La voce dei lettori

QUATTROMILA EURO PER SETTE ETTARI DI OLIVETO, POCHI O TANTI?

13 maggio 2006 | T N

Spett. Teatro Naturale,
possiedo in Calabria un terreno di 7 ettari, con 600 piante di ulivo, molto comodo, raggiungibile a piedi dal paese in cui è situato .Il terreno è semipianeggiante ci si arriva in macchina.
non me ne sono mai occupata direttamente lo do in affitto ad un olivicoltore e mi da 4 mila euro ogni anno e 2 quintali di olio non è un po’ pochino? cosa dovrei fare visto che questo si prende un bel po’ di soldi accetto consigli da qualcuno più esperto grazie
E. Fattucchi
Gent. Sig.ra Fattucchi,
in mancanza di informazioni esaustive riguardanti le caratteristiche del terreno e dello stato degli olivi ci è impossibile fare una stima precisa del beneficio fondiario, ovvero quanto dovutole nella sua qualità di proprietaria.
Possiamo solo azzardare un’ipotesi, tenendo conto che probabilmente si tratta di un’oliveta secolare con sesto d’impianto 10x10 metri o superiore. Si tratta quindi di condizioni colturali disagevoli e usualmente considerabili come poco remunerative.
La vicinanza della sua proprietà al paese non è di per sé un valore aggiunto di ragguardevole peso per un affittuario che potrebbe riconoscerle unicamente le minori spese di spostamento derivanti dalla favorevole posizione del suo terreno, pochi euro comunque.
I 4000 euro e i 2 quintali di olio che l’olivicoltore affittuario le riconosce annualmente non sono quindi così pochini, in particolare se gli olivi vengono mantenuti adeguatamente, ovvero in buono stato fitosanitario e vegeto-produttivo.
Cordiali saluti

Redazione tecnica
Teatro Naturale

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