Associazioni di idee
Prezzi dell'olio extravergine di oliva a 6-7 euro/kg in Calabria: solo speculazione
La speculazione sull'olio extravergine di oliva italiano sta colpendo più fortemente in Calabria che non altrove con i commercianti che si sono precipitati a offrire prezzi stracciati sulla scia del ribasso, da loro stessi orchestrato, in Puglia
10 novembre 2025 | 11:00 | C. S.
La Calabria, nei giorni scorsi, è il territorio olivicolo italiano più colpito dalla speculazione sui prezzi dell'olio extravergine di oliva.
Dopo il calo vistoso delle quotazioni nei primi giorni di novembre registrate in Puglia, con mosse speculative operate su poche cisterne di olio di dubbia qualità, i commercianti e gli imbottigliatori italiani si sno riversati in massa in Calabria alla caccia di affari. Ogni frantoio e azienda agricola di medio-grandi dimensione è stata visitata, spesso più volte, con l'offerta di acquisti di olio extrravergine di oliva a prezzi stracciati.
"Gli agricoltori calabresi sono stretti in una morsa finanziaria insostenibile. L’impiego di operai specializzati dotati di mezzi scuotitori arriva a costare fino a 150 euro l’ora, mentre la frangitura, l’atto finale della trasformazione, tocca i 20 euro al quintale. A questi si aggiungono gli oneri essenziali per la sopravvivenza della pianta e della filiera, aggravati dalle emergenze climatiche: gli oneri crescenti per l’irrigazione resa necessaria dalla crisi idrica, la concimazione organica, le complesse operazioni di potatura, la gestione del terreno e, non ultimo, l’aumento nel costo dei materiali come l’alluminio per l’imbottigliamento. Un salasso economico che si scontra violentemente con un mercato sempre meno disposto a riconoscere il valore del lavoro.
Il paradosso più doloroso si manifesta nel settore biologico. Nonostante gli investimenti e i rigidi protocolli di coltivazione, il mercato, in molti casi, non vuole nemmeno acquistare l’olio biologico, costringendo i produttori a svalutarlo. Cooperative e intermediari offrono di acquistarlo come se fosse convenzionale, a non più di 7,50 euro al chilo: una cifra che non copre i costi, offende la qualità e calpesta la dignità di chi ha scelto di investire nella sostenibilità e nella tracciabilità. Questo è un chiaro disincentivo a produrre qualità." ha affermato Luana Guzzetti, coordinamento regionale Altragricoltura Calabria e olivicoltrice calabrese.
"Il calo dei prezzi – evidenzia Confagricoltura Calabria – scesi fino a 6/7 euro/kg, non ha alcuna base economica reale ed è evidente che dietro ci sia una manovra speculativa organizzata per condizionare il mercato e mettere in difficoltà gli operatori del settore nel periodo clou della produzione".
La problematica è stata oggetto di analisi e approfondimento da parte dei presidenti provinciali di Confagricoltura Calabria nel corso di una riunione tenutasi a Lamezia Terme con il presidente Regionale dell’Organizzazione Agricola Alberto Statti il quale nell’introdurre il tema ha evidenziato come i costi di produzione, a partire da quello del lavoro, al costo del denaro, al costo dei carburanti, incidono sempre di più sui bilanci mettendo a rischio la stessa tenuta economica delle imprese olivicole.
I dirigenti di Confagricoltura hanno evidenziato come questa pesante situazione di incertezza che riguarda il settore primario dell’agricoltura regionale genera forte preoccupazione nell’economia del territorio, con significativi riflessi di carattere economico, sociale ed occupazionale. Nonostante rappresenti il pilastro principale dell’economia agricola calabrese, l’olivicoltura versa in una situazione delicatissima, in quanto le imprese trovano sempre più difficoltà a produrre reddito ed occupazione, e questa anomala fluttuazione dei prezzi crea ulteriore apprensione negli imprenditori olivicoli che chiedono maggiore e più qualificata attenzione da parte delle istituzioni pubbliche nazionali e regionali per affrontare con serietà i fattori della competitività al fine di potere operare in un clima di fiducia.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Grano duro: cerealicoltori in perdita e scontro con l'industria
CIA Puglia si è attivata per denunciare alla Repressione Frodi le pratiche sleali che stanno determinando l’abbassamento del prezzo del grano italiano al produttore al di sotto dei costi di produzione rilevati da ISMEA
08 novembre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Pacchetto vino UE, tutelata la viticoltura eroica
Anche a livello europeo, la viticoltura eroica rappresenta un segmento di eccellenza per qualità dei vini, biodiversità e territorio, presente in gran parte dei Paesi e sempre più apprezzata
08 novembre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
I giovani italiani non sono attratti dai novel food
Se da un lato 4 giovani su 10 affermano che non consumerebbero mai cibo prodotto con la farina di insetti, in particolare le femmine, dall’altro lato, il 34% dei giovani lo ritiene un’esigenza per salvare il mondo e il 24% un’innovazione
06 novembre 2025 | 15:00
Associazioni di idee
Settore olivicolo-oleario sotto l’attacco delle speculazioni
ItaliaOlivicola chiede azioni di controllo per tutelare i produttori e i consumatori. Inizio della campagna olivicola segnato dal rischio rappresentato da prezzi anomali e azioni illegali
06 novembre 2025 | 09:30
Associazioni di idee
La legge di bilancio è una batosta per l'agricoltura: via il credito d'imposta con i contributi previdenziali e assistenziali
Non c’è niente nella legge di Bilancio 2026 che aiuti davvero il comparto, a cominciare dall’art. 26 che impedisce la compensazione dei crediti di imposta con i contributi previdenziali e assistenziali, di fatto principale occasione di recupero per le imprese agricole
05 novembre 2025 | 16:00
Associazioni di idee
Mastro d’Oro 2026: Il frantoiano protagonista dell'olio italiano
Il Mastro d’Oro si inserisce in una visione di filiera che punta al miglioramento continuo, alla modernizzazione dei frantoi e alla sostenibilità dei processi produttivi. Tra gli obiettivi principali vi è la valorizzazione degli oli certificati DOP, IGP e biologici
05 novembre 2025 | 09:00