La voce dei lettori 15/02/2019

Guida degli oli extra vergini di oliva del Gambero Rosso: cambia tutto

Guida degli oli extra vergini di oliva del Gambero Rosso: cambia tutto

Ho letto che Teatro Naturale ci classifica come guida consumer oriented: vero, fino alla scorsa edizione, ci scrive Stefano Polacchi. In realtà molti cambiamenti verranno realizzati per rendere più agile la consultazione della guida agli operatori e non solo


Caro Direttore,
 
innanzitutto grazie per le parole che hai voluto spendere sulla nostra avventura editoriale che è ormai diventata un protagonista di riferimento nel mondo dell’olivicoltura e dell’extravergine italiano. E grazie - soprattutto come consumatore e utente del tuo magazine online - per il servizio su guide e concorsi che credo possa servire molto a orientare migliaia di produttori, spesso piccoli e spesso confusi da una rete di eventi non sempre e necessariamente utili alle loro strategie d’impresa.
 
Mi scuso per il ritardo con cui ti comunico le novità che interessano la nona edizione della guida Oli d’Italia 2019 del Gambero Rosso - probabilmente avrei dovuto informartene prima! - ma come sai il nostro lavoro in questi mesi è stato frenetico per poter uscire in concomitanza del Sol di Verona (dove anche quest’anno, come tutti gli anni, lunedì 8 aprile la presenteremo al pubblico) e per avere in guida gli oli - degustati alla cieca uno per uno in due commissioni di assaggio distinte - che sono sul mercato al momento dell’uscita della nostra guida. Credo di poter dire che siamo gli unici a fare un lavoro del genere che, ovviamente, richiede tempi, rapidità e concentrazione.
 
Ho letto che Teatro Naturale ci classifica come guida consumer oriented: vero, fino alla scorsa edizione. Perché le novità che introduciamo per il 2019 credo possano portare a classificare il nostro prodotto come utile sì ai consumatori «curiosi e golosi», ai foodies, ma anche e molto ai buyer e questo per le seguenti innovazioni:
 
1. edizione in doppia lingua, italiano e inglese
 
2. maggior sintesi nel raccontare aziende e produttori e indicazioni quantitative delle principali caratteristiche d’impresa
 
3. maggior concentrazione sugli assaggi nella valutazione e descrizione dell’extravergine: quantificazione numerica di fruttato, piccante e amaro, sintetico profilo aromatico del prodotto.

4. eliminazione degli «abbinamenti» ritenendo che in base alla descrizione più dettagliata si sia in grado di scegliere da soli l'abbinamento

5. eliminazione degli indirizzi sotto a ogni azienda, concentrazione delle segnalazioni su «mangiare» e «comprare» all’interno della introduzione di ogni regione 
 
Questi cambiamenti sono stati realizzati proprio per rendere più agile la consultazione della guida a operatori sia italiani che stranieri, per accompagnare l’extravergine negli eventi e road show che ogni anno il Gambero Rosso organizza nel mondo (una cinquantina le tappe mondiali dedicate ai vini e al food made in Italy nelle capitali e principali città straniere), per essere più «autorevole» anche nella forma omogeneizzando al massimo la chiave di lettura dei diversi oli e delle aziende e sintetizzando al massimo in valutazioni quantitative le analisi dei prodotti esaminati. Oltre, ovviamente, alle fasce di prezzo che rimangono prodotto per prodotto.  
 
Mi farebbe piacere, caro direttore, che tu possa dar notizia sul magazine che firmi, Teatro Naturale, di questi cambiamenti (che rendono la guida molto più business oriented di quanto lo sia stata finora) che anticipano quanto potremo condividere a Verona presentando l’edizione 2019 e premiando i migliori olivicoltori dell’anno.
 
Un caro saluto
 
Stefano Polacchi
di T N