Ancora possibile vendere olio extra vergine d'oliva “sfuso” ma ad alcune condizioni
E' possibile la vendita diretta di olio extra vergine d'oliva “sfuso” mediante macchine self service? Sì ma con alcuni limiti e alcuni vincoli, in particolare relativamente all'imbottigliamento e alle registrazioni sul portale Sian. La risposta al quesito di Giovanna Antonisio
Etichetta sbagliata nel locale di confezionamento dell'olio d'oliva? Si paga la multa
Detenere nel locale di stoccaggio e imbottigliamento olio confezionato con etichetta irregolare o incompleta dà luogo a sanzioni? I dubbi di Luigi Tega, anche in merito al regime sanzionatorio. La giurisprudenza italiana è molto chiara
L'Osservatorio equità e giustizia nelle filiere agricole e alimentari può aspettare
I produttori agricoli in molti casi riescono a produrre debiti e non reddito, il valore della produzione non riesce a coprire i costi. Le istituzioni sono a conoscenza che le sofisticazioni creano queste anomalie mortali per la nostra agricoltura ma purtroppo le leggi restano lettera morta. La denuncia di Giuseppe Pellegrino
Oltre leggi e regolamenti, le acque di vegetazione inquinano più di uno scarico domestico "forte"
La normativa prevede che la responsabilità degli scarichi ricada sul gestore del depuratore terminale. La risposta sul potenziale inquinante delle acque di vegetazione è indipendente da leggi e decreti, da speculazioni politiche e finanziarie secondo Spoladore Umberto
Una biblioteca dell'olivo e dell'olio d'oliva
Quali sono i testi immancabili in uno showroom di olio extra vergine di oliva di qualità? E' la domanda che ci pone Vito Adamo. La nostra rassegna, non esaustiva, con alcuni tra gli imperdibili volumi per conoscere l'olivo e l'olio
Colavita assolto dall'Antitrust, il Santa Sabina è extra vergine
Arrivata la sentenza anche per l'industria olearia molisana: assolto. Nessuna pratica commerciale scorretta è stata compiuta con il marchio Santa Sabina, come ci scrive Giovanni Colavita. L'olio "corrisponde alla categoria “olio extravergine di oliva” dichiarata in etichetta"
Occorre rompere il grigiore della campagna salentina. C'è un dopo Xylella
Mentre si cercano soluzioni affinchè l'olivo possa almeno convivere, se non sconfiggere, Xylella fastidiosa, occorre pensare alla campagna arida e brulla. Un Salento spoglio e senza alberi sa di abbandono e di rinuncia. Ripiantiamo il fico d’india, il fico, il cappero, il rosmarino, l’alloro. La proposta di Giorgio Greco
Quale etichetta per l'olio d'oliva venduto nell'Unione europea?
Vendita a distanza e cessione a piccoli commercianti. Tutti i dubbi di Domenico Baffa per un regolare commercio entro i confini dell'Unione europea. Il regolamento 1169/2011 chiarisce molti dubbi sia riguardo ai requisiti linguistici sia per quanto riguarda le vendite a distanza
Lettera anonima da un benefattore pentito dell'olio d'oliva
Un sincero, e semiserio, atto di pentimento da parte di un benefattore dell'olio d'oliva. Ci scrive, questo anonimo firmato: "sono pentito, ma mi resta l’org-Olio di avere fatto parte dell’Italia deodorata e profumata"
Lo strano caso della cultivar Taggiasca e l'allarme degli olivicoltori liguri
Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto numerose segnalazioni sulla presunta volontà di cancellazione del nome Taggiasca dal registro nazionale delle varietà di olivo, per sostituirlo con Giuggiolina. Tutta una manovra commerciale?
Etichetta, Sian, Scia. Facendo imbottigliare il proprio olio dal frantoio è tutto più semplice
Sempre più persone vogliono vendere in proprio l'olio extra vergine d'oliva prodotto dalle proprie piante. E' il caso del nostro lettore Stefano Verzini che si chiede: “è possibile stoccarlo presso un locale della propria abitazione?”
Uno sfregio all'olivicoltura siciliana?
Un oliveto a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa, raso al suolo per far posto a delle serre. Quando libertà imprenditoriale e tutela del paesaggio confliggono si può cercare un compromesso, ma servono attenzione e controlli
Adempimenti fiscali, burocratici e igenico-sanitari per confezionare l'olio extra vergine di oliva a casa
Ci scrive Rosaria Filomena Clemente. Ideare un marchio non è sufficiente per poter procedere al confezionamento e alla vendita di olio extra vergine di oliva di propria produzione. Occorrono precisi adempimenti fiscali, burocratici e igenico-sanitari
Il suolo malato e il disseccamento degli olivi
Cambiamenti climatici epocali mutano il quadro dell'ecosistema salentino ma le pratiche agronomiche restano immutate. Le sbrigative pratiche di coltivazione consistenti nell'uso incontrollato di agrofarmaci hanno pesantemente contribuito al degrado della foresta degli ulivi salentini secondo Giorgio Greco
Xylella, sperimentazione empirica “La Scelta” al capolinea
Con quest'ultimo contributo Giorgio Greco chiude la sua cronaca dell'esperienza empirica contro la "pestilenza" di Xylella fastidiosa. Una dei tanti tentativi di resistenza ad opera di agricoltori, molti di essi rimarranno sconosciuti
Nelle mense scolastiche olio d'oliva biologico comunitario, perchè?
Perchè nelle mense scolastiche italiane continua ad arrivare olio comunitario? E' la denuncia e lo sfogo di Mario Brogna. Dopo l'annuns horribilis dell'olivicoltura italiana c'è qualcuno che fa il furbetto, ignorando le regole sull'approvvigionamento territoriale dei cibi per i più piccoli
Olive in salamoia, quali regole seguire per la commercializzazione?
Sempre più spesso le aziende agricole cercano di affiancare all'olio extra vergine di oliva altri prodotti, così da ampliare la gamme offerta a buyer e rappresentanti. Le incognite su etichettatura e commercializzazione sono però molte, come testimoniato da Antonio Cervellera
Le buone pratiche agricole funzionano contro Xylella fastidiosa?
Giorgio Greco ci aggiorna sullo stato dell'arte della sua sperimentazione empirica, condotta in piena zona rossa e seguendo il postulato fondamentale di Lavoisier: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”