Come ti inquino il mercato dell'olio d'oliva italiano
Come se non bastassero i sottocosto di italianissimi brand, ora il nostro paese diventa terra di conquista anche di marchi spagnoli con offerte imperdibili e prodotti border line. E' possibile avere un mercato dell'olio di oliva non drogato?
I fitofarmaci a uso professionale non saranno più in libera vendita
E' vero che dal primo ottobre occorre il patentino per tutti per l'acquisto degli antiparassitari? Ci chiede Marco Butterin. Con la nuova direttiva comunitaria 2009/128 e il piano di azione nazionale sui fitofarmaci la distinzione sarà tra prodotti professionali e non professionali
Un olio extra vergine d'oliva “ottenuto a freddo” è davvero consigliabile?
Torna a far discutere la dicitura disciplinata già dal regolamento comunitario 1019/2002 e sempre riproposta nelle successive modifiche della legislazione. Cosa significano davvero estratto a freddo o prima spremitura a freddo?
Perchè gli oli d'oliva Dop sono a marginalità zero
Le politiche associative hanno spinto a certificare enormi quantità di produttori ed ettari di oliveti al fine del percepimento del premio ex art 68 ma il mercato dello sfuso non riesce a recepire tutto quest'extra vergine d'oliva. La denuncia di Elia Pellegrino dell'Associazione Frantoiani di Puglia
Il metodo Baglioni nell'estrazione olearia. Un processo innovativo, decenni fa
“Ho cercato, invano, se avete già trattato il metodo Baglioni d'estrazione dell'olio” ci scrive Francesco Ornati. Perchè viene ormai così poco utilizzato nella produzione di olio extra vergine d'oliva?
Ma qual'è stato il beneficio di questi benedetti PSR?
Una documentata lettera di Alessandro Riganelli sui Piani di Sviluppo Rurale: “continuare a fornire soldi per investimenti ad un'agricoltura senza reddito, è come buttare acqua in una piscina bucata. I veri beneficiari? L'indotto che ruota intorno”
Tappo antirabbocco, necessario un bilancio a quattro mesi circa dalla sua introduzione
Secondo Luigi Tega: "Oggi nel 2015, la normativa salva-olio italiano, ha riportato il mondo dell’olio ai tempi del dentifricio degli anni 70. Abbiamo ridotto per legge il foro di uscita dell’olio con l’effetto ovvio di ridurne i consumi"
Gli olivi nella zona rossa: aggiornamenti su Xylella fastidiosa
Una nuova foto da parte di Giorgio Greco di Seclì (LE). Sono trascorsi circa 8 mesi da quella scattata in data 11 agosto 2014. Gli olivi oggetto di intervento ancora tengono mentre quelli non toccati sono in evidente stato di sofferenza
Non esiste olio di oliva artigiano senza territorio e gastronomia
Un obiettivo chiaro e definito per il Consorzio dei frantoi artigiani, come spiega Stefano Caroli: "creare un “sistema di alta qualità” per gli oli extravergini di oliva in grado di differenziare gli extravergini italiani prodotti dai frantoi artigiani rispetto a quelli commercializzati dai confezionatori"
Spinosad, spintor fly e la lotta biologica contro la mosca delle olive
Il principio attivo è un insetticida naturale ad ampio spettro d'azione, estratto dai prodotti dal metabolismo di colture artificiali. Va spruzzato a tutta la chioma o localizzato? Ci chiede Marco Butterin
Occorre ristabilire un clima di fiducia tra l'olio d'oliva e le famiglie italiane
Ci scrive Pippo Ricciardo dalla Sicilia: “l'approccio all'olivo e all'olio al femminile ha una sua peculiarità: la forte consapevolezza che in campagna ci vuole una gestione diversa da quella del passato e nettamente indirizzata alla imprenditorialità”
E' emergenza Xylella fastidiosa, massimo sostegno al Commissario Silletti
A distanza di qualche mese dalla “cura”, ci torna a scrivere Giorgio Greco, con un'ulteriore testimonianza: “ogni minuto perso è un passo in avanti in più a favore di questa terribile pestilenza che avanza senza tregua”
Fecondazione cleistogama in piante OGM: informazione inadeguata
Le notizie “appaiono avulse dalla benchè minima conoscenza della fisiologia e morfologia delle piante”, ci scrive Alessandra da Porto. La ricerca in questione è però stata pubblicata sulla rivista scientifica internazionale BMV Biology
Prodotto e confezionato da e sede stabilimento. I dubbi sull'etichetta
Antonio Cervellera ci chiede se è possibile confezionare olive in salamoia già pronte in un locale adatto all'imbottigliamento dell'olio d'oliva e se è obbligatorio inserire il nome del fornitore della materia prima
Quali varietà per il superintensivo in Puglia?
Volendo provare piantare due ettari di olivi superintensivi, in luoghi soggetti facilmente a funghi come il cicloconio o la lebbra dell'olivo, cosa è meglio piantare? Ci chiede Daniele Cosma. Affidarsi alle collaudate varietà spagnole e greche già presenti sul territorio?
Caro Ilario Vinciguerra, ma davvero non ha capito dove ha sbagliato?
Botta e risposta tra Ilario Vinciguerra e Alberto Grimelli. Tutta una montatura politica? No, con le affermazioni in tv è stato inquinato il lavoro di anni di corretta informazione olivicolo-olearia, in primis di olivicoltori e frantoiani
Il Consiglio oleicolo internazionale continuerà ad esistere
In una lettera di replica a recenti articoli su Teatro Naturale, dopo la sessione straordinaria del 4-5 febbraio, il direttore esecutivo, Jean-Louis Barjol, traccia l'attività svolta e i progetti per il 2015 riconoscendo che il Coi “sta vivendo un momento particolarmente importante della sua vita”