La voce dei lettori

"REPORT" E IL VINO / 5. DURI ATTACCHI

Una lettera di Claudio Venturelli dell'Ufficio di Entomologia Urbana e Sanitaria dell'Ausl di Cesena

10 dicembre 2005 | T N

Ho letto nelle ultime edizioni della vostra news letter duri attacchi alla puntata di Report sul consumo di alcool in Italia. Ogni notizia può essere trattata in tanti modi diversi ma credo che si debbano rispettare anche le idee di chi lavora, almeno secondo il mio modesto giudizio, con lealtà e onestà. Non possiamo nasconderci dietro a un dito e far finta che i giovani non abusino di sostanze che possono provocar loro danni a volte irreparabili. Purtroppo tra queste sostanze deve essere inserito anche il vino. Perchè allora scandalizzarsi tanto se qualche giornalista onesta decide di non incentivare la moda del bere in maniera spropositata? Nel mio Dipartimento sono anni che ci occupiamo di incidenti stradali, posso assicurarvi che è molto meglio parlarne che tacere. Io sono un estimatore del vino e in particolare di quello italiano, leggo con piacere la vostra news ogni volta che mi arriva. Approfitto per dirvi quanto gradirei che anche da parte vostra ci fosse maggiore attenzione a questa problematica, potrebbe essere molto utile per un nuovo modo di educare al consumo consapevole. Vi invito a leggere il n° 62/04 della rivista SNOP della quale sono il direttore responsabile. link esterno è un monografico sulla sicurezza stradale.
Allego una serie di manifesti realizzati nell'ambito dell'ultima campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale, ce n'è anche uno sul consumo di bevande alcoliche ...
cordiali saluti

Dr. Claudio Venturelli
Ufficio di Entomologia Urbana e Sanitaria
Dipartimento Sanità Pubblica - Ausl Cesena



Grazie per la preziosa testimonianza. Sul tema uscirà domani su "Teatro Naturale" un mio primo piano, decisamente critico verso il duro, e credo inopportuno, atteggiamento neo proibizionistico attualmente in corso d'opera. Siamo davvero sicuri che la bottiglia di vino, nella locandina che mi ha inviato, sia il giusto riferimento per lanciare una campagna contro l'abuso d'alcol? Lei è persuaso che i giovani consumi soprattutto vino?
I giovani abusano, purtroppo; ma non solo di alcol, anche la vita è vissuta come fosse un abuso. Sono caduti i riferimenti ai valori, non si educa più e le conseguenze le viviamo con la quotidianità che sperimetiamo ogni giorno con le cronache. E' un dato di fatto su cui occorre riflettere.

Quanto a "Report", non siamo contro per partito preso. Sappiamo tuttavia dell'esistenza di molte associazioni a difesa dei consumatori che affrontano in maniera severa, ma alquanto rispettosa, certe delicatissime questioni. In TV purtroppo si spettacolarizza ciò che invece andrebbe affrontato, come lei dice, con "lealtà e onestà".
"Mi manda Rai3" - solo per fare un esempio - ha uno spessore e un respiro ben diverso, eppure non si transige in alcun modo sulla verità dei fatti.

Sulle problematiche connesse all'alcol non abbiamo mai taciuto, ecco per esempio un articolo: link esterno
Grazie ancora e in bocca al lupo per la sua merioria campagna di sensibilizzazione.
Cordialmente,
Luigi Caricato

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