La voce dei lettori

IL RISORGIMENTO DELL'OLIO ITALIANO / 4. ERA ORA, FINALMENTE

Ci scrive Silvano Ferri

03 marzo 2007 | T N

Caro Dr.Caricato,
ERA ORA finalmente
sono un produttore di Moscufo, un piccolo paese della Provincia di Pescara, appartenente all'area conosciuta come "triangolo d'oro" Moscufo-Pianella-Loreto Aprutino.
Moscufo,situato a 15km da Pescara, vanta un' olivicoltura antica con alberi secolari.Qui l'olivicoltura è da sempre padrona del territorio e testimone del lavoro dell'uomo nel tempo,tanto da rappresentare uno stabile elemento del paesaggio ed una riserva vegetale di incredibile bellezza.Le forme,i colori,le geometrie che l'occhio umano può carpire nel paesaggio agricolo moscufese sono proprio quelle che questa pianta può dare,talvolta fino alla esasperazione.I tronchi contorti,la macchia inconfondibile delle chiome verdi o argentate dal vento, modellano le colline e tutto rimane stabile immutabile nel tempo per quella longevità caratteristica di questa pianta; cenni storici sono presenti fin dal tempo dei romani per avere poi il massimo splendore con gli insediamenti benedettini (vedere le tre splendide Abazzie di S.Maria del LAGO MOSCUFO ,S.Maria delle GRAZIE a PIANELLA ,e S.MARIA IN PIANO A LORETO Aprutino tutto nel giro di 7KM).Qui più che altrove prospera la dritta.varietà locale di olivo molto apprezzato per la sua fruttificazione ,per la qualità dell'olio extra vergine di oliva prodotto.Una varietà unica e tipica dell'areale tutta ricadente nella D.O.P Aprutino Pescarese.Tutto questo paesaggio e tutta questa produzione di olio ,in pochi anni, potrebbe subire un brusco ridimensionamento in quanto i giovani non vedranno un ottimo affare continuare a produrre olive ed olio in quanto il mercato langue; si è costretti a vendere il prodotto a costi che oscillano da 5,50 euro a 7,00 euro ,quando va bene, al litro.Non ci sono margini di profitto sufficienti per assicurare una qualità della vita che spinga le giovani generazioni a prendere questa attività,alcuni hanno iniziato una campagna di estirpamento di olivi secolari per un reimpianto con nuove tecniche .E'Giusto? tutto questo per una mancanza di politica generale del settore olivicolo,dove non vengono spese risorse per campagne promozionali all'insegna dell'educazione alimentare e della cultura alla conoscenza dei prodotti,superando il concetto di uguaglianza fra i prodotti non conviene acquistare prodotti alimentari, in particolare l'olio extra vergine d'oliva, solo nelle offerte promozionali,senza assicurarsi della qualità.Sono pronto insieme a tanti produttori ,giovani e anziani, a intraprendere questa azione difficile perchè sicuramente ci si scontrerà con i poteri forti e nascosti, ma alla fine la verità la necessità di riscattare dall'abbandono questo comparto vincerà.

Silvano Ferri
Moscufo (Pescara)

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