Associazioni di idee
Le potenzialità della biodiversità olivicola sui mercati internazionali
Più luci che ombre in questa prima edizione di SOL2EXPO con il settore che ha bisogno di centralità e di trovare un appuntamento durante il quale discutere e confrontarsi. Bene dunque che Veronafiere abbia dato centralità all’extravergine di oliva, staccandolo da Vinitaly
08 marzo 2025 | 16:30 | C. S.
Tre giornate intense per Italia Olivicola, tra attività istituzionali, come la partecipazione al tavolo olivicolo, e attività business, con le organizzazioni professionali presenti all’appuntamento per prendere contatti con i buyer, ma anche momenti di approfondimento sugli steroli e sulla biodiversità olivicola come fonte di reddito per gli agricoltori.
“Più luci che ombre in questa prima edizione di SOL2EXPO – afferma Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola – con il settore che ha bisogno di centralità e di trovare un appuntamento durante il quale discutere e confrontarsi. Bene dunque che Veronafiere abbia dato centralità all’extravergine di oliva, staccandolo da Vinitaly. E’ una scommessa che abbiamo sostenuto con piacere e che ci ha visto protagonisti.”
I buyer presenti hanno apprezzato le particolarità degli oli, in particolare calabresi e siciliani presenti, ma anche toscani. £ proprio la biodiversità è stata al centro del dibattito, con un talk dedicato nella giornata conclusiva della manifestazione. L’olio territoriale ha caratteristiche che risultano spesso ostiche in mercati lontani, come il Far East. In Asia la cultura gastronomica è molto diversa e richiede un approccio non europeo, per non relegare l’olio a prodotto etnico, da usare quando si mangia italiano.
“Le potenzialità della biodiversità italiana sono importanti – ha affermato Luigi Canino, vicepresidente di Italia Olivicola – e non sempre siamo stati in grado di raccogliere la sfida culturale. L’internazionalizzazione delle nostre Dop e Igp, ma anche degli oli monovarietali è la prossima sfida che vogliamo raccogliere.”
L’olivicoltura italiana ha bisogno di uno scatto in avanti che deve partire dal piano olivicolo nazionale che verrà costruito, col contributo fondamentale di Italia Olivicola, nelle prossime settimane.
“Le linee guida annunciate dal Sottosegretario La Pietra sono completamente condivise – conclude Sicolo – e realistico appare l’obiettivo di aumentare la produzione italiana del 25%. Abbiamo bisogno di investimenti e programmazione, a partire dalla nuova OCM, per traguardare un nuovo futuro per l’olivicoltura italiana.”
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Speculazione Borges: servono regole più forti per fermare le frodi sull'olio d'oliva
Per difendere l'olio di oliva italiano servono controlli europei più stringenti, tracciabilità completa e regole che premino la qualità e non la speculazione: introdurre il documento di trasporto elettronico per le olive e registro Sian europeo
30 ottobre 2025 | 15:00
Associazioni di idee
Sostenibilità, innovazione e qualità le chiavi per la rinascita dell'olivicoltura italiana
Urgente adottare tecnologie avanzate, i principi dell'economia circolare e intensificare la ricerca per affrontare le sfide più pressanti del settore: il cambiamento climatico e la carenza di manodopera
29 ottobre 2025 | 13:00
Associazioni di idee
La continua carenza idrica in Italia: migliora la Sicilia
Nessun problema al nord, forte tensione e alcune infrastrutture non adeguate al Centro. Poi c'è il Sud, in particolare in Puglia, dove si registra una consolidata mancanza di pioggia
29 ottobre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Limitare l'importazione selvaggia di riso: si rivede la clausola di salvaguardia
A poche settimane dall’avvio della raccolta di riso le importazioni selvagge hanno fatto crollare le quotazioni all’origine del prodotto nazionale che per le varietà più note come il Carnaroli o l’Arborio sono quasi dimezzate
29 ottobre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
Furti di olive nelle campagne baresi: 30 chili di olive rubati in 5 minuti
Le bande criminali hanno ripreso a fare razzia di olive, un fenomeno che, puntualmente ogni anno, interessa l’intera regione. I gruppi di malfattori, in appena 3-5 minuti, riescono a sottrarre oltre 30 kg di olive per albero
28 ottobre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
La zootecnia italiana fattura 55 miliardi di euro
L’allevamento italiano dà lavoro a circa 800mila addetti ed è una componente fondamentale del Made in Italy agroalimentare, poiché è dalla Stalla Italia che nascono le eccellenze più note all’estero, dai formaggi ai salumi a denominazione di origine
27 ottobre 2025 | 10:00