La voce dei lettori
INFORMAZIONI NON PERTINENTI E COMMENTI CHE NON CONDIVIDO IN ASSOLUTO
Una lettrice contesta l'edizione straordinaria sull'elezione del nuovo Papa. La nostra risposta
23 aprile 2005 | T N
Buongiorno,
desidererei che eliminaste il mio indirizzo (...) dalla vostra mailing list.
Questo a causa del messaggio al quale sto rispondendo in questo momento che contiene informazioni non pertinenti all'argomento del sito "Settimanale Telematico di Letture, Visioni e Approfondimenti dal Mondo Rurale" e commenti che non condivido in assoluto. Magari quel cristianesimo "blando e povero di pensiero" - al quale immagino appartengano secondo il vaticanista Ambrosi e secondo voi idee come la Teologia della Liberazione - avesse più peso nella chiesa Cattolica attuale.
Un saluto cordiale ancorchè parecchio deluso,
Lettera firmata
Buon giorno anche a lei, la sua richiesta è stata soddisfatta. Non riceverà più mail dal nostro settimanale, visto che ci permettiamo di andare oltre gli argomenti consueti. Non chiediamo ai nostri lettori la condivisione delle opinioni. Abbiamo, è vero, il difetto di ospitare pareri talvolta anche controversi, ma la libertà di espressione implica che si possano accogliere punti di vista diversi. Questo almeno è il nostro modo di agire. Il riferimento al cristianesimo "blando e povero di pensiero" - le posso assicurare con certezza assoluta - non fa in alcun modo riferimento alla teologia della Liberazione. Le dichiarazioni di Sante Ambrosi sono state raccolte telefonicamente e non sono dunque il frutto di un pensiero organico e meditato, ma necessitano di essere sviluppate nella loro compiutezza. Ospiteremo pertanto nel prossimo numero un articolo dello stesso Ambrosi sull'argomento. In ogni caso le assicuro che il nostro collaboratore non ha mai espresso posizioni contrarie alla corrente di pensiero teologico espressa dalla Chiesa latinoamericana, anzi. Abbia dunque la pazienza di sopportarci ancora un poco e di leggere almeno l'articolo in uscita sabato 23 aprile e scoprirà cosa veramente intenda Ambrosi per cristianesimo "povero di pensiero". Quanto alla Redazione abbiamo al nostro interno credenti e non credenti. Quanto invece a me, tra i miei desiderata avevo in serbo o la nomina di un pontefice latinoamericano o quella di un africano. Non è accaduto e perciò pazienza. Accolgo comunque volentieri la scelta di Ratzinger da parte dei cardinali elettori, anche se la sua figura non esprime immediatamente la mia idea più intima di cristianesimo. Riconosco però la straordinaria forza che lo anima: il pensiero telogico del nuovo Papa rappresenta un elemento importante e per nulla trascurabile. Il male del nostro tempo - è proprio vero - è il relativismo; e questo male ha fatto purtroppo capolino anche tra i cristiani. Ma il secolarismo sta invadendo tutte le confessioni religiose. Un po' di teologia non guasterebbe; fa bene anche ai non credenti, perché è pensiero. Non riconoscere la realtà per come appare sarebbe un grave errore. Tutto qui. Mi spiace sia rimasta delusa, ma non possiamo certo rinunciare a esprimere attraverso il pensiero la complessità della vita e delle relazioni tra gli uomini: non avrebbe senso a questo punto nemmeno il nostro lavoro, o lo stesso settimanale "Teatro Naturale".
La saluto con viva cordialità ,
Luigi Caricato