto già altri articoli riguardo alle problematiche del comparto olivicolo, non solo della mia regione (Puglia) ma anche nazionale, scrivo per sottolineare quanto di peggio stia accadendo nel nostro comparto.
Ormai la campagna olivicola è incominciata, portandosi come sempre con sè tutti i problemi che già esistevano, mai risolti o in parte, riferendomi alla tracciabilità all'indicazione in etichetta della provenienza delle olive e tanti altri problemi come le grandi frodi dell'olio, e le battaglie che a mio avviso non sono state così incidenti da poter dare un sospiro a noi piccoli giovani imprenditori, quindi la forza di credere negli investimenti fatti al fine di migliorare la qualità ed aver quel piccolo sospiro di sentirsi ripagato dagli sforzi fatti in passato.
La domanda che oggi mi pongo è la seguente:
QUANTO POTRA' RESISTERE ANCORA IL COMPARTO OLIVICOLO?
Questa interrogazione alla luce di un inizio di campagna pessima riguardo agli umori dei piccoli e grandi produttori e noi aziende, che oggi vedono prospettive sempre più negative riguardo al prezzo delle olive in caduta libera come anche quello dell'olio e se non bastasse l'aumento indiscriminato dei fitofarmaci che stanno spingendo sempre più ad un abbandono delle campagne, non raccogliendo le olive poichè non si guadagna, bensì ci si rimette denaro di tasca.
Il problema della grande crisi economica, ha toccato bensì tutti i comparti compreso il nostro, portando una riduzione dei consumi anche di prima necessità quale l'olio di oliva, per i nostri partner stanieri quali Stati Uniti, Germania, Francia,Giappone tra i più importanti.
A mio avviso dovremmo aspettare non poco tempo, cercando di resistere, stringendo i denti ancora di più, quanto per noi possibile e sperando come abbiamo sempre fatto che ci sia un risveglio da parte del nostro ministro Zaia, portando avanti le nostre battaglie in Europa e nel Wto sulla qualità , la trasparenza e la tracciabilità dei prodotti italiani e non, in modo da lasciare la scelta finale al consumatore. Grazie
Ettore Congedi
Sì, bisogna resistere e stringere i denti. Ma facendo scendere in campo persone capaci di gestire un comparto che appare sfilacciato e senza progetti per il futuro.
Luigi Caricato
Potrebbero interessarti
La voce dei lettori
Miscela di oli di oliva originari dell'Unione Europea e non originari dell'Unione, che significa?

Un olio extravergine di oliva riposta questa indicazione in etichetta. Che significa? Posso fidarmi? La spiegazione sulla dizione e poi un consiglio
17 febbraio 2025 | 15:00
La voce dei lettori
Teatro Naturale sarà quotidianamente al vostro fianco

Un restyling con le novità principali che saranno “sotto il cofano”. Teatro Naturale diventa, di fatto, un quotidiano con notizie che saranno on line in ogni momento della giornata per offrire informazioni e aggiornamenti in tempo reale
12 ottobre 2024 | 09:30
La voce dei lettori
Produzione di olive più importante della resa in olio, fatevi due conti

Raccogliamo la sfida di fare due conti sull’importanza dei fattori produttività e resa nell’economia di un’azienda agricola, poiché le vecchie consuetudini sono dure a morire
25 settembre 2024
La voce dei lettori
La favola dell'olio lampante e la verità dell'olio extravergine di oliva

La moneta cattiva scaccia sempre quella buona, anche nel mondo dell'olio di oliva. Pensare che la certificazione sia la motivazione di acquisto, significa scambiare la causa per l’effetto
12 settembre 2024
La voce dei lettori
Abolire l’olio lampante per salvare l’olio extravergine di oliva

Il pulsante per provocare lo shock nel mondo dell’olio di oliva esiste, solo che nessuno lo vuole pigiare, si chiama olio lampante e suoi derivati
30 agosto 2024
La voce dei lettori
La svolta in rosa di AIRO: Marta Mugelli alla presidenza

La volontà del nuovo corso dell'Associazione è cercare coinvolgere in modo ancora maggiore la ristorazione nei progetti, mettendo sempre l’olio extravergine di oliva al centro di esperienze nuove e originali
30 aprile 2024