La voce dei lettori 02/12/2021

Illegittimo il panel test come svolto da Altroconsumo: la posizione di Costa d'Oro

Illegittimo il panel test come svolto da Altroconsumo: la posizione di Costa d'Oro

Panel test importante strumento per la misurazione della qualità dell’extravergine di oliva, ma fatto secondo un metodo che solo le autorità preposte possono garantire


Egregio Direttore Grimelli,

invio di seguito, in sintesi, le precisazioni dell’azienda Costa D’Oro in riferimento all’editoriale “Il panel boccia un terzo degli oli extra vergini di oliva analizzati da Altroconsumo” pubblicato da Teatro Naturale il 25 novembre 2021 al link: https://www.teatronaturale.it/pensieri-e-parole/editoriali/37026-il-panel-boccia-un-terzo-degli-oli-extra-vergini-di-oliva-analizzati-da-altroconsumo.htm

Rispetto all’inchiesta pubblicata online da Altroconsumo che, a seguito di panel test gestiti privatamente, ha riscontrato in 11 oli messi alla prova su 30, “difetti legati alla qualità organolettica”, Costa d’Oro ribadisce l’assoluta correttezza del proprio operato e la conformità del prodotto commercializzato a quanto dichiarato in etichetta.

Tutti i lotti degli oli extravergine Costa d’Oro, compresi i lotti oggetto del test di Altroconsumo “Costa d’Oro L’Extra” (lotto L118996) e “Costa d’Oro Il Biologico non filtrato” (lotto L117925), prima di essere messi in commercio, sono sottoposti ad analisi chimico-fisiche e organolettiche svolte da ben due panel test certificati, uno interno e uno esterno, riconosciuti dalle autorità preposte secondo normativa COI ed europea. Entrambi i panel test - sia il panel professionale interno Assitol 1 riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, sia quello esterno, l’Agenzia delle Dogane - hanno classificato gli oli come extravergine, senza alcun difetto organolettico.

Una procedura, questa, non imposta dalla legge, ma adottata da tempo dall’azienda, con il preciso intento di perseguire la strada della qualità - ricordiamo che Costa d’Oro è stata la prima azienda a certificare un panel interno riconosciuto dal Mipaaf come Panel Assitol 1 - e offrire le maggiori garanzie possibili al consumatore. A ciò si affiancano le analisi chimico-fisiche effettuate sugli stessi lotti oggetto del test di Altroconsumo, che hanno classificato l’olio come perfettamente rispondente alla qualità extravergine di oliva e con ottimi parametri.

L’azienda sposa inoltre appieno le posizioni di Assitol in merito all’illegittimità di panel test come quello svolto, che non operano secondo le garanzie offerte dai panel test istituzionali. La stessa Altroconsumo riconosce che le prove sono state svolte su bottiglie acquistate nei punti vendita e che i difetti potrebbero anche derivare da una non corretta conservazione del prodotto in fase distributiva.

Entrambe le analisi sono a disposizione di chiunque voglia prenderne visione.

Posto quindi che Costa d’Oro ha ampiamente dimostrato la corrispondenza dei propri oli a extravergine di oliva, sia sotto il profilo chimico-fisico che organolettico,  ribadiamo che siamo assoluti assertori del panel test come strumento per la misurazione della qualità dell’olio extravergine di oliva, ma fatto secondo un metodo che solo le autorità preposte possono garantire. Il rischio è di creare seri danni reputazionali ad un’Azienda come la nostra che si impegna ogni giorno applicando rigorosamente il metodo del panel test per selezionare e commercializzare le migliori qualità, perché da sempre crediamo che solo l’eccellenza qualitativa possa garantire il rispetto dei nostri clienti che si affidano ogni giorno al nostro Marchio.

Grazie, saluti.

Ilaria Koeppen

di C. S.