La voce dei lettori

Vissani, gli errori, e una certa stampa che lo esalta

Una lettera di Gilberto Arru

19 aprile 2008 | T N

Caro Luigi,
sono d'accordo con te su Vissani (link esterno). Forse sarebbe e resterebbe un "grande" tra i cuochi italiani se:
1° non aprisse bocca (avrebbe fatto gran bella cosa, a se stesso e a chi lo ascolta, frequentando i corsi, o similari, del Maestro Manzi.. Non è mai troppo tardi.
2°non si facesse vedere in giro per l'Italia ed per il mondo a sparare le "sue cazzate", frutto delle scarse conoscenze del mondo gastronomico e produttivo.
3° non cedesse alle lusinghe della pubblicità. (abbiamo avuto altri esempi in passato, finiti miseramente. Vedi Gualtiero Marchesi che, a savoir-faire ed intelligenza, è più alto di lui di qualche spanna). Ma se è, come la penso io, (...), molte colpe sono anche dei nostri colleghi, (...), che lo esaltano e lo portano come esempio. Allora, tappiamoci il naso, usiamo il paraocchi il più possibile ma soprattutto allontaniamoci da chi nel giornalismo è sempre alla ricerca di sensazionalismi e di apparire, a qualsiasi prezzo! . L'Espresso-Vinitaly docet.

Gilberto Arru

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