La voce dei lettori

MASTELLA E L'INDULTO. L'INDIGNAZIONE PER L'INVETTIVA POPULISTA E DEMAGOGICA

Ci ha scritto Laura Maria Berti: "l'indulto è stato approvato trasversalmente... questa è la democrazia".
Risponde Luigi Caricato: "Le provocazioni servono a scuotere le coscienze, e a far riflettere sulle anomalie di una società in piena decadenza"

13 gennaio 2007 | T N

Preg.mo Dott. Caricato,
sono veramente indignata dal suo aricolo nel quale maledice Mastella.
Non debbo certo ricordarLe io che l'indulto è stato approvato
trasversalmente sia con i voti dell'Unione che della CdL. Ne' devo
ricordarLe che il problema del sovraffollamento delle carceri lede i
diritti fondamentali della persona, quelli della sicurezza, e cosa
ancor piu' rilevante impedisce quel percorso di "ravvedimento" che è
la base della detenzione.

Le vittime che avrebbero dovute essere consultate perche' prime ad
essere state colpite, sono state "acoltate" al momento della scelta
elettorale: questa e' la democrazia. Se vuole mettere in discussione i
meccanismi della rappresentativita' parlamentare, mi trova
assolutamente in sintonia,ma questa invettiva contro il ministro
Mastella è assolutamente fuorviante, populista, demagogico, racconta il
malessere della "pancia": non fanno onore a Lei questi toni, e non
sono utili ad una pacata riflessione sui temi fondanti del vita di un
paese quali appunto la certezza della pena, una giustizia
"giusta", una detenzione che non sia la vendetta della società nei
confronti di chi è andato-per motivi spesso legati al suo contesto
sociale contro le sue leggi, ma sia anche opportunità di
reinserimento, se volessimo estendere il discorso la legalità, la
formazione dei giovani al senso della legalità, al sentirsi cittadini
e non sudditi.
Sono idealmete contro l'indulto. Ma e' troppo facile maledire un
ministroche si è trovato a gestire una emergenza. Auspicherei che dopo
questo atto si possa aprire una riflessione-magari in primis in
ciascuno di noi- sul paese che vogliamo.

Cordialità.

Laura Maria Berti
16 dicembre 2006

L'ARTICOLO
Ecco l'articolo in questione, per chi non l'avesse ancora letto:
link esterno

LA RISPOSTA
Grazie per la sua bella lettera: indignata, perciò carica di sentimento,
vera e sincera.

Lei ha le sue buone ragioni, io ho esposto le mie.

Per farle capire il mio stato d'animo, quest'estate non ho voluto scrivere
nulla sull'argomento, perché sarei stato terribile e funesto nei toni. Ho
evitato di manifestare la mia rabbia e la grande indignazione. Pensi dunque
un po' quel che ho provato dentro: una lacerazione nociva anche per il cuore
più robusto.

Lei non mi conosce, e giustamente liquida come populista e demagogica la mia invettiva. Però rilegga con attenzione ciò che ho scritto: non c'è soltanto
l'invettiva.

Ha fatto bene a esprimere la sua personale posizione, e la ringrazio per
questo.

Mi auguro che anche gli altri lettori prendano una posizione in merito, così
da capire meglio il senso profondo della questione.

Le provocazioni credo servano proprio a questo: a scuotere le coscienze, e a
far riflettere sulle anomalie di una società e di una classe politica in
piena decadenza.

Non mi soffermo oltre, perché con questo numero Teatro Naturale sospende le pubblicazioni per riprenderle dopo la pausa natalizia, il 13 gennaio.

Grazie intanto per i cordiali saluti e per l'attenzione che ha riservato a
un tema a me molto caro, indipendentemente dai toni accesi che ho
utilizzato.

Buone festività,

Luigi Caricato
17 dicembre 2006

Potrebbero interessarti

La voce dei lettori

Miscela di oli di oliva originari dell'Unione Europea e non originari dell'Unione, che significa?

Un olio extravergine di oliva riposta questa indicazione in etichetta. Che significa? Posso fidarmi? La spiegazione sulla dizione e poi un consiglio

17 febbraio 2025 | 15:00

La voce dei lettori

Teatro Naturale sarà quotidianamente al vostro fianco

Un restyling con le novità principali che saranno “sotto il cofano”. Teatro Naturale diventa, di fatto, un quotidiano con notizie che saranno on line in ogni momento della giornata per offrire informazioni e aggiornamenti in tempo reale

12 ottobre 2024 | 09:30

La voce dei lettori

Produzione di olive più importante della resa in olio, fatevi due conti

Raccogliamo la sfida di fare due conti sull’importanza dei fattori produttività e resa nell’economia di un’azienda agricola, poiché le vecchie consuetudini sono dure a morire

25 settembre 2024

La voce dei lettori

La favola dell'olio lampante e la verità dell'olio extravergine di oliva

La moneta cattiva scaccia sempre quella buona, anche nel mondo dell'olio di oliva. Pensare che la certificazione sia la motivazione di acquisto, significa scambiare la causa per l’effetto

12 settembre 2024

La voce dei lettori

Abolire l’olio lampante per salvare l’olio extravergine di oliva

Il pulsante per provocare lo shock nel mondo dell’olio di oliva esiste, solo che nessuno lo vuole pigiare, si chiama olio lampante e suoi derivati

30 agosto 2024

La voce dei lettori

La svolta in rosa di AIRO: Marta Mugelli alla presidenza

La volontà del nuovo corso dell'Associazione è cercare coinvolgere in modo ancora maggiore la ristorazione nei progetti, mettendo sempre l’olio extravergine di oliva al centro di esperienze nuove e originali

30 aprile 2024