La voce dei lettori

VINO E MATEMATICA

Intorno al premio svoltosi in Umbria: quanti vini partecipavano alla gara?

15 gennaio 2005 | T N

Anzitutto complimenti, leggo sempre con piacere il vostro giornale. Però una piccola delusione oggi scorrendo l'articolo sul premio vinicolo svoltosi in Umbria. Nella selva di numeri riportata nelle pagine, scomodando addirittura il nome di un notaio, manca IL NUMERO!
Quanti vini partecitavano alla gara?
Se la matematica non è un'opinione, e se i giurati hanno assaggiato tutte le tipologie, dividendo le schede compilate per i giurati viene fuori un numero di circa 80 vini, considerando che hanno vinto in 73 chi ha perso?
Piccole cose, ma indicative della autoreferenzialità del settore che crea tanti guasti a mio avviso.
Saluti.

Sandro Benassai
Firenze


La ringraziamo per l'apprezzamento espressoci. Ci fa molto piacere essere
seguiti con tanta attenzione e dedizione.
Abbiamo immediatamente verificato la presunta lacuna, da Lei segnalata,
nell'articolo "Battuta la Toscana. Al banco di assaggio di Torgiano ha dominato
la Sicilia", riscontrando che il numero di vini ed aziende partecipanti al
concorso è indicato. Ecco lo stralcio del pezzo dove compaiono i numeri delle
aziende, vini e regioni che hanno partecipato alla manifestazione:

"Nel corso di due lunghe giornate di degustazione, 56 assaggiatori
professionali
(32 enologi e 24 giornalisti di diverse nazionalità), serviti dai sommeliers
coordinati da Margherita Pierini, hanno valutato 591 vini presentati da 227
diverse cantine di 19 regioni italiane; le schede compilate sono state 4137 e
saranno a disposizione delle aziende che ne facciano richiesta alla segreteria
del concorso."

Il banco di assaggio di Torgiano è certamente uno dei concorsi enologici più
importanti del nostro Paese e gode di un indiscusso prestigio. È anche vero
che, in taluni casi, la mancanza di trasparenza e l'autoreferenzialità del
settore vitivinicolo italiano pongono problemi di credibilità e minano, di
conseguenza, la fiducia dei consumatori e di alcuni addetti ai lavori.
Con l'occasione ci è gradito porgerle cordiali saluti e buona lettura

Redazione Teatro Naturale

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