La vessazione inutile del corso per ottenere il patentino per l'uso dei fitofarmaci
Venti ore di lezione per poche semplici regole che starebbero in un libretto di poche pagine. Perchè non ci si può presentare al corso da privatisti? Si chiede il nostro lettore Andrea Marciani. Troppa rigidità: "non si cava latte da una vacca morta"
La depurazione delle acque di vegetazione delle olive è un optional?
Se è possibile scaricare in fogna acque con un COD da 100.000 a 190.000 ppm, oltre a tanti altri inquinanti contenuti nelle acque di vegetazione, la legge Merli e le successive hanno più senso di esistere?E' la provocatoria domanda di Spoladore Umberto
Limiti e attenzioni per l'imbottigliamento conto terzi nell'azienda agricola
E' possibile che un'azienda agricola confezioni conto terzi dell'olio per un'altra impresa? E' la domanda di Giovanni Papachini. Tale attività è consentita, purchè non sia prevalente, come stabilito dal dlgs 228/2001. Attenzione però alle pratiche burocratiche da svolgere
Xylella fastidiosa arriverà davvero alle porte di Bari?
Per scongiurare tale disastrosa prospettiva - ci scrive Giorgio Greco - è necessario che gli uomini, ad ogni livello, prendano coscienza della gravissima situazione, abbandonino le divisioni ed uniscano le forze
Il Re è nudo, gli scandali mediatici sull'olio d'oliva sono la conseguenza
Troppe rendite di posizione sull'olio extra vergine d'oliva. Occorre, ci scrive Nico Sartori, “passare da un prodotto commodity ad uno con dignità organolettiche e salutistiche”. Le industrie dell'olio? “La più sana ha il raffreddore”
Oli extra vergini d'oliva border line a scaffale. Tutta colpa della Grande Distribuzione?
Un’associazione che persegue con coerenza scopi “giusti” è un’associazione “giusta”, e tale mi sembra sia il caso della Federolio, afferma il presidente Giuseppe Masturzo. Ma giusti per chi? La replica di Alberto Grimelli
Troppi detrattori del panel test, troppe menzogne sul metodo
E' bene ricordare, ci scrive Luciano Scarselli, che il panel test è analisi equipollente alle “numerose analisi chimiche”, come da un regolamento comunitario, e “non è una prova soggettiva in quanto il giudizio finale viene espresso tramite elaborazione statistica dei risultati”
Facile fare cartello all'inizio campagna e manipolare i prezzi dell'olio extra vergine d'oliva
La denuncia viene direttamente dal Presidente della deputazione Borsa merci di Bari, Giovanni Troiano. Nel mercato dell'olio extra vergine d'oliva vi sono broker "poco seri"
L'indice di maturazione delle olive, come interpretarlo correttamente?
Sono in procinto di acquistare un uliveto in Sardegna, questa formula è attendibile? Ci chiede Edoardo Vignati. Il valore calcolato con la formula dell'indice di maturazione delle olive va correttamente interpretato in ragione di cultivar, territorio e annata
L'olio extra vergine d'oliva Dop Terra di Bari sempre in saldo
Se costa più un Carapelli 100% italiano di un Dop Terra di Bari, di chi è la colpa? Dalla segnalazione di Alessandro Minelli alcune riflessioni sulle politiche commerciali dissennate che distruggono il territorio
Il bag in box per l'olio extra vergine d'oliva. Conviene davvero?
“Qualcuno mi dice che alcune sostanze nell'olio non sono compatibili con la plastica del bag” si preoccupa Daphne Alberts. La scelta del materiale del sacchetto del bag in box è fondamentale ma il vero scoglio è rappresentato dall'immaginario del consumatore
Olio extra vergine di oliva di colore diverso a scaffale, c'è il trucco?
Può un olio extra vergine di oliva di gamma medio alta, venduto a 9 euro al litro, presentarsi color giallo rame? A cosa può essere dovuta questa colorazione? Dubbi legittimi del nostro lettore Angelo Gelmini
Quale prassi seguire per indicare in etichetta “monocultivar di....”?
Vi è una normativa specifica per questa indicazione facoltativa? Quale la prassi da seguire per non incorrere in errori e in sanzioni? Ci chiede Tino Navarra dell'azienda Terraliva. Le risposte sono in due regolamenti comunitari: 1169/2011 e 29/2012
Nel conto dei morti, bio batte convenzionale 53 a 0. E' davvero così?
La battaglia tra fautori del biologico e contrari sembra spostarsi su un piano ideologico. “Non oso immaginare la canea che scoppierebbe, se, a carico del convenzionale, fosse dimostrabile anche un solo defunto” ci scrive Giancarlo Curzel
Una grandinata, anche quest'anno senz'olio d'oliva e la burocrazia fa spallucce
Una vera e propria sassaiola, a fine agosto, e il raccolto delle olive distrutto. E' la triste storia di Simona Tribuiani dell'azienda agricola Monaco. Ancor più triste leggere, dalle sue parole, il menefreghismo delle istituzioni: "a me, un sentito “mi dispiace”, sarebbe anche bastato!"
Tappo antirabbocco nei ristoranti: no comment
Due foto, inviateci da Rocco Mastrodicasa, sintetizzano meglio di tante parole la sensibilità dei ristoratori sul tema e lo stato dell'arte sull'applicazione della legge sul tappo antirabbocco in Italia
Polemiche e bufere sulla qualità del miele, facciamo chiarezza
Per quanto riguarda l’idea che l’acacia sia un miele pregiato da non paragonare ai “banalissimi” millefiori, occorre forse aggiornare l’immaginario collettivo in tema di mieli, ci scrive Francesco Colafemmina. Perchè non occuparsi dei processi produttivi di chi svolge attività apistica all'estero?
Comprare olio d'oliva sfuso, imbottigliarlo e venderlo con propria etichetta. Quali obblighi?
Due domande molto simili da Andrea Serrilli e Rocco Amone. Scoppia la moda di offrire un prodotto con il proprio marchio ma non sempre conviene per gli adempimenti burocratici sottostanti. Un passo da valutare con attenzione