La voce dei lettori 16/06/2015

I fitofarmaci a uso professionale non saranno più in libera vendita

E' vero che dal primo ottobre occorre il patentino per tutti per l'acquisto degli antiparassitari? Ci chiede Marco Butterin. Con la nuova direttiva comunitaria 2009/128 e il piano di azione nazionale sui fitofarmaci la distinzione sarà tra prodotti professionali e non professionali


Salve,

sono a disturbarvi con la presente per chiedervi se è vero (come mi è stato detto dl negoziante ove di solito acquisto i pochi prodotti per trattare i miei olivi) che dal primo ottobre occorre il patentino per tutti per l'acquisto degli antiparassitari anche per chi ha poche piante come nel mio caso sostenendo che i prodotti di libera vendita saranno oltre che poco efficaci in quanto declassati molto più costosi di quelli acquistabili con patentino.

Mi sembra veramente esagerato e vorrei capire se è il caso di fare il corso.
Grazie per l'attenzione, in attesa saluti

Marco Butterin

 

Gentile Sig. Butterin,

le informazioni indicatele da suo rivenditore non sono completamente corrette.

Partiamo dalla data di applicazione dell'obbligo di dotarsi di “patentino” per l'acquisto di fitofarmaci professionali. Non è il 1 ottobre 2015 ma il 26 novembre 2015.
E' da quel momento che scatterà l'applicazione della specifica misura sulla vendita e utilizzo di fitofarmaci prevista dal Piano di Azione Nazionale (decreto 22 gennaio 2014, in ottemperanza all'articolo 6 del Dlgs 150/2012) in ottemperanza a quanto previsto dalla direttiva comunitaria 2009/128.

Da quella data chiunque voglia acquistare prodotti fitosanitari professionali dovrà dotarsi di “certificato di abilitazione all’acquisto e all’utilizzo” dei prodotti fitosanitari, rilasciato a seguito di corso e prova abilitativa.

Non si tratta di una novità per l'Italia che già da anni prevedeva l'acquisto e l'utilizzo di fitofarmaci considerati pericolosi solo con il pantentino.

La vera novità è che a partire dal 26 novembre 2015 i prodotti fitosanitari saranno suddivisi in due nuove categorie: prodotti fitosanitari ad uso professionale e non professionale.
I primi comprendono di fatto tutti i formulati attualmente in commercio, ad esclusione di quelli per le piante ornamentali (PPO). Rientrano in questa categoria tutti i prodotti fitosanitari a prescindere dalla loro classificazione ed etichettatura di pericolo. Ne faranno parte quindi i molto tossici (T+), i tossici (T), i nocivi (Xn), gli irritanti (Xi) ed i non classificati (Nc).

I prodotti fitosanitari ad uso non professionale potranno essere acquistati anche da chi non sarà in possesso del patentino; per questo motivo questa nuova tipologia di prodotti sarà caratterizzata da una nulla o bassissima pericolosità per la salute umana e per l’ambiente. Rientrano in questa categoria i prodotti per l’impiego su piante ornamentali e da fiore in appartamento, balcone e giardino domestico e i prodotti utilizzati per la difesa fitosanitaria di piante coltivate in forma amatoriale, destinate al consumo familiare.

E' quindi probabile che esisteranno anche prodotti non professionali per la cura degli olivi, pur caratterizzati da una bassissima tossicità che non significa, automaticamente, scarsa efficacia.

La durata del corso per acquisire il patentino, 20 ore, è limitata e consigliamo la sua frequenza anche solo per acquisire tutte le informazioni relative alla sicurezza sull'uso dei fitofarmaci. Informazioni preziose ai fine della tutela della propria salute e di quella dei famigliari. Ricordiamo infine che, una volta superata la prova di abilitazione finale, il pantentino avrà una durata di cinque anni.

Cordiali saluti

Redazione tecnica Teatro Naturale

di T N