La voce dei lettori
ELEZIONI CONAF: CONTINUITA', NON PSEUDO RINNOVAMENTO!
In risposta all'editoriale di Rosanna Zari, alcune considerazioni e riflessioni che giungono dalla Presidente dell'Ordine di Potenza, Federica Caivano
07 novembre 2007 | T N
Questa mia riflessione viene in risposta alla lettera di Rosanna Zari, uscita su Teatro Naturale 38 del 3 novembre, in cui la candidata al Consiglio Nazionale traccia una visione distorta dei fatti attualmente in gioco.
In quella riunione io câero, e a parte la lodevole relazione del collega Mercurio sulle attività realizzate nel triennio non ho visto molto altro sotto la luce del sole. Di innovativo poi c'è stata sicuramente la riunione stessa; è la prima volta, mi dicono, nella nostra storia che un Presidente uscente convoca una riunione poco prima delle elezioni, mettendosi in discussione, rimettendo le cariche, il tutto con estrema trasparenza e correttezza istituzionale.
Ho invece percepito molta attività di corridoio, atmosfera da movimento carbonaro più che di movimento istituzionale. Nessuno del âprogetto Conafâ, ha parlato, neanche Sisti che ne tira le fila ha preso la parola. Eâ questa la trasparenza tanto lodata dalla Zari?
Non corrisponde al vero poi che non esistono programmi oltre a quello presente nel sito citato dalla Zari. Infatti il programma in cui mi riconosco è stato sottoscritto da una ampia gamma di consiglieri di varie province, oltre che dalle Federazioni di Abruzzo, Calabria, Campania, Liguria, Molise, Sardegna, Sicilia. Il gruppo promotore del programma ha reso disponibile il testo al sito link esterno, oltre ad essere stato spedito a tutti gli ordini provinciali.
Altra cosa che mi ha fatto riflettere è che la collega Zari non si è resa conto che ha fatto un clamoroso autogol. Fin dal titolo, si percepisce che, con il suo gruppo, ci sarà âRinnovamento totaleâ, ma di gattopardiana memoria, e cioè affinché nulla cambi dei metodi visti prima della venuta del Consiglio uscente.
I cambiamenti operati dal Consiglio uscente sono stati vere attività , sia istituzionali che operative; sono sotto gli occhi di tutti, come possiamo leggere dal resoconto presente, fra l'altro senza troppi fasti e proclami come si addice a chi è signore dentro, all'interno del numero 6 di AF.
Mi auguro che il nostro programma abbia l'attenzione che merita per i suoi contenuti. Ne è testimone l'attività del precedente triennio: quale migliore garanzia?
Federica Caivano
Presidente Ordine dottori Agronomi e dottori Forestali di Potenza